Vuelta a España 2017, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Vuelta a España 2017.
TOP
Miguel Angel Lopez (Astana): Dopo una stagione molto difficile il colombiano si rilancia alla grande. La squadra gli lascia carta bianca nonostante la giornata no del suo capitano Aru e lui ripaga nel migliore dei modi la fiducia della Astana centrando uno splendido successo. Ora andrà fatta attenzione anche a lui in ottica classifica generale visto che è risalito in decima posizione a meno di due minuti dal podio.
Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida): È l’unico insieme a Contador a provare a mettere in difficoltà Chris Froome. Con il suo attacco a due dalla conclusione sembra riuscirci, ma il britannico poi si riprendere e riesce a rientrare su di lui. Per Nibali alla fine arriva il terzo posto di tappa e soprattutto un balzo in avanti in classifica generale, dove ora è l’avversario principale di Froome.
Wilco Kelderman (Team Sunweb): Prova super oggi del neerlandese che riesce a seguire il ritmo dei migliori in salita. Il Team Sunweb lo aveva nominato capitano già alla vigilia della corsa spagnola e oggi ha dimostrato i motivi che hanno portato la squadra a questa scelta.
FLOP
ORICA – Scott: Scelta strana quella della formazione australiana. In vista del primo GPM aumenta notevolmente il ritmo in gruppo per ricucire il gap sui fuggitivi e poi in salita fa muovere Simon Yates. Tutto fa pensare che il britannico sia all’attacco come punto di appoggio per Chaves, ma il colombiano vive una giornata molto difficile perdendo contatto in salita e perdendo alla fine quasi 2 minuti. Ironia della sorte al suo fianco a supportarlo nella salita finale non c’è S.Yates, che si stacca ancora prima, ma un altro compagno di squadra, segno che qualcosa a livello tattico non ha funzionato.
Fabio Aru (Astana): Giornata molto difficile per il corridore sardo. Quando Nibali e Contador rompono gli indugi perde contatto è costretto a provare a limitare i danni. Grazie al supporto di Bilbao alla fine perde 1’18” da Froome e Nibali, scivolando a 2’57” dal britannico in classifica generale. Particolare la scelta comunque della squadra di non sacrificare anche Miguel Angel Lopez per quello che doveva essere il capitano, ma il risultato finale alla fine premia la Astana.
BMC: La squadra americana questa mattina partiva con due corridori nella Top5 ed ora si ritrova senza corridori nella Top10. Che Roche e Van Garderen dovessero limitare i danni era preventivato, ma la speranza era quella di vederli resistere un po’ di più e non staccarsi appena iniziata la salita.
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