Un Anno Fa… UAE Team Emirates, nuovi esami su Aru evidenziano la presenza di un virus alla Vuelta a España

C’è il Citomegalovirus dietro le prestazioni deludenti di Fabio Aru alla Vuelta a España 2019. Il corridore sardo, apparso fuori forma e mai in grado di lottare realmente con i migliori, è stato costretto a ritirarsi prima della tredicesima frazione della corsa spagnola, che doveva essere l’occasione per il suo rilancio dopo due anni travagliati e l’operazione all’arteria iliaca. La UAE Team Emirates ha comunicato in giornata di aver scoperto la causa di una dèbacle per certi aspetti sorprendente: appunto un’infezione, che ne ha influenzato le performance per tutta la durata della competizione. È questo l’esito delle analisi a cui si è sottoposto lo scalatore.

Il direttore medico del team, Jeroen Swart, ha dichiarato: “Durante la Vuelta España, e successivamente al ritiro di Fabio Aru, la squadra ha continuato ad effettuare accertamenti per comprendere le cause del danno muscolare evidenziato dai primi esami del sangue e il correlato affaticamento, con ovvie conseguenze sulla performance del corridore. Gli esami ematici, effettuati prima del suo ritiro e refertati solamente nelle ultime 24 ore, hanno dimostrato che Fabio ha contratto una infezione da Citomegalovirus, causa di profondo affaticamento”.

Ancora una volta sarà necessario duro lavoro per tornare al massimo della forma: “Il nostro staff medico sta lavorando a stretto contatto con Fabio per garantire un recupero ottimale” ha concluso Swart. Un’altra ripartenza da zero dunque per il corridore, che finora non ha avuto fortuna nella sua esperienza con l’UAE Team Emirates.

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