Un Anno Fa…EF, Michael Woods: “Con la quarantena ho cambiato prospettiva: fortunato a rompermi la gamba in quel momento…”

Michael Woods è pronto per il suo ritorno. Il canadese è stato vittima di una terribile caduta durante la Parigi-Nizza 2020, che gli è costata la frattura a un femore. Un infortunio decisamente grave, che sembrava avergli tolto ogni possibilità di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e di essere competitivo per i mondiali di Martigny 2020. La sospensione del calendario ciclistico, unita al rinvio dei Giochi, gli ha però permesso di tornare a essere un possibile protagonista già quest’anno, sia in Svizzera sia in altre competizioni di livello. La EF non ha ancora comunicato il suo programma corse, ma è probabile vederlo in uno dei Grand Tour a servizio dei capitani per poi concentrarsi sulle classiche.

La quarantena mi ha fatto vedere le cose in prospettivaha dichiarato il nordamericano in un’intervista concessa a VeloNews: “Ho realizzato che non mi stavo perdendo nulla, e quanto sono stato fortunato a rompermi la gamba nel momento in cui è successo. Se non fosse successa la pandemia, sarei stato a guardare corse di ciclismo e a sentirne la mancanza. Ora sono più maturo. Semplicemente ho capito quanto è stata pericolosa questa caduta, e quanti rischi prendo in bicicletta. Sono felice di avere una grande famiglia, ed è stato ottimo restare a casa per un periodo così lungo e riavere la mia salute”.

Woods ha poi passato in rassegna tutti i miglioramenti nella sua consapevolezza da ciclista: “Ora so che il talento non se ne va. Sono più maturo e ho un’altra prospettiva delle cose. Con quest’infortunio, potrei perdere la mia forma, ma finché mi assicuro di guarire correttamente, posso riaverla indietro. Questo ha reso il recupero più facile, quando hai una mentalità positiva. È stata una brutta frattura, ma in un buon posto. Non ha impattato nessuna giuntura: un pochino più in alto o in basso sarebbe stato davvero brutto”.

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