Un Anno Fa… Clàssica Comunitat Valenciana 2022, buona la prima per Giovanni Lonardi

Giovanni Lonardi conquista la Clàssica Comunitat Valenciana 2022. Il portacolori della Eolo – Kometa parte col piede giusto aprendo la stagione europea con il trionfo nella corsa 1.2, prima corsa con la nuova maglia. In un finale reso confuso da una caduta negli ultimi 500 metri, l’ex Bardiani CSF Faizanè riesce a cogliere l’attimo per seguire il movimento giusto e trionfare a braccia alzate dopo aver superato Chris Lawless (TotalEnergies), costretto ad una lunga volata vista la situazione, e resistito alla rimonta di Amaury Capiot (Arkéa-Samsic).

Strade bagnate a La Nucia dove alle 12.30 ha inizio la Clàssica Comunitat Valenciana. Giusto il tempo di ricordarsi come si sta in gruppo e la strada comincia a salire in direzione Coll de Rates (2ª categoria). Un po’ di nervosismo in gruppo, con una caduta che coinvolge alcuni corridori, fortunatamente senza nulla di grave da segnalare. Nelle prime fasi la strada tira sempre verso l’alto e il gruppo resta compatto, seppur allungato. In queste fasi animate, il primo tentativo di fuga a prendere corpo è ad opera di tredici corridori che prendono rapidamente il largo, mentre nel gruppo è la Equipo Kern Pharma a controllare  la situazione, concedendo un vantaggio che cresce fino ad avvicinarsi ai due minuti in cima alla prima salita di giornata.

Primo a transitare sul GPM è Sandy Dujardin (TotalEnergies), seguito da Daniel Hoyos (Electro Hiper Europa-Caldas), Alessandro Verre (Arkea-Samsic) e Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè), i due italiani del gruppetto di attaccanti completato da Alan Jousseaume (TotalEnergies), Xabier Mikel Azparren (Euskaltel – Euskadi), Eugenio Sanchez, Alex Jaime (Equipo Kern Pharma) Rory Townsend (Wiv Sungod), Angel Madrazo (Burgos-BH), Sergio Garcia, Marton Dina e Diego Sevilla (Eolo-Kometa), mentre Jenson Young (Saint Piran), inizialmente presente all’attacco, è stato riassorbito rapidamente dal gruppo. Come lui nel corso della salita perdono tuttavia contatto anche Garcia, Jaime e Sevilla, lasciando nove uomini al comando della corsa.

A cercare di tenere il distacco sotto controllo nelle fasi centrali ci prova la Burgos-BH, mentre la TotalEnergies si posiziona subito dietro a frenarne le intenzioni. A 120km dall’arrivo il vantaggio si mantiene su 1’45”, ma torna velocemente a salire, riportandosi ben presto sui tre minuti in vista del secondo GPM di giornata, l’Alto de Barx. In cima, il primo a transitare è Dujardin davanti a Verre e Zana, con il gruppo che segue a 2’05”, ma si sfilaccia lungo la discesa bagnata. Nel corso dei chilometri successivi prosegue la rimonta degli inseguitori che a 40 chilometri dall’arrivo si portano a circa un minuto.

Con il gruppo che continua ad accorciare la distanza, a trenta chilometri dalla conclusione in testa restano solamente Adrià, Dujardin e Verre, che provano a resistere il più a lungo possibile. L’esiguo margine di venti secondi si esaurisce tuttavia poco dopo essere entrati nei dieci chilometri conclusivi, con i treni dei velocisti che alzano sempre più l’andatura. Ad alternarsi davanti sono Arkéa – Samsic, Eolo – Kometa e TotalEnergies, con una girandola di colori che impazzisce all’interno dell’ultimo chilometro, quando una caduta manda in fumo i piani di tutte le squadre, costringendo all’improvvisazione.

Un gioco in cui è Giovanni Lonardi (Eolo – Kometa) ad avere la meglio: partendo dalla seconda posizione alle spalle di Chris Lawless (TotalEnergies), costretto a partire lungo a oltre 200 metri dal traguardo, il veronese coglie l’attimo per lanciare il suo sprint ed imporsi a braccia alzate davanti ad Amaury Capiot (Arkéa-Samsic), la cui rimonta si spegne alle spalle del 25enne italiano.

Risultato Clàssica Comunitat Valenciana 2022

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