Il Tour de France 2025 arriva sui Pirenei, terreno che normalmente piace molto a Enric Mas. Lo spagnolo della Movistar si trova però nella situazione di classifica probabilmente non sperata nei piani iniziali, dato che alla vigilia della tappa numero 12 occupa la 13esima posizione in classifica generale, a quasi 6′ dalla Maglia Gialla Ben Healy e a 4’30” dal podio virtuale. Oltre a questo, la sua squadra finora non ha brillato granché, anche se non sono mancati i tentativi di fuga: così, il digiuno di vittorie di tappa dei “telefonici” al Tour de France si sta allungando sempre di più. L’ultimo successo parziale risale all’edizione 2019, quando ad alzare le braccia sotto lo striscione del traguardo di Valloire fu Nairo Quintana.
“Nei giorni chiave che ci sono stati finora ho perso un po’ di tempo – le parole di Mas riportate da Marca – Soprattutto nella cronometro. Spero che potrò ribaltare la situazione in quello che resta di questo Tour de France e di potermi godere tutta la sofferenza che ci sarà nelle tappe di montagna. Vincere una tappa sarebbe fantastico, ma mi piacerebbe anche chiudere in una buona posizione della classifica generale. Spero che accadano entrambe le cose. Io ci proverò e spero di riuscirci”.
Mas è un corridore spesso piazzato, ma raramente vincente, almeno in corse così importanti: “Un posto nei primi 10 al Tour è sicuramente importante, ma anche le vittorie di tappa hanno un grande valore – il pensiero di Mas – Noi non riusciamo a farlo da molto tempo. È arrivata l’ora di vincere, anche perché, oltre a me, ci sono altri sette compagni di squadra che possono farlo. Penso che sia un obiettivo raggiungibile”.
In che modo? “È chiaro che dobbiamo inventarci qualcosa, perché è molto difficile vincere quando c’è in gara Tadej Pogačar – il pensiero del maiorchino – Abbiamo fatto una riunione per discutere di questi cinque giorni, prima del prossimo giorno di riposo. Valuteremo cosa fare. Di certo, vincere una tappa al Tour de France è sempre difficile; se vogliamo farlo, dobbiamo essere pronti a lottare e a soffrire. Personalmente, mi piacciono molto le tappe di Hautacam, Bagnères e la cronometro (da oggi – giovedì 17 a sabato 19, ndr)”.
E per quel che riguarda il podio di Parigi? “Ci penso ancora? Potrò probabilmente dare una risposta migliore dopo il prossimo giorno di riposo – le parole di Mas – Al momento, è sicuramente una cosa difficile da realizzare”.
