Dopo diversi alti e bassi Jai Hindley spera di arrivare al Tour de France 2024 al top della forma. Lo scorso anno lo scalatore australiano era stato in grado di vincere una tappa, vestire la maglia gialla e chiudere al settimo posto della classifica generale. Il corridore della Bora-hansgrohe però quest’anno non è parso brillante come al Giro del Delfinato di 12 mesi fa, chiuso in quarta posizione, e si è messo completamente a disposizione del suo capitano Primoz Roglic. Il 28enne di Perth ha parlato della sua condizione e della sua squadra in un’intervista rilasciata al giornalista Daniel Benson.
“Sono abbastanza stanco. Il Delfinato è stata una corsa con tanti alti e bassi, ma in generale per la squadra è andata molto bene – ha detto il vincitore del Giro d’Italia 2022 – Per me non è andata benissimo, ma nemmeno troppo male. Se fai un paragone con lo scorso anno, non sono allo stesso livello, ma non è una cosa brutta. L’anno scorso al Delfinato ero in una condizione di forma decisamente migliore. Probabilmente però nell’ultima settimana del Tour mi era un pochino mancata quella forma. Forse il tempismo quest’anno sarà migliore“.
Parlando di coloro che saranno i suoi compagni di squadra al Tour, lo scalatore australiano, ha evidenziato che non ci sarà solo lo sloveno Roglič da proteggere. “Lui è chiaramente in ottima forma – ha detto Hindley parlando del suo leader, fresco vincitore del Giro del Delfinato – E non abbiamo solo lui, ma anche Aleksander Vlasov, che sarà anche lui uno dei corridori protetti al Tour. Abbiamo tante carte da giocare nei finali di tappa. Penso che questa, in termini di ranking, sia una delle squadre migliori che abbiamo mandato nei grandi giri. E rende la cosa molto interessante. Abbiamo una squadra molto forte e andiamo al Tour con il chiaro obiettivo della classifica e con uomini che supporteranno gli uomini di classifica”.
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