Tour de France 2023, migliorata la sicurezza nelle discese pericolose: segnali acustici, asfalto rifatto e barriere imbottite

Il Tour de France 2023 rafforza la sicurezza in discesa. Dopo una riunione con Adam Hansen, presidente del CPA, ASO ha infatti apportato alcune misure aggiuntive in alcuni dei tratti giudicati più pericolosi, in particolare nelle due discese finali delle tappe 14 e 17. Ovviamente, non può non venire in mente Gino Mäder, deceduto proprio nel corso di una discesa che dopo l’ultimo GPM portava al traguardo nel Giro di Svizzera. Questo tipo di arrivi è spesso molto contestato dal gruppo in quanto gli atleti ci arrivano in condizioni di grande stanchezza, ma con la necessità di dare necessariamente tutto fino all’arrivo, aumentando così i rischi.

Per questo, in accordo anche con l’associazione delle squadre e l’UCI, è stato deciso che in quelle discese verranno applicate ulteriori misuri di sicurezza che possano garantire spettacolo sportivo senza mettere in pericolo gli atleti. Una delle più importanti misure è che verrà rifatto l’asfalto di quei tratti stradali, e che verranno applicate delle barriere imbottite nelle curve più pericolose, prima delle quali sarà inoltre creata una segnalatica più precisa, nonché avvertimenti sonori che possano aumentare la consapevolezza dei corridori rispetto a quello che stanno per affrontare.

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