Tour de France 2023, i corridori alla scoperta del Puy-de-Dôme – Egan Bernal: “Durissima, qui Pogačar e Vingegaard si divertiranno”
Meno di un mese al Tour de France 2023. I corridori sono in piena preparazione per la corsa più importante dell’anno e alcuni di loro hanno sfruttato l’opportunità concessa dagli organizzatori e dalle autorità locali di andare a conoscere la salita del Puy-de-Dôme, che sarà teatro dell’arrivo della nona tappa. La strada che porta sulla vetta della cima vulcanica del Massiccio Centrale è infatti normalmente chiusa al traffico, ma è stata resa disponibile per la ricognizione da parte dei corridori nella giornata di venerdì 2 giugno.
Fra i presenti, anche Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma): “La salita è bellissima e molto difficile – le parole del danese a Journal La Montagne – Ci sono forti pendenze, sarà una giornata molto dura”. Di Vingegaard ha parlato Egan Bernal (Ineos Grenadiers), pure lui impegnato nella ricognizione: “È davvero dura – il commento del colombiano – Penso proprio che Vingegaard e Tadej Pogačar si divertiranno su questa strada”.
Fra gli altri corridori che sono andati alla scoperta del Puy-de-Dôme c’erano anche Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Matteo Jorgenson (Movistar), David Gaudu (Groupama-FDJ) e Ben O’Connor (Ag2R-Citröen). Il Tour de France ci tornerà a distanza di 35 anni dall’ultima volta: era il 1988 e qui vinse il danese Johnny Weltz, protagonista della fuga di giornata. In Maglia Gialla c’era lo spagnolo Pedro Delgado, che poi vinse quell’edizione del Tour. Su questo arrivo vinsero nomi storici del calibro di Fausto Coppi (1952), Felice Gimondi (1967), Luis Ocaña (1971 e 1973) e Joop Zoetemelk (1976 e 1978).
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