La tappa del pavé del Tour de France 2022 ha dato una sicura conferma. Tadej Pogačar, in bicicletta, sa fare tutto. Lo sloveno, bi-campione in carica della Grande Boucle, è stato impeccabile sui settori pietrosi previsti dalla quinta frazione della corsa francese ed è anche andato all’attacco, mettendo in grandissima difficoltà i suoi rivali per il successo finale. Alla fine, il guadagno, in termini di tempo, è stato risicato, visto che solo 13 secondi dopo di lui sono transitati al traguardo, in particolare, Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e il trio di uomini di classifica della Ineos Grenadiers, composto da Adam Yates, Geraint Thomas e Daniel Martinez.
“Alla fine è stata una buona giornata. I settori di pavé erano davvero duri, ma mi sentivo bene. Forse è sembrato facile in TV, ma vi assicuro che non è stato affatto facile – ha commentato Pogačar, portacolori dell’UAE Team Emirates dopo la tappa – Il momento chiave è stato quando ho preso la ruota di Stuyven. Abbiamo lavorato bene insieme, anche se in alcuni punti ho faticato a non cadere. Per fortuna sono rimasto con lui e questo ha permesso di chiudere la tappa con un buon risultato. Posso essere felice”.
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