Favoriti Maglia Verde Tour de France 2022: Wout Van Aert sfida i grandi velocisti

Come da tradizione ci si attende grande battaglia per aggiudicarsi la Maglia Verde al Tour de France 2022. Così come accaduto nel 2021, anche quest’anno sarà assente il detentore della classifica che premia chi riesce a conquistare più punti nel corso delle 21 tappe della Grande Boucle. L’assenza, non senza qualche polemica, di Mark Cavendish, certamente, priva la sfida di uno dei protagonisti attesi ma, d’altra parte, renderebbe quasi epica l’ipotesi di una terza vittoria consecutiva con un corridore diverso da parte della formazione di Patrick Lefevere che punta forte su Fabio Jakobsen. Ma non saranno solo i velocisti puri a sfidarsi per conquistare questa prestigiosa maglia con Wout Van Aert che non ha fatto mistero di puntare con decisione a salire vestito di verde sul podio di Parigi.

Favoriti Maglia Verde Tour de France 2022

Onestamente viene difficile immaginarsi come la Maglia Verde possa, al termine di questa edizione, sfuggire a Wout Van Aert (Jumbo-Visma), che ha dichiarato che la classifica a punti sarà un suo obiettivo dopo che lo scorso anno spesso non si era lanciato nelle volate per proteggere i suoi capitani. Il fenomeno belga ha già ampiamente dimostrato di essere in grado di vincere su ogni terreno (dalla cronometro, alle tappe di montagna oltre che negli sprint di gruppo), il che ovviamente lo pone in netto vantaggio rispetto a tutti gli altri rivali per questa classifica, la maggior parte dei quali sono velocisti puri.

Tra questi il più pericoloso sembra essere Fabio Jakobsen (Quick-Step Alpha Vinyl): il neerlandese sarà al suo primo Tour, ma ha quasi tutto il team al suo servizio ed è sicuramente tra gli sprinter più quotati dopo aver vinto ad ogni livello e latitudine nella prima parte di stagione. Tra i più adatti a contendere al classe 1996 lo scettro di velocista principe della Grande Boucle ci saranno sicuramente Caleb Ewan (Lotto Soudal), un altro con una intera squadra a suo supporto e che vorrà rifarsi dopo un Giro d’Italia deludente, e Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), velocista deputato per la formazione professional belga. Se da parte di questi due è possibile ipotizzare qualche movimento anche nelle frazioni mosse, è invece probabilmente da escludere categoricamente dalla lotta per la Maglia Verde Dylan Groenewegen (BikeExchange-Jayco), l’altro grande sprinter al via, che nelle frazioni montane dovrà limitarsi a difendersi, perdendo molte occasioni.

Nella lotta per questa speciale classifica non possiamo, però, non fare i nomi di chi in passato ha già indossato a Parigi la Maglia Verde: Michael Matthews (BikeExchange) e Peter Sagan (TotalEnergies). Il primo non è certo tra i corridori più vincenti del gruppo, ma a differenza dei velocisti puri riesce a resistere nei percorsi più impegnativi ed inserirsi nelle fughe per conquistare i traguardi volanti: oltre al successo nel 2017, l’australiano si è spesso piazzato bene in questa graduatoria e anche quest’anno sarà probabilmente tra i corridori più costanti. Non ha bisogno, invece, di presentazioni lo slovacco, che si è vestito di verde per ben 7 volte in carriera: lo smalto non è più quello dei giorni migliori, ma con il tre volte campione del mondo mai direi mai. Recentemente tornato al successo dopo un lungo periodo difficile, sembra uscito bene anche dalla terza positività al covid in 18 mesi.

Se Van Aert sembra il grande favorito, sarà da valutare come vorrà comportarsi il suo storico rivale Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix). Il quattro volte campione del mondo di ciclocross proverà a conquistare più frazioni possibili, ma al Giro d’Italia si è spesso tirato fuori dalla lotta nelle volate pure: se l’atteggiamento dovesse essere ancora questo, come ha lasciato chiaramente intendere, sarà difficile per lui pensare di lottare per la Maglia Verde, visto che le frazioni più semplici sono anche quelle che assegnano il maggior numero di punti.

Corridori che, invece, cercheranno sicuramente di piazzarsi nelle volate (e perché no? magari di vincerle) e che poi potrebbero provare ad inventarsi qualcosa nelle frazioni più mosse sono Alexander Kristoff (Intermarché-WantyGobert) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo): nessuno dei due, però, in passato è mai sembrato troppo interessato a questa classifica. Velocista resistente è anche Bryan Coquard (Cofidis), che cercherà di ottenere finalmente la tanto attesa vittoria di tappa, ma difficilmente lotterà per la classifica a punti.

Un altro corridore molto versatile è Magnus Cort (EF Education-EasyPost): il danese, però, dovrà dimostrare di essere tornato quello della scorsa Vuelta a España, quando conquistò ben tre tappe, e non quel corridore che al Giro d’Italia 2022 ha faticato a mettersi in mostra. La classifica per la Maglia Verde è un obbiettivo adatto a corridori da classiche che riescono a piazzarsi anche in volata: ecco quindi che potrebbero figurare tra i primi di questa speciale graduatoria anche uomini come John Degenkolb (DSM), Daryl Impey (Israel-PerimerTech), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) e Oliver Naesen (AG2R Citröen). Anche se per corridori come questi servirebbero davvero scenari particolarmente fortunati per potercela fare.

L’Italia che l’anno scorso stette a lungo con il fiato sospeso grazie a Sonny Colbrelli (poi terzo), quest’anno guarderà soprattutto a Matteo Trentin (UAE Team Emirates), anche se sarà difficile per lui avere grande libertà di azione avendo in squadra il favorito per la Maglia Gialla Tadej Pogačar. Per le volate il Bel Paese guarderà allo spunto veloce di Alberto Dainese (DSM), quest’anno già vincitore di una tappa al Giro, ma chiedere al veneto di lottare per la Maglia Verde appare sinceramente eccessivo.

Con il regolamento attuale sarà difficile anche quest’anno che gli scalatori e gli uomini di classifica possano lottare per questa speciale maglia, visto che i punti in palio nelle frazioni alpine sono veramente pochi. Potrebbero comunque ottenere un buon piazzamento corridori da fughe come Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Mathej Mohoric e Dylan Teuns (Bahrain-Victorious). Per loro questo non sarà chiaramente l’obiettivo principale, ma una eventuale, e piuttosto remota, conseguenza della caccia al successo di tappa.

Borsino dei favoriti Maglia Verde Tour de France 2022

***** Wout Van Aert
**** Fabio Jakobsen, Michael Matthews
*** Caleb Ewan, Jasper Philipsen, Peter Sagan
** Bryan Coquard, Alexander Kristoff, Mads Pedersen, Mathieu Van Der Poel
* Magnus Cort, John Degenkolb, Daryl Impey, Jasper Stuyven, Matteo Trentin

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