Tour de France 2021, Tadej Pogacar pronto ad andare alla caccia del bis: “Mi sento preparato e fiducioso”

Tadej Pogacar pronto per andare all’assalto del bis al Tour de France 2021. Vincitore lo scorso anno davanti al connazionale Primoz Roglic (Jumbo-Visma) al termine di una fantastica rimonta concretizzatasi nella cronometro di La Planche des Belles Filles, il corridore della UAE Team Emirates si presenta al via della Grande Boucle numero 108 con i favori del pronostico secondo addetti ai lavori e bookmaker. Il 22enne sloveno, che nella prima parte di stagione ha vinto in quasi tutte le gare alle quali ha partecipato, tenterà la non facile impresa di difendere il titolo, ma si presenta alla partenza di Brest con la consapevolezza di poterci riuscire.

“La preparazione è andata molto bene – le parole di Pogacar, riportate da WielerflitsDopo il Giro di Slovenia e il campionato nazionale, mi sento preparato e fiducioso. Dopo la Liegi-Bastogne-Liegi ho fatto una breve pausa e mi sono goduto del tempo a casa. Poi ho avuto degli obblighi mediatici e di sponsorizzazione e poi ho iniziato ad esplorare le tappe, andando a Sestriere e da lì al Giro di Slovenia. Lì abbiamo testato la mia condizione. E ora siamo qui in Francia. Tutto sommato, è stata una preparazione abbastanza impegnativa“.

Il 22enne ha ovviamente visionato parte del percorso della gara: “La prima settimana è più nervosa rispetto allo scorso anno, ma sarà divertente. Gli arrivi sono particolarmente difficili nelle prime due tappe. Ho visto quasi tutte le tappe di montagna, compresa quella a Tignes, durante la ricognizione. Sarà molto dura“.

Non manca da parte di Pogacar anche un accenno ai rivali: “Naturalmente ci sono squadre forti alla partenza, ma è sempre così. Al Tour devi concentrarti su te stesso e non commettere errori, ma anche sapere chi lotterà per la classifica. Alla fine si vedrà chi è il più forte lungo la strada. Non sto ancora pensando all’ultima settimana. Quella settimana sarà decisiva, ma guardiamo le cose giorno per giorno”.

Il talento sloveno potrà contare su una squadra completamente al suo servizio per cercare di far sua nuovamente la Maglia Gialla: “Ma non mi vedo come un leader che comanda i suoi compagni di squadra. Non ho l’esperienza che hanno gli altri. Io sono il leader per la classifica, ma per il ruolo di capitano sulla strada sono meglio Rafal Majka o Vegard Stake Laengen”, ha concluso Pogacar.

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