Tour de France 2021, Ben O’Connor: “Non dovevo neanche essere in fuga stamattina… È un sogno che si realizza”

Una grande impresa quella compiuta da Ben O’Connor nella nona frazione del Tour de France 2021. Il corridore della Ag2r Citroen, che faceva parte del gruppo di una quarantina di corridori andato all’attacco nella Cluses – Tignes, ha infatti staccato tutti quanti all’inizio della lunga salita finale, quando mancavano ancora più di 17 chilometri all’arrivo, ed è giunto al traguardo con un vantaggio di più di cinque minuti sul secondo classificato, vale a dire Mattia Cattaneo (Deceuninck-QuickStep). Una tappa perfetta da parte del 25enne australiano, che grazie a questo risultato australiano si rilancia anche in ottica classifica generale, dato che ora è secondo a poco più di due minuti dalla Maglia Gialla Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

Ho sempre avuto questo sogno, ma già essere qui era un sogno – ha dichiarato O’Connor poco dopo  l’arrivo – Ringrazio tutti quelli che hanno avuto fiducia in me in questi anni, dalla mia fidanzata ai miei genitori e tutti quelli che hanno creduto in me”.

“È un sogno che si realizza – ribadisce nuovamente lo scalatore australiano, che lo scorso anno si impose in una tappa del Giro d’Italia – Quando ho tagliato il traguardo, non sono riuscito a trattenere le lacrime. Ringrazio il team che ha avuto grandissima fiducia in me quest’anno. È qualcosa di speciale”.

Il 25enne ha poi spiegato come si è sviluppata la tappa: “Non dovevo neanche essere in fuga stamattina, ma c’era un grande gruppo davanti e ci sono entrato. Inizialmente sono rimasto calmo, poi ho visto che il vantaggio saliva e ho capito che c’era una grande opportunità, innanzitutto per guadagnare tempo in classifica. Ma sapevo anche che in una tappa come questa potevo anche giocarmi la vittoria. È stata una tappa folle, con condizioni meteo atroci”.

“Nel finale avevo paura che Tadej (Pogacar, ndr) potesse di nuovo fare un colpo come ieri e venirmi a prendere quando la strada diventava dura – ha proseguito O’Connor – Ma quando ho sentito il distacco, vedendo che salivo del mio ritmo, ho capito che potevo vincere. Ma ho cercato di restare concentrato perché quando cominci a pensarci può succedere di tutto“.

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