Tour de France 2019, Van Aert al servizio della squadra ma con alcuni obiettivi personali: “Cercherò di cogliere le opportunità…”

Wout van Aert non vede l’ora di scoprire il Tour de France 2019. Dopo la recente vittoria del titolo del Campionato Nazionale Belga 2019 a cronometro e un Giro del Delfinato davvero spumeggiante, il giovane talento della Jumbo-Visma sarà uno dei corridori più attesi della prossima Grande Boucle, nella quale continuare a scoprirsi. Tuttavia, si presenterà alla partenza di Bruxelles con un ruolo di gregario. Al servizio di Steven Kruijswijk per la classifica generale e di Dylan Groenewegen per le volate, dovrebbe comunque avere qualche possibilità per giocarsi le sue carte.

La terza tappa con il suo finale accidentato, o la cronometro di Pau potrebbero essere frazioni adatte a lui. “Se fosse possibile, cercherò di cogliere le opportunità. Forse la terza tappa potrebbe essere la prima occasione – ha confessato il talento belga in conferenza stampa – Non conosco molto bene la zona, ma se il road-book è corretto allora ci saranno un sacco di muri ripidi nel finale. È adatto a me!”

Per quanto riguarda la cronometro, sarà ancora più fiducioso e motivato. Dopo la vittoria nel Giro del Delfinato 2019 e nel Campionato Nazionale, indosserà la sua nuova maglia di campione del Belgio: “Debutterò con la maglia tricolore a Pau. Sarà la prima volta in assoluto, ma sarà anche l’ultima! Dopodiché, non farò più cronometro, quindi voglio approfittarne. Vedremo quale sarà la situazione quando arriverà il momento, ma ovviamente voglio vincerla”.

Dopo aver analizzato i suoi obiettivi personali, Van Aert si sofferma sul suo ruolo al servizio della squadra: “Mi sento a mio agio in questo ruolo di gregario. La squadra ha molti interessi da difendere nelle prossime settimane. Insieme a Tony Martin, sarò io a guidare il treno per gli sprint. Non appena le cose si faranno difficili, spetterà a noi proteggere Amund Jansen, Mike Teunissen e Dylan Groenewegen davanti. Cercherò di aiutare Steven il più possibile. Ma penso che il mio ruolo in questo lavoro sarà abbastanza limitato. In alta montagna sarà compito di Laurens De Plus e di George Bennett. A conti fatti, il mio obiettivo personale più importante sarà quello di arrivare a Parigi.”

Vedremo con molta curiosità come si comporterà il giovane talento belga che proviene dal ciclocross nel suo esordio assoluto in un grande giro, dopo aver continuato a stupire nella sua prima stagione completa su strada.

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