Tour de France 2019, qualche rimpianto per Wout Van Aert: “Ho aspettato troppo…”

Wout Van Aert continua a farsi notare anche al Tour de France 2019. Il corridore della Jumbo – Visma ha concluso in seconda posizione l’insidiosa volata di Colmar, nettamente battuto da Peter Sagan (Bora-hansgrohe), ma riuscendo comunque a mettersi alle spalle corridori di primo piano come Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) e Greg Van Avermaet (CCC), specialisti di questo tipo di arrivi. Un risultato che ormai non sorprende più viste le grandi qualità dimostrate dal tre volte iridato del ciclocross, tanto che lui stesso non si mostrava particolarmente soddisfatto.

“Peter era molto forte oggi – commentava il 24enne belga, al primo grande giro della sua carriera – Rimane pur sempre uno specialista di questo tipo di tappe, con l’arrivo in volate difficili. Per quanto mi riguarda, a quella rotonda a 400 metri dall’arrivo c’è stato un po’ di confusione. Sono comunque riuscito ad uscirne e guadagnare nuovamente qualche posizione. Nell’ultimo chilometro poi c’era un vento contrario per il quale bisognava partire il più tardi possibile…ma probabilmente ho aspettato troppo…”

Sempre con i migliori sinora, tanto da indossare la Maglia Bianca ed essere secondo nella generale a soli 14 secondi da Julian Alaphilippe, per Van Aert oggi una tappa decisamente fuori dalle sue caratteristiche, con l’arrivo alla Planche des Belles Filles in cui si aspetta di uscire di classifica. “Spero di passare una giornata tranquilla“, commenta al riguardo, pronto sostanzialmente a fare gruppetto insieme a molti dei suoi compagni.

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