Tour de France 2018, Thomas incredulo: “Vittoria pazzesca, ma il capitano rimane Froome”

Geraint Thomas ha ribadito sul traguardo dell’Alpe d’Huez il momento magico che sta attraversando al Tour de France 2018. A 24 ore dal successo di La Rosiére che gli ha permesso di vestire la maglia gialla, il portacolori del Team Sky si è ripetuto regolando di potenza il drappello di cinque uomini che si è giocato il successo all’ultima curva. Il gallese si è tolto di ruota Tom Dumoulin (Sunweb) e Romain Bardet (Ag2R La Mondiale), lasciandoseli alle spalle nell’ordine, e ha incrementato il suo vantaggio in classifica sul compagno di squadra Chris Froome, adesso lontano 1’39” quando le frazioni alpine sono giunte all’epilogo.

“Onestamente sono senza parole – ha commentato a caldo – è davvero una cosa da pazzi. Non c’erano speranze di ripetersi oggi, anche perché Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) ci ha messo davvero tanta pressione con la sua azione da lontano. Lungo la salita finale stavo seguendo Froome che ha attaccato e ho provato a seguire Dumoulin. Sapevo che per vincere avrei dovuto imboccare davanti l’ultima curva, così mi sono piazzato sulla ruota di Mikel Landa Meana (Movistar) e sono partito lungo. Ho capito subito che ce l’avrei potuta fare”.

Nonostante la doppia prova di forza di cui si è reso protagonista sulle Alpi, il vincitore del Giro del Delfinato conferma di non voler scombinare i piani della squadra britannica: “Forse posso tenere la maglia anche nei prossimi giorni, ma questa gara è talmente difficile che non si può dire con certezza. Sto correndo per Froome, è lui il nostro capitano“.

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