Tour de France 2018, Quintana: “Non era una crono adatta a noi”

La Movistar è costretta a difendersi nella cronosquadre di Cholet del Tour de France 2018. Nairo Quintana e compagni, infatti, dopo esser partiti molto forte, tanto che al primo intermedio dopo 13 chilometri avevano solo tre secondi dal miglior tempo della Mitchelton-Scott, sono crollati alla distanza, chiudendo con 53″ di ritardo dalla vincitrice BMC. Per quanto la prova sia stata alla fine in linea con le aspettative, non si può dire che l’inizio di Grande Boucle sia stato idilliaco per il colombiano, che dopo il problema nella prima tappa, deve ora inseguire a 2’08” dalla maglia gialla di Greg Van Avermaet (BMC), con i compagni di squadra Alejandro Valverde e Mikel Landa che invece sono a 53″.

Per noi è stata una sorta di anti-crono, perché era adatta a corridori con molta potenza e con alte velocità – ha ammesso un Quintana un po’ accigliato dopo la tappa – Abbiamo saputo difenderci, contro la Sky e altre squadre che sono sicuramente più specialisti di noi, che siamo più scalatori. Penso che tutto sommato sia quindi andata bene“.

Il tanto vento lungo il percorso non ha aiutato la performance della squadra spagnola, che è andata in peggiorando nella seconda parte: “Non era una crono adatta a noi, con il vento che, considerando il rapporto peso-potenza, non ci ha aiutato. Una tappa impegnativa, ma adesso vediamo come si evolveranno le prossime frazioni”.

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