Tour de France 2018, Froome perde terreno: “Fa parte del gioco, grato di non essermi infortunato”

Inizia in salita il Tour de France 2018 di Chris Froome. Il corridore britannico è terminato a terra negli ultimi dieci chilometri della corsa francese, perdendo 51 secondi da alcuni dei favoriti. Il distacco non è pesantissimo, ma ogni secondo può essere importante nella conquista della maglia gialla, e di sicuro il vincitore dello scorso Giro d’Italia avrebbe sperato in una partenza migliore. Insieme a lui ha perso terreno Egan Bernal, un altro degli uomini chiave per avere più frecce all’arco in questa Grande Boucle. La cronosquadre di lunedì potrebbe permettere al Team Sky di recuperare il margine, ma bisognerà vedere come avranno superato la giornata i corridori della formazione inglese.

Il vincitore degli ultimi tre GT ha minimizzato i problemi: “Ho visto un sacco di cadute oggi. La mia è stata solo una delle tante. Abbiamo sempre sputo che i primi giorni sarebbero stati ricchi di insidie e impegnativi. Sfortunatamente fa parte del gioco. Eravamo proprio nella prima parte del gruppo, nel primo terzo. I ragazzi non avrebbero potuto fare molto altro. Stava diventando piuttosto caotico con alcuni degli sprinter là davanti, ma questo è il ciclismo. Sono semplicemente grato di non essermi infortunato in alcun modo. Ovviamente c’è ancora molta strada da percorrere prima di Parigi”.

Froome è quindi già proiettato verso il futuro, speranzoso di compiere la doppietta Giro-Tour che manca dal 1998. Il britannico ha vinto quattro delle ultime cinque edizioni della competizione francese, saltando soltanto l’edizione del 2014, quando si impose Vincenzo Nibali. In quell’occasione furono proprio delle cadute nella prima settimana a toglierlo dai giochi, proprio il giorno della storica tappa sul pavé in cui il siciliano ha posto le basi del proprio successo.

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