Tour de France 2017, Contador: “Sarà una corsa aperta fino all’ultimo”

Alberto Contador sulla difensiva nel primo arrivo in salita del Tour de France 2017. Il corridore della Trek – Segafredo ha perso qualche secondo da Chris Froome e Richie Porte a La Planche des Belles Filles, riuscendo comunque a limitare i danni e guadagnare posizioni in classifica generale. Su una salita secca come quella di ieri, il madrileno partiva sfavorito rispetto ad altri atleti, ma il bilancio non è completamente negativo. “Ho preferito non rispondere agli attacchi a 2 chilometri dall’arrivo, dato che mancava ancora molto alla fine – commenta – Penso che sia andata bene, ho tenuto un buon ritmo ed ero molto vicino alla fine. Ho perso qualche secondo, ma ho salvato la giornata. È una corsa lunga e molte cose possono ancora succedere. La crono e il primo arrivo in salita sono stati buoni test, ma nel week-end sarà più dura”.

Lo scalatore di Pinto mantiene un certo ottimismo e i 52 secondi che lo separano dalla maglia gialla appaiono colmabili alla luce delle difficoltà delle prossime tappe. “Aru ha dimostrato di andare forte, ma lo avevo visto già al Delfinato. Oggi (ieri ndr) ero tuttavia concentrato principalmente su Froome e Porte – spiega – Le differenze sono minime in classifica generale, sarà un Tour per corridori regolari, cercherò di fare anche io così. Vedremo sulle Alpi, lì ci sarà la possibilità di provare qualcosa. Sarà una corsa aperta fino all’ultimo, a differenza dello scorso anno. Bisogna essere costanti, se hai una giornata no puoi perdere tutto e il segreto è evitare giornate storte”.

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