I Giochi Olimpici di Tokyo 2020, rinviati al 2021, potrebbero doversi svolgere in forma semplificata. Lāipotesi arriva dal Giappone, dove si teme che a causa del covid-19 ci possano essere forti limitazioni se non ci dovesse essere ancora un vaccino disponibile. Secondo alcuni membri del CIO, infatti, in assenza di un vaccino i Giochi saranno sempre a rischio, con la necessitĆ in ogni caso di dover adattare alcune tradizioni e abitudini se il virus non sarĆ stato sconfitto per il periodo della competizione. Tra le misure piĆ¹ temute (oltre ai rischi purtroppo di dover rinunciare completamente), scartando completamente lāeventualitĆ che si debba svolgere a porte chiuse che porterebbe alla cancellazione, resta comunque il timore di una presenza del pubblico fortemente ridotta. Si rischia pertanto un evento āmolto diversoā, come ammette il vice-presidente del Comitato Olimpico Internazionale John Coates.
Quasi certa la necessitĆ di sottoporre tutti a tampone, dagli atleti agli spettatori, passando per tutto lo staff delle squadre e logistico, ma le restrizioni riguarderebbero anche la possibilitĆ di spostamento e di incontrarsi degli atleti. Questi potrebbero essere infatti confinati al villaggio olimpico, potendone uscire solo per recarsi nei luoghi delle rispettive competizioni, nelle date a loro assegnate, oppure per allenarsi negli ambienti di riferimento. A forte rischio, secondo quanto riporta anche il quotidiano Yomiuri, anche la grande cerimonia di apertura, uno dei momenti clou della manifestazione, sempre molto sentito dal comitato organizzativo.
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