Vuelta a España 2021, Magnus Cort resiste al ritorno di Primoz Roglic! Terzo posto per Andrea Bagioli, lo sloveno torna in Maglia Rossa

Grande vittoria per Magnus Cort nella sesta tappa della Vuelta a España 2021. Il corridore della EF Education-Nippo, che faceva parte della fuga di giornata, è riuscito a resistere al ritorno di uno scatenato Primoz Roglic (Jumbo-Visma) sullo strappo finale dell’Alto de la Montaña de Cullera andandosi a prendere il quarto successo personale nella corsa spagnola. Secondo posto, dunque, per lo sloveno, che va a guadagnare secondi su molti avversari e va vestire nuovamente la Maglia Rossa di leader della gara. Il podio di giornata è completato da un ottimo Andrea Bagioli (Deceuninck-QuickStep), mentre Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Fabio Aru (Qhubeka NextHash) perdono quasi una trentina di secondi da Roglic assieme a corridori come Mikel Landa (Bahrain Victorious), Adam Yates e Richard Carapaz (Ineos Grenadiers).

Si parte subito fortissimo, con tanti corridori che provano ad attaccare senza successo, fino a quando Dimitry Claeys (Qhubeka Nexthash) e Diego Rubio (Burgos BH) riescono ad evadere sfruttando un momento di pausa del gruppo, che si era frazionato dopo una caduta (Yuri Natarov dell’Astana-Premier Tech sembrerebbe essere quello uscitone peggio) e dunque aveva rallentato per ricompattarsi. La loro azione dura però solo una quindicina di chilometri, con il gruppo che torna compatto dopo trenta chilometri di corsa. Tra i vari attacchi che si susseguono, il migliore è quello di Joan Bou (Euskaltel-Euskadi) e Ryan Gibbons (UAE Team Emirates), che vengono poi raggiunti in un secondo momento da Jetse Bol (Burgos-BH), Magnus Cort (EF Education-Nippo) e Bert-Jan Lindeman (Qhubeka Nexthash), che vanno a formare un quintetto al comando dopo cinquanta chilometri.

Il gruppo a quel punto rallenta e permette al vantaggio dei cinque di crescere, mentre Guy Niv (Israel Start-Up Nation) prova per qualche chilometro l’inseguimento in solitaria, ma poi capisce di essersi mosso troppo tardi e desiste. L’israeliano quindi si rialza e viene ripreso dopo pochi chilometri dal gruppo, sempre guidato dalla Trek-Segafredo, il cui ritardo aumenta a 4’42”. Nel tratto seguente, continua a crescere il vantaggio dei battistrada, che arriva a toccare i 7 minuti, dunque gli uomini del Team BikeExchange si portano in testa al gruppo a dare manforte alla squadra della maglia rossa. Da questo momento comincia a scendere velocemente il divario dai fuggitivi, che transitano al traguardo volante di Pinedo con 3’34” sul gruppo.

Quando si entra negli ultimi 35 chilometri di corsa, si portano davanti anche le squadre degli uomini di classifica, che prendono in mano la situazione. L’andatura aumenta nuovamente e il gruppo, anche per via del vento laterale, si spezza in tre tronconi, con Jumbo-Visma e Movistar a guidare il primo. Tra i corridori in difficoltà si segnala anche la Maglia Rossa Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), tuttavia il ritardo del transalpino e di altri corridori staccatisi è piuttosto contenuto, dunque nel giro di pochi chilometri i due gruppi tornano insieme. Questa accelerazione, però, fa scendere nettamente il vantaggio dei fuggitivi, che a 25 chilometri dalla conclusione è di due minuti.

Avvicinandosi allo strappo finale, il gruppo si porta ad un minuto dai cinque battistrada, ma nell’ultimo tratto fatica a recuperare, tanto che a cinque chilometri dall’arrivo il ritardo è ancora di 50″. A questo punto, sono gli Ineos Grenadiers ad operare uno sprint per prendere lo strappo finale dell’Alto de la Montaña de Cullera nelle prime posizioni, iniziando la salita poco meno di 30″ dopo i fuggitivi. Davanti, Bou prova ad accelerare ma è ben marcato da Cort, che riesce a fare la differenza insieme a Lindeman, mentre dietro il gruppo si spezza, con alcuni dei big che rimangono indietro. Cort rimane da solo a 600 metri dal traguardo, ma il danese sente il fiato sul collo degli inseguitori, avvicinatisi grazie agli scatti di Miguel Angel Lopez (Movistar), Michael Matthews (Team BikeExchange) e soprattutto Primoz Roglic (Jumbo-Visma). Proprio lo sloveno riesce a far la differenza, ma non riesce a riprendere il corridore della EF Education-Nippo, che festeggia così il successo.

Risultato Tappa 6 Vuelta a España 2021

Classifica Generale Vuelta a España 2021

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