Volta a Catalunya 2021, la fuga premia Thomas De Gendt – Adam Yates conquista la corsa
Si è conclusa con il successo di Thomas De Gendt la Volta a Catalunya 2021. A quasi due anni dall’ultima vittoria, il corridore della Lotto Soudal è tornato ad alzare le braccia al cielo conquistando l’ultima frazione della corsa spagnola al termine di una fuga da lontano. Il 34enne belga faceva infatti parte del tentativo, composto da ben 32 corridori, che si è sviluppato ad una novantina di chilometri dall’arrivo e che alla fine si è giocato il successo di tappa. De Gendt ha avuto poi la forza di staccare i compagni d’avventura durante il primo dei sei giri del circuito finale di Barcellona (dove già si era imposto nel 2013) accompagnato dal solo Matej Mohoric (Bahrain Victorious), che ha collaborato assieme al belga nelle tornate seguenti ma che nulla ha potuto sull’accelerazione del 34enne nel corso dell’ultima ascesa del Montjuic, a poco più di cinque chilometri dall’arrivo.
Il corridore della Lotto Soudal è così giunto solitario al traguardo, mentre lo sloveno si è dovuto accontentare del secondo posto, con il podio di tappa completato da un altro dei fuggitivi di giornata, Attila Valter (Groupama-FDJ). Per quanto riguarda la classifica generale, invece, nessun problema per Adam Yates (Ineos Grenadiers), che assieme alla sua formazione ha tenuto sotto controllo il gruppo, dove la Movistar ha provato qualche attacco durante il circuito conclusivo senza tuttavia provocare grossi problemi ai big. Il podio finale della corsa viene dunque completato da due compagni di squadra del britannico, Richie Porte e Geraint Thomas.
Numerosi gli attacchi sin dai primi metri dopo il chilometro 0, ma il gruppo procede compatto fino ai piedi della prima salita di giornata, il Coll de la Creu d’Ordal. Durante l’ascesa, molti corridori riescono a prendere il largo, fino a formare un drappello di 34 uomini con presenti nomi quali Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), David de la Cruz (UAE Team Emirates), Lennard Kämna (Bora-hansgrohe), James Knox (Deceuninck-QuickStep), Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Marc Soler (Movistar) e, soprattutto, Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe). Proprio la presenza del corridore neerlandese, non distante in classifica generale dal leader Adam Yates, fa sì che la Ineos Grenadiers non conceda spazio a questo tentativo, che viene dunque annullato una volta terminata la discesa successiva al GPM.
Subito, però, ripartono gli attacchi e altri 32 corridori riescono a prendere il largo: si tratta di Nicolas Edet e Fernando Barceló (Cofidis), Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), Sébastien Reichenbach, Matteo Badilatti e Attila Valter (Groupama-FDJ), Luis León Sánchez e Stefan De Bod (Astana-Premier Tech), David De La Cruz (UAE Team Emirates), Élie Gesbert e Laurent Pichon (Arkea-Samsic), Tanel Kangert e Dion Smith (Team BikeExchange), James Knox e Josef Černý (Deceuninck-QuickStep), Christopher Hamilton (Team DSM), Hermann Pernsteiner e Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Clément Champoussin e Jaakko Hänninen (Ag2r Citroen), Rigoberto Urán (EF Education-Nippo), Juan Pedro López (Trek-Segafredo), Marc Soler, Sergio Samitier e Dario Cataldo (Movistar), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Koen Bouwman (Jumbo-Visma), Rein Taaramäe e Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert), Ide Schelling (Bora-hansgrohe), Sean Bennett (Qhubeka Assos) e Juan José Lobato (Euskaltel-Euskadi).
Dato che il corridore più vicino a Yates è Edet, che ha un ritardo dal britannico di 6’42”, il gruppo concede spazio a questa fuga, che una volta entrati nel circuito finale possiede un vantaggio di 4’17”. Sulla prima delle sei ascese di giornata si scatena subito la lotta tra i fuggitivi, tra i quali si muove Pernsteiner, raggiunto e superato poco dopo da De Gendt, mentre diversi corridori perdono contatto. Sul belga rientra in discesa Mohoric, e insieme questi due riescono a prendere velocemente un margine di una trentina di secondi sugli ex compagni di avventura, parecchio frazionati. Al termine del secondo giro, la coppia di testa ha già aumentato a 48″ il vantaggio sul gruppetto dei primi inseguitori, composto da Edet, D. Martin, Reichenbach, Sánchez, Gesbert, Knox, Valter, Champoussin, Urán, López, Bouwman e Soler.
Nonostante l’inseguimento di questi uomini, tuttavia, anche durante le tornate seguenti la coppia di testa continua ad aumentare il vantaggio, tanto che all’inizio dell’ultimo giro ha un margine di 1’10” su Bouwman, Champoussin, Reichenbach e Valter, che hanno distanziato gli altri. Durante l’ultima ascesa del Montjuic, De Gendt scatta e riesce a staccare Mohoric, che non può far altro che veder andare via il belga, che giunge solitario al traguardo con un vantaggio di 22″ sullo sloveno. Alle loro spalle, invece, nel plotone principale si assiste nelle ultime tre tornate ai tentativi della Movistar, che prova a rendere dura la gara per permettere ad Alejandro Valverde di agguantare il podio finale. Nonostante l’alto ritmo provochi molta selezione, però, nessuno dei big della classifica, tranne Sepp Kuss (Jumbo-Visma), perde contatto, e tutti giungono insieme all’arrivo con un ritardo di 1’46” dal vincitore di giornata.
Risultato Settima Tappa Volta a Catalunya 2021
Classifica Generale Finale Volta a Catalunya 2021
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