UAE Tour 2024, Olav Kooij resiste per pochissimo alla rimonta di Tim Merlier – 4° Simone Consonni

Davide Filippi23 Febbraio 2024, 13:38Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2024, 18:15

Tempo di lettura: 2 Minuti

Successo al fotofinish per Olav Kooij nella quinta tappa dell’UAE Tour 2024. Il velocista del Team Visma | Lease a Bike è riuscito a mettere la sua ruota davanti a tutti sul traguardo di Umm Al Quwain, resistendo per questione di centimetri alla rimonta di Tim Merlier (Soudal-QuickStep), autore ancora una volta di una splendida volata. Questa volta, tuttavia, il belga si deve accontentare del secondo posto davanti a Sam Welsford (Bora-hansgrohe), mentre ha chiuso quarto un ottimo Simone Consonni (Lidl-Trek), unico italiano nella top-10 di giornata. In chiave classifica generale non si registrano particolari cambiamenti, con Jay Vine (UAE Team Emirates) che mantiene quindi il simbolo del primato con 11″ di margine su Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale) e 13″ sul compagno di squadra Brandon McNulty.

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Il video dell’arrivo

🇦🇪 @uae_tour – 🏁 Ajustado sprint en Umm al Quwain con victoria final de O.Kooij (TVL). Sin opciones para @FndoGaviria que afrontará mañana una nueva oportunidad. 👊

🎥 @eurosport #RodamosJuntos I #UAETour2024 pic.twitter.com/ilWeBVyVq3

— Movistar Team (@Movistar_Team) February 23, 2024

Il racconto della corsa

Trascorsi pochi metri di gara, scappa via subito Harm Vanhoucke (Lotto Dstny), sulle cui ruote si mettono rapidamente il compagno di squadra Lennert Van Eetvelt e Jacopo Mosca (Lidl-Trek). Anche Marco Murgano (Team corratec-Vini Fantini) prova poi a riportarsi da solo sui tre attaccanti, ma la missione non riesce e l’italiano decide di attendere il gruppo, già lontano quasi due minuti, per farsi riassorbire.

Van Eetvelt è ben messo in classifica generale (13esimo a 43″ dal primo posto) e il motivo del suo attacco risulta chiaro: prendere abbuoni ai traguardi intermedi di giornata. Il belga prende infatti 3″ al primo sprint intermedio, posto dopo 60 chilometri di gara, quando il vantaggio dei fuggitivi è di 4’40”. Lo stesso gli riesce al secondo traguardo volante, ai -60 dalla conclusione, dopo il quale lui e Vanhoucke si rialzano e si fanno riprendere dal plotone, avvicinatosi a 1′.

Mosca resta quindi al comando in solitaria, ma la sua avventura dura solo per altri 20 chilometri. Da questo momento, il gruppo viaggia compatto e senza particolari sussulti nonostante qualche accelerazioni in prossimità dei cambi di direzione, ma il vento non è mai abbastanza forte per causare problemi. Avvicinandosi al finale, crescono la velocità e il nervosismo, con le squadre dei velocisti che provano a organizzare i treni in vista della volata, tuttavia, come accaduto nelle precedenti volate, nessun team riesce a prendere il sopravvento.

Ne esce quindi uno sprint piuttosto confuso, con Michael Morkov (Astana Qazastan) che riesce a portare davanti al momento giusto Mark Cavendish, che lancia la volata affiancato da Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Il britannico, tuttavia, desiste presto, ma alle sue spalle esce di potenza Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) lungo le transenne, mentre al centro della strada sbucano Sam Welsford (Bora-hansgrohe) e Tim Merlier (Soudal-QuickStep). A quest’ultimo sembra riuscire la rimonta nei confronti di Kooij, ma il fotofinish dà ragione al neerlandese, che coglie così la seconda vittoria stagionale e il 30° successo in carriera.