Tour de la Provence 2022, sprint vincente di Bryan Coquard – Battuti Julian Alaphilippe e Filippo Ganna

Bryan Coquard conquista la seconda tappa del Tour de la Provence 2022. Il velocista francese della Cofidis è riuscito a resistere alle varie asperità che durante la giornata hanno selezionato il gruppo e si è poi imposto allo sprint sull’arrivo in leggera salita di Manosque, ottenendo così il secondo successo in questo inizio di stagione. Secondo posto per il campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl) davanti a un sorprendente Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che si è gettato nella mischia ed è stato in grado di cogliere un bel piazzamento, riuscendo nel contempo a difendere la maglia di leader della corsa. Alla vigilia della frazione conclusiva, che proporrà l’arrivo in salita di Montegne de Lure, l’iridato delle prove contro il tempo ha però solo 2″ di vantaggio su Alaphilippe e 14″ su Pierre Latour (TotalEnergies).

Le prime fasi di corsa sono un susseguirsi di scatti e controscatti, con molti corridori e squadre interessate ad entrare nella fuga di giornata. Dopo che i primi tentativi si annullano a vicenda, sono Paul Ourselin (TotalEnergies) e Alexis Gougeard (B&B Hotels-KTM) a dare il via al tentativo di giornata. I due riescono a guadagnare un margine di 15 secondi, che rapidamente si dilatano, mentre alle loro spalle sono Evaldas Siskevicius (Go Sport-Roubaix Lille Métropole) e Tony Hurel (Saint Michel-Auber 93) a muoversi, seguiti a loro volta da Kévin Besson (Nice Metropole Cote d’Azur). Il gruppo, invece, decide che è ora di rifiatare, lasciando così che il quintetto possa ricompattarsi dopo 30 chilometri di corsa, con un vantaggio a quel punto di 3’45”. Dopo essere stati tenuti sotto controllo nella prima ora di corsa, i fuggitivi riescono a conquistare un altro minuto nell’approccio al primo GPM di giornata.

Condotto da Cofidis e Ineos Grenadiers, il gruppo continua infatti con un ritmo placido, che nei chilometri seguenti porta il margine dei battistrada a toccare i cinque minuti. A quel punto, entrati nel lungo circuito finale, anche i corridori della Quick-Step Alpha Vinyl contribuiscono all’inseguimento dei cinque attaccanti, che transitano per la prima dalla sede d’arrivo di Manosque (ma non sul traguardo), ai -64 dalla conclusione, con esattamente 4′ di vantaggio. Sulla successiva salita del Col de la Mort d’Imbert la rimonta del gruppo prosegue, ma è soprattutto nel tratto seguente al GPM, conquistato da Ourselin, che il lavoro degli inseguitori permette di avvicinarsi ulteriormente ai fuggitivi.

Entrando negli ultimi 40 chilometri di gara, infatti, il plotone si porta a 2’20” dal drappello di testa, un distacco che diminuisce ulteriormente all’inizio della terza e ultima ascesa di giornata, il Col de l’Aire dei Masco. Appena iniziata la salita, davanti perde contatto Siskevicius, seguito poco dopo da Hurel, ma anche il gruppo inizia a perdere pezzi in seguito all’aumento dell’andatura imposto dalla Cofidis, e tra le vittime di questa accelerazione c’è anche Elia Viviani (Ineos Grenadiers). Avvicinandosi alla vetta, i tre battistrada superstiti rimangono in due, dato che Besson non riesce più a seguire il ritmo di Ourselin e Gougeard, che scollinano con un minuto di vantaggio su un plotone abbastanza ridotto, formato da circa 50 corridori.

Nel tratto seguente, i due attaccanti mantengono ancora 50″ sugli inseguitori, ma a 17 chilometri dall’arrivo Gougeard decide di rompere gli indugi e stacca Ourselin, tentando l’impresa solitaria. Mentre l’ex compagno di avventura viene riassorbito dal gruppo, il portacolori della B&B Hotels-KTM riesce a resistere per ancora parecchi chilometri alla rimonta del plotone, in testa al quale si alternano uomini di diverse formazioni, con la Cofidis e la Quick-Step Alpha Vinyl ancora una volta tra le più attive. Nonostante una strenua resistenza, però, alla fine Gougeard è costretto ad alzare bandiera bianca, venendo ripreso a poco meno di due chilometri dal traguardo.

Poco dopo, è Pierre-Luc Perichon (Cofidis) a provare a sorprendere tutti; il francese riesce a prendere un paio di secondi di vantaggio, ma è ancora un uomo Quick-Step, ormai all’interno dell’ultimo chilometro, ad andare a chiudere su di lui per portare allo sprint Julian Alaphilippe. A lanciare la volata è però Pierre Latour (TotalEnergies), che viene saltato da Bryan Coquard (Cofidis) a 150 metri dall’arrivo, con il francese che riesce a resistere alla rimonta di Alaphilippe e va a conquistare il successo davanti al campione del mondo e a Filippo Ganna (Ineos Grenadiers).

Risultato Tappa 2 Tour de la Provence 2022

Classifica Generale Tour de la Provence 2022

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