O Gran Camiño 2025, Magnus Cort conquista anche l’ultima tappa! 3° Giovanni Lonardi, successo finale per Derek Gee davanti a Davide Piganzoli
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Magnus Cort senza rivali nella quinta e ultima tappa della O Gran Camiño 2025. Dopo essersi già imposto nelle prime due frazioni, il danese della Uno-X Mobility ha calato il tris nella giornata conclusiva, dominando la volata sul traguardo di Santiago de Compostela e vincendo praticamente per distacco su Carlos Canal (Movistar) e Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta), che completano il podio. Tanta Italia nella top-10 di giornata con anche Mirco Maestri e Davide Piganzoli, che nel finale hanno provato a pilotare il compagno di squadra Lonardi, a chiudere rispettivamente quinto e settimo, mentre Thomas Pesenti (Soudal Quick-Step) ha concluso decimo.
Nonostante il successo di Cort, Piganzoli riesce comunque a mantenere il secondo posto nella classifica generale con 3″ di vantaggio sul danese, mentre Derek Gee (Israel-Premier Tech) si conferma in vetta alla graduatoria e si porta a casa il successo finale con 35″ di margine sul valtellinese.
Il video dell’arrivo
Uno-X party continues with a Magnus Cort hattrick! 🎩 🥳 Derek Gee takes home the final GC #OGC25https://t.co/hUJB9VnPuC pic.twitter.com/cGRlQ250fR
— Eemeli (@LosBrolin) March 2, 2025
Il racconto della corsa
Grande battaglia sin dalle fasi iniziali per cercare di entrare in fuga, ma ci vogliono una quindicina di chilometri prima che tre uomini riescano a prendere un po’ di margine. Si tratta di Clément Braz Afonso (Groupama-FDJ), Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility) e Rafael Reis (Anicolor / Tien 21), al cui inseguimento si lanciano Mats Wenzel (Equipo Kern Pharma), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Josh Burnett (Burgos Burpellet BH), Nicolas Alustiza (Euskaltel-Euskadi), Pedro Castro Pinto (Efapel Cycling) e Asier Pablo Gonzalez (Illes Balears Arabay), che riescono a rientrare dopo un breve inseguimento.
Al termine di una prima ora di gara percorsa a una media di 46,1 km/h, i nove battistrada vedono il loro vantaggio toccare 1’40” e crescere nei chilometri seguenti fino a un massimo di 2′. Nel corso del primo GPM, l’Alto de Lampai, Marcellusi allunga e scollina per primo con poco meno di un minuto di margine sugli altri otto attaccanti e con 2’40” sul gruppo. Dopo il primo dei tre tratti di sterrato che caratterizzano il circuito finale, gli inseguitori si riportano su Marcellusi a eccezione di Castro Pinto, che viene rapidamente riassorbito dal plotone, dove il lavoro della Israel-Premier Tech permette di ridurre il gap dai battistrada e portarlo sotto ai 90″.
Gli otto al comando transitano sul traguardo di Santiago di Compostela con circa un minuto di margine, ma la mancanza di un po’ di collaborazione tra di loro, e il fatto che la Soudal Quick-Step imponga un cambio di ritmo al gruppo, porta il gap a scendere a 20″ all’inizio della seconda ascesa dell’Alto de Lampai. Marcellusi prova a quel punto a rilanciare l’azione degli attaccanti, ma poco dopo l’azzurro esaurisce le energie e si stacca, mentre dal gruppo fuoriesce al contrattacco Rémy Rochas (Groupama-FDJ). Il transalpino aggancia il drappello di testa e poi allunga ulteriormente, con il solo Fernandez a riuscire a restare alla sua ruota prima di doversi arrendere anche lui.
Dietro, invece, i fuggitivi superstiti Braz Afonso, Burnett e Dversnes vengono raggiunti da James Knox (Soudal Quick-Step) e, in seguito, anche da Luca Paletti (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Daniel Cavia (Burgos Burpellet BH) e Alvaro Sagrado (Illes Balears Arabay), che vanno a riprendere Fernandez e scollinano la salita con una ventina di secondi di ritardo da Rochas e una quindicina di vantaggio sul gruppo. Questi va a riassorbire gli inseguitori ai -19 dalla conclusione e, su impulso della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, lo stesso accade sette chilometri più tardi a Rochas, ripreso poco prima del secondo passaggio sul primo tratto di sterrato.
Dopo un’altra accelerazione, Israel e Uno-X Mobility si portano in testa al plotone per rallentare il ritmo, ma all’ingresso del secondo settore di sterrato attacca ancora Paletti, che riesce a prendere qualche secondo di margine e ad approcciare per primo anche il terzo e ultimo tratto di fuoristrada. Al suo inseguimento si lancia un uomo Movistar, ma ciò che resta del gruppo è subito dietro e va a chiudere a 6500 metri dalla conclusione; poco dopo allunga Viktor Soenens (Soudal Quick-Step), rapidamente stoppato dalla Maglia Gialla Derek Gee (Israel-Premier Tech), ma il belga ci riprova subito, nuovamente senza successo.
Composto da circa 25 unità, il gruppo entra così negli ultimi cinque chilometri e Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta) è lesto a transitare per primo al traguardo volante ivi presente, prendendosi 3″ di abbuono e guadagnandone così 1″ su Magnus Cort (Uno-X Mobility), secondo, e 2″ su Gee, terzo. A quel punto, Polti VisitMalta e Uno-X Mobility si organizzano per la volata finale, nella quale però Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta) resta un po’ imbottigliato e non riesce a trovare la ruota di Cort. L’accelerazione del danese è in ogni caso devastante e non lascia scampo a nessuno, con Lonardi che si deve quindi accontentare della terza piazza alle spalle anche di Carlos Canal (Movistar).
Risultato Tappa 5 O Gran Camiño 2025
Classifiche O Gran Camiño 2025
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