GP La Marseillaise 2020, trionfo di uno scatenato Benoît Cosnefroy

Benoit Cosnefroy apre la stagione francese conquistando il GP La Marseillaise 2020. Una prova di grande forza e determinazione quella del portacolori della Ag2r La Mondiale, che più volte ha attaccato fino a regolare sul traguardo gli unici che erano riusciti a tenerne il ritmo e le offensive nel finale. A completare il podio alle sue spalle sono dunque Tom Devriendt (Circus-Wanty Gobert) e Valentin Madouas (Groupama-FDJ), con Jesus Herrada (Cofidis) in quarta posizione, ultimo della volatina che ha deciso la corsa. A vincere lo sprint di quel che restava del gruppo, giunto con una manciata di secondi di ritardo, è Clément Venturini (Ag2r La Mondiale) davanti a Edward Planckaert.

Pronti via, si forma subito la fuga di giornata. Ne fanno parte Lucas De Rossi (Nippo Delko One Provence), Baptiste Bleier (St. Michel-Auber 93), Samuel Leroux (Natura4Ever-Roubaix-Lille Métropole), Lindsay De Vylder (Sport Vlaanderen-Baloise), Luc Wirtgen (Wallonie Bruxelles) e Marti Marquez (Equipo Kern Pharma), che in poco tempo guadagnano più di un minuto sul plotone. Quando dietro si rialzano, il vantaggio sale fino a toccare la vetta di 5’20”. Da quel momento iniziano a lavorare le squadre dei favoriti, con Total Direct Energie e Cofidis particolarmente attive e il Team NTT a dare una mano in maniera più sporadica. A 60 chilometri dall’arrivo il margine è già sceso a circa 4 minuti.

L’accordo tra i sei battistrada rimane ottimo fino a circa 30 km dall’arrivo, con il vantaggio sceso sotto i tre minuti. In quel momento infatti De Rossi dimostra di avere la gamba migliore e parte da solo, cercando disperatamente di resistere al ritorno del plotone. Su di lui si riporta con il proprio passo Marquez, mentre gli altri vengono ripresi dal gruppo. Da dietro intanto parte Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), che riesce ad avvantaggiarsi di una decina di secondi. Il contrattaccante tuttavia non riesce a rientrare, mentre su di lui si riporta un gruppetto fortemente ridotto dalle asperità di giornata. Una nuova serie di scatti e controscatti provoca la resa dei due attaccanti, con uno scatenato Cosnefroy che riesce nuovamente ad allungare, questa volta assieme a Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Tom Devriendt (Circus – Wanty Gobert).

Questo terzetto arriva ai piedi del Col de la Gineste, ultima difficoltà di giornata, con un margine di qualche secondo, ma la situazione cambia di nuovo non appena la strada inizia a salire. Davanti infatti Cosnefroy resta da solo, mentre alle sue spalle è Jesus Herrada (Cofidis) a far esplodere quel che resta del gruppo. Lo spagnolo riesce così a rientrare sulla testa della cosa, nuovamente composta anche da Madouas e Devriendt, che hanno rintuzzato l’offensiva di Cosnefroy. Alle loro spalle, con un ritardo di 15 secondi, si muovono Mikael Cherel (Ag2r La Mondiale), Julien El Fares (Nippo Delko One Provence) e Julien Antomarchi (Natura4Ever-Roubaix-LilleMetropole), ma la loro azione ha vita breve e il gruppo li riprende a dieci chilometri dalla conclusione. A quel punto i quattro uomini di testa hanno un vantaggio che supera i venti secondi, lanciandosi nella discesa che porta verso l’arrivo con forti chance di giocarsi la vittoria visto che le squadre più blasonate sono rappresentate nel tentativo.

Dietro organizzarsi diventa sempre più difficile e davanti cominciano a studiarsi per cercare di piazzarsi al meglio per lo sprint conclusivo. I secondi diminuiscono, ma non abbastanza per impensierire gli uomini di testa, che vanno così a giocarsi il successo allo sprint. Il più veloce è così Cosnefroy, che regola nettamente gli avversari, con Devriendt unico ad impensierirlo mentre Madouas prende la terza posizione davanti a Herrada.

Risultato GP La Marseillaise 2020

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