Giro d’Italia 2020, Diego Ulissi resiste alla rimonta di Joao Almeida

Doppietta di Diego Ulissi al Giro d’Italia 2020. Il portacolori della UAE Team Emirates conquista la sua seconda vittoria in questa edizione imponendosi sul traguardo di Monselice davanti alla Maglia Rosa Joao Almeida, che guadagna così qualche altro secondo di abbuono sui suoi diretti rivali al termine di una tappa esplosa nel finale, con un gruppetto di appena venti corridori, di cui ben quattro della Deceuninck – QuickStep, formazione che ha saputo tenere a distanza la rimonta dei velocisti, a giocarsi il successo. A completare il podio di giornata è stato Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), autore di una bella rimonta allo sprint, uscito forse troppo tardi.

Dopo vari tentativi che rendono la prima parte di corsa sfrenata, la fuga di giornata si forma dopo quasi 30 chilometri. A comporla sono Geoffrey Bouchard (Ag2r La Mondiale), Simon Pellaud e Simone Ravanelli (Androni Giocattoli – Sidermec), Rodrigo Contreras (Astana), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF Faizanè), Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal) e Lorenzo Rota (Vini Zabù Zardo KTM). I sette raggiungono un vantaggio massimo di 3’10” dopo pochi chilometri, ma la Bora-Hansgrohe e la Israel-Start Up Nation si mettono subito a tirare, con la compagine tedesca in particolare che fa oscillare sempre il ritardo tra 1’30” e 2’. La situazione cambia dopo il traguardo bonus vinto da Pellaud (che si era preso anche il traguardo volante di Rovigo) e in vista del primo GPM di giornata, con tutte le squadre che vogliono prendere la salita davanti.

A fare il ritmo in salita è la Bora-Hansgrohe con Matteo Fabbro, il cui ritmo costringe a staccarsi alcuni velocisti puri come Arnaud Démare ed Elia Viviani, mentre davanti cominciano gli attacchi con Bouchard che passa per primo in cima davanti a Tonelli. In discesa il gruppo va a riprendere tutti gli altri fuggitivi, mentre da dietro rientrano i velocisti, che però si staccheranno di nuovo sul GPM successivo, dove si esaurisce anche il tentativo degli ultimi due attaccanti del mattino, costretti ad arrendersi dopo esserci arrivati con una decina di secondi.

Qui infatti entrano in azione i big, con Diego Ulissi (UAE Team Emiraets) che fa esplodere il gruppo, controllato da Mikkel Frolich (Deceuninck-QuickStep), mentre Tao Geogenhart Hart (Ineos Grenadiers) decide successivamente di rilanciare. Il gruppo maglia rosa resta tuttavia compatto, composta da una quindicina di corridori, che diventano poi venti nel corso della discesa. Un altro gruppo comprendente Peter Sagan (Bora-hansgrohe) e Ben Swift (Ineos Grenadiers) scollina con una decina di secondi di ritardo. Un margine che tuttavia aumenta rapidamente grazie al lavoro dei Deceuninck – QuickStep in favore di Joao Almeida.

Il ritmo imposto da James Knox, Fausto Masnada e Mikkel Frolich impedisce così agli inseguitori di rientrare, malgrado un disperato tentativo nei cinque chilometri finali da parte di Sagan e Swift in prima persona. A ruota della Maglia Rosa e dei suoi compagni ci sono Jakob Fuglsang, Pello Bilbao, Patrik Konrad, Rafal Majka, Nicolas Edet, Ruben Guerreiro, Antonio Pedrero, Domenico Pozzovivo, Tao Geoghgan Hart, Wilco Kelderman, Jai Hindley, Sam Oomen, Antonio Nibali, Diego Ulissi e Brandon McNulty, ed è proprio quest’ultimo che scardina nel finale il treno dei belgi.

Lo statunitense entra in azione all’ultimo chilometro, portando in testa il livornese, infilandosi nel mezzo dei rivali. Quando Frolich si trova così a lanciare lo sprint alla sua ruota c’è Ulissi, che può dunque far partire la sua volata in posizione privilegiata. Dalla sua ruota prova ad uscire Almeida, ma il testa a testa si risolve in favore del corridore della UAE Team Emirates, che conquista così la ottavia vittoria in carriera alla Corsa Rosa.

Risultato Tappa 10 Giro d’Italia 2020

Classifica Generale

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