Giro di Svizzera 2025, 50km di assolo per Joao Almeida! Romain Grégoire resta leader, ma è iniziata l’operazione rimonta

Joao Almeida domina la quarta tappa del Giro di Svizzera 2025. Partito in solitaria a due chilometri dalla vetta del Passo dello Spluga, che segna l’ingresso in Italia della corsa elvetica, il leader della UAE Team Emirates XRG corona il lavoro dei compagni con un lungo assolo di 50 chilometri che lo vede conquistare la tappa con un margine di 40 secondi sui primi inseguitori, Oscar Onley e Ben O’Connor, e un minuto netto su un gruppetto che comprende anche Romain Grégoire, che conserva così la sua maglia di leader, pur vedendo intaccato il suo margine rispetto ad alcuni rivali.

Il francese resta così al comando con un vantaggio di 25 secondi su Kévin Vauquelin e 29 su Julian Alaphilippe. O’Connor, che sale in quarta posizione, si porta invece a 56 secondi, mentre il vincitore di giornata è ora settimo, a 2’07”.

Il video dell’arrivo

https://www.youtube.com/watch?v=w_yksGT2WNc

Il racconto della tappa

Corsa sfrenata sin dalle primissime fasi di gara, con numerosi scatti che scuotono il gruppo da subito, provocando immediata sofferenza in alcuni corridori malgrado un tracciato semplice nelle prime fasi di corsa. Tra le vittime delle numerose accelerazioni iniziali anche Lorenzo Fortunato (XDS Astana), che si ritrova rapidamente fuori dai giochi ancor prima che si formi la fuga di giornata. Dopo 80 chilometri si muovono Andrew August (Ineos Grenadiers), Georg Zimmermann (Intermarché – Wanty) e Lawrence Warbasse (Tudor Pro Cycling Team), che rapidamente guadagnano un primo gap. Su di loro si portano Neilson Powless (EF Education – Easypost) e Quinn Simmons (Lidl-Trek) e poco dopo arrivano anche Thomas Gloag (Team Visma | Lease A Bike), Sébastien Grignard (Lotto) e Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team).

Si forma così un gruppetto di otto uomini ai quali il gruppo concede rapidamente più di due minuti, ma ormai l’approccio alla salita è imminente e in gruppo si comincia a prendere in mano la situazione al termine di due ore di corsa a ritmo sfrenato, tanto che la media è di 53,1 km/h (in leggero rallentamento visto che nella prima ora di gara erano stati percorsi ben 55 chilometri). A controllare la corsa sono gli uomini del Team Picnic PostNL, costringendo ad alcune accelerazioni al comando che vedono Zimmermann, Grignard, Mayrhofer e Warbasse perdere il passo.

Ai piedi della prima ascesa il distacco è ridotto a 1’35”, che diventa 1’10” in cima, prima che la UAE Team Emirates XRG decida di alzare ulteriormente il ritmo nell’approccio all’effettivo GPM, che è sempre in salita. Simmons a quel punto alza ulteriormente la velocità al comando, portando con sé Gloag e Powless, che sarà poi l’ultimo ad arrendersi, ma ormai la sorte della fuga è segnata visto il grande lavoro di Mikkel Bjerg e Jan Christen, che fanno esplodere definitivamente il gruppo.

Prima dello scatto del suo capitano Joao Almeida con loro restano infatti solamente Romain Gregoire (Groupama-FDJ), Finlay Pickering (Bahrain Victorious), Neilson Powless (EF Education – Easypost), Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels), Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek), Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Pablo Castrillo (Movistar Team), Matteo Sobrero (Red Bull – Bora – Hansgrohe), Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Ben O’Connor (Team Jayco AlUla), Oscar Onley (Team Picnic PostNL), Bart Lemmen (Team Visma | Lease A Bike), Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), Clément Champoussin (XDS Astana Team), Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech) e Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling Team), ma quando il portoghese decide di partire il gruppo esplode,

Inizialmente Almeida non riceve supporto e il ritmo cala, permettendo al gruppetto di riformarsi, ma quando decide di piazzare un secondo scatto dopo un tentativo effimero di Lopez non ce n’è più per nessuno. Inizialmente con lui restano infatti solamente Oscar Onley (Team Picnic PostNL), Ben O’Connor (Team Jayco AlUla), Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels), con il francese primo a cedere. Poco dopo tocca anche all’austriaco e infine agli altri due, con Almeida che resta da solo al comando negli ultimi due chilometri della lunga salita del Passo dello Spluga. Mentre alle sue spalle il quartetto si riforma, il portoghese prosegue a ritmo serrato, scollinando con un vantaggio di 46 secondi.

Al momento di passare il GPM sui primi inseguitori rientrano anche Pablo Castrillo (Movistar Team), Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Clément Champoussin (XDS Astana Team) e Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech), mentre con un ritardo di 1’26” completano l’ascesa Romain Gregoire (Groupama-FDJ), Lennard Kämna (Lidl-Trek) e Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling Team), terzetto che trova subito l’intesa nella discesa. La loro azione è la più efficace, permettendo loro di riportarsi sui primi inseguitori a 20 chilometri dalla conclusione, proprio quando si sganciano davanti O’Connor e Vauquelin, la cui azione si esaurisce tuttavia a 10 chilometri dall’arrivo.

Almeida si presenta così agli ultimi cinque chilometri con un vantaggio di 40 secondi su un gruppetto che fatica ad organizzarsi, portando all’accelerazione di Onley e O’Connor, sui quali prova invano a rientrare Castrillo. Vauquelin chiude sullo spagnolo nello strappo che precede i tre chilometri finali, mentre gli altri due riescono a restare nel mezzo. Almeida è tuttavia irraggiungibile per chiunque, trionfando in solitaria al termine di una bella azione di 50 chilometri che potenzialmente riapre i giochi in classifica generale. Alle sue spalle Onley regola O’Connor in volata, mentre Vauquelin detta legge, davanti a Grégoire, nel gruppettino degli inseguitori.

Risultato e Classifiche Tappa 4 Giro di Svizzera 2025

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