Giro di Romandia 2021, Sonny Colbrelli si impone di potenza! Bene anche Ulissi 5° e Masnada 8° – Rohan Dennis sempre leader

Sonny Colbrelli conquista la seconda tappa del Giro di Romandia 2021. Il corridore della Bahrain Victorious si è imposto allo sprint sul traguardo di Saint-Imier regolando un gruppo di una trentina di unità. Il corridore italiano si è preso la rivincita dopo il secondo posto di ieri, sfruttando alla perfezione l’ottimo lavoro da parte dei suoi compagni di squadra e soprattutto di uno straordinario Damiano Caruso che gli ha lanciato la volata, riuscendo a precedere Patrick Bevin (Israel Start Up-Nation) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates). Azzurri protagonisti anche con un ottimo quinto posto di Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e l’ottavo di Fausto Masnada (Deceuninck-QuickStep). Mentre in classifica generale Rohan Dennis (Ineos Grenadiers) mantiene la leadership, ora con 8″ su Patrick Bevin.

Partenza molto veloce, sin da subito si registrano numerosi scatti e controscatti da parte di diversi corridori per portare via la fuga di giornata. Il gruppo, però, va ad annullare tutte le azioni, e ciò avviene fino alla prima salita della tappa, affrontata dopo una ventina di chilometri dal via. Qui, un drappello di più di una decina di unità riesce a sganciarsi, ma alla fine solo sei corridori riescono a rimanere davanti: si tratta di Hermann Pernsteiner (Bahrain Victorious), Christopher Hamilton (Team DSM), Davide Villella (Movistar), Rein Taaramäe (Intermarché-Wanty-Gobert), Antwan Tolhoek (Jumbo-Visma) e Jonathan Caicedo (EF Education-Nippo), mentre Niklas Eg (Trek-Segafredo) prova senza successo ad agganciarsi a questi sei, rimanendo a metà strada tra gli attaccanti e il gruppo per diversi chilometri prima di venir ripreso.

I fuggitivi non riescono però a guadagnare molto nel tratto successivo, tanto che dopo 50 chilometri percorsi e altre due ascese affrontate il vantaggio è solo di 2’10”, e tale rimane per diverso tempo. Il plotone, tirato dalla Ineos Grenadiers, torna ad avvicinarsi a 1’35” una volta giunti a metà tappa, ma accortisi di aver accelerato troppo presto i corridori della squadra britannica rialzano il piede dall’acceleratore, concedendo fino a 2’44” agli uomini al comando. Sarà questo il vantaggio massimo accordato agli attaccanti, che cominceranno nuovamente a perdere terreno solo una volta transitati dallo sprint intermedio di La Chaux-de-Fons. Il gruppo sempre guidato dagli uomini della Ineos Grenadiers continua nella sua rimonta, quando si entra negli ultimi 60 km di corsa. In prossimità del secondo passaggio sulla linea del traguardo, prova a allungare sugli altri fuggitivi Rein Taaramäe che incomincia con qualche centinaio di metri di vantaggio la salita che conduce al penultimo gpm di giornata.

L’estone transita per primo al Gran Premio della Montagna con una trentina di secondi di vantaggio sugli altri fuggitivi e un paio di minuti sul gruppo, mentre Antwan Tolhoek perde contatto con gli altri attaccanti. Nel tratto successivo di pianura aumenta sempre di più il vantaggio dell’estone della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux, mentre il gruppo rinviene rapidamente sui suoi inseguitori. Quando si entra negli ultimi 30 chilometri il gruppo, sempre guidato dagli uomini della Ineos, riprende gli altri quattro attaccanti col solo Taaramae che rimane così in testa alla corsa. L’estone comincia l’ultima ascesa di giornata con un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo. Sulle prime rampe della salita si staccano diversi corridori tra cui Peter Sagan (Bora-hansgrohe), Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert) e Philippe Gilbert (Lotto Soudal). Mentre il gruppo si riporta velocemente su Rein Taaramäe che viene ripreso a poco più di 20 chilometri dal traguardo.

A questo punto alcuni corridori provano a scattare, tra cui Thymen Arensman (Team DSM), Fausto Masnada (Deceuninck-QuickStep), Sepp Kuss (Jumbo-Visma) e Michael Woods (Israel Start-Up Nation) ma i loro tentativi non hanno molto successo col gruppo, magistralmente guidato da Rohan Dennis, che controlla la situazione senza troppi affanni. Queste azioni però producono un’ulteriore riduzione dei corridori che fanno parte del plotone, ora composto da circa 35 unità. Si arriva così nei chilometri finali con la Bahrain Victorious che prende la testa in prossimità dell’ultimo chilometro per lanciare la volata per Sonny Colbrelli. È perfetto Damiano Caruso nel pilotare il compagno di squadra e lanciarlo verso il successo di tappa.

Risultato Tappa 2 Giro di Romandia 2021

Classifica Generale Giro di Romandia 2021

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