Giro di Polonia 2020, volata horror: Dylan Groenewegen taglia il traguardo per primo ma è squalificato, la giuria assegna la vittoria a Fabio Jakobsen

Finale horror al Giro di Polonia 2020. Primo a tagliare la linea del traguardo è stato Dylan Groenewegen, ma il velocista della Jumbo – Visma verrà è stato squalificato per aver chiuso la volata di Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep), di conseguenza finito contro le transenne. Nell’impatto il campione neerlandese ha fatto un volo su stesso, colpendo in pieno prima un membro del comitato organizzativo, finendo poi anche contro la base dell’arco del traguardo. Le transenne sono poi esplose, finendo in mezzo alla strada e colpendo altri corridori, tra i quali lo stesso Groenewegen e i corridori transitati dopo di lui, come Marc Sarreau (Groupama-FDJ) e Jasper Philipsen (UAE Team Emirates), rispettivamente secondo e quarto all’arrivo con Luka Mezgec (Mitchelton-Scott) fra loro, incredibilmente indenne. Il successo è così stato successivamente assegnato a Jakobsen, che ovviamente risulta anche il primo leader della generale malgrado sia stato evacuato in ambulanza.

Dopo il commosso ricordo a Bjorn Lambrecht, scomparso su queste strade esattamente un anno fa, e l’omaggio a Giovanni Paolo II nell’anno del centenario della sua nascita, la corsa parte rapida con il primo tentativo di allungo. Kamil Małecki (CCC), Julius Van den Berg (EF Pro Cycling), Samuel Brand (Team Novo Nordisk) e Maciej Paterski (Polonia) centrano subito la fuga di giornata, con il gruppo ben contento di lasciarli andare. Prima che la Jumbo-Visma intervenga a contenere il ritardo, il quartetto riesce a guadagnare fino a quattro minuti nella prima ora di corsa, in cui vengono percorsi 42,5 chilometri.

Da quel momento in poi il gruppo tiene la situazione sotto controllo, con il contributo anche di Deceuninck – QuickStep. A 100 chilometri dalla conclusione il ritardo scende a due minuti, con anche la Astana che porta il suo contributo all’inseguimento agli attaccanti, tra i quali Peterski fa incetti di traguardi volanti per andare ad indossare la maglia del corridore più combattivo. Arrivando nel circuito conclusivo di Katowice, il margine si riduce ad un minuto, con gli attaccanti che provano a resistere al ritorno del gruppo con coraggio.

Con la Bora – hansgrohe a prendere in mano la situazione il distacco residuo cala rapidamente fino all’inevitabile ricongiungimento che avviene subito prima di entrare nella tornata conclusiva. La lotta per le posizioni provoca numerose cadute, aumentando il nervosismo che porta la Ineos a schierarsi in massa in testa al gruppo nel tentativo di evitare rischi inutili. La formazione britannica si sposta poco prima dell’ultimo chilometro, lasciando le redini alle squadre dei velocisti per uno sprint che si risolve in maniera tragica…

VIDEO: Giro di Polonia 2020, tremenda caduta di Fabio Jakobsen in volata! (Aggiornato)

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