Coppa Agostoni 2023, Davide Formolo coglie il momento giusto! Doppietta UAE con il 2° posto di Marc Hirschi

Gran colpo di Davide Formolo alla Coppa Agostoni 2023. Il corridore dell’UAE Team Emirates ha colto l’attimo giusto e ha staccato gli altri quattro corridori con i quali comandava la corsa a 11 chilometri dalla conclusione, giungendo al traguardo in solitaria con più di mezzo minuto di margine sul compagno di squadra Marc Hirschi. L’elvetico, che firma così la doppietta per la formazione emiratina, si è a sua volta avvantaggiato nel finale su Victor Lafay (Cofidis), Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic) e Chris Harper (Team Jayco AlUla), che completano in quest’ordine la top-5, mentre tra i primi dieci si segnalano anche il sesto posto di Diego Ulissi (UAE Team Emirates), l’ottavo di Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) e il decimo di Alessandro Verre (Team Arkéa-Samsic).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Partita subito a ritmo elevato, la corsa vede numerose squadre muoversi all’attacco, con anche Team Jayco AlUla e Team dsm-firmenich che lanciano i loro uomini assieme alle formazioni Continental. In mezzo a numerose forature che segnano i primi momenti di gara, si susseguono gli scatti ma per i primi 25 chilometri nessuno riesce a fare la differenza. La fuga di giornata nasce poco dopo, a seguito dell’allungo di Marco Tizza (Bingoal WB), al quale vengono subito concessi oltre venti secondi. Alle sue spalle si muovono Maxime Bouet (Team Arkéa-Samsic), Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Óscar Rodríguez (Movistar Team) e Mattéo Vercher (TotalEnergies), che non tardano a raggiungerlo, mentre troppo tardiva è l’azione di Andreas Foldager (Biesse Carrera). Il danese deve così rialzarsi per farsi riassorbire dal gruppo, ormai già distante un minuto.

L’UAE Team Emirates, tuttavia, non tarda ad assumere il controllo della situazione, limitando il gap ad un massimo di 1’48” al termine della prima ora di corsa, durante la quale sono stati percorsi 45,8 chilometri. All’ingresso del circuito del Lissolo il gap è di 1’37” e nella prima tornata non succede granché, se non le difficoltà di Bouet in salita, con il gruppo che tiene un distacco stabile attorno ai 90 secondi. La situazione resta sostanzialmente inalterata anche durante il secondo giro, mentre nel terzo il ritmo del plotone inizia ad alzarsi, con anche il Team Jayco AlUla a portarsi nelle prime posizioni assieme alla squadra emiratina per aumentare l’andatura. Il gap dei battistrada scende dunque sotto il minuto nell’affrontare per la terza volta il Colle Brianza, lungo il quale Tizza e Bouet perdono contatto dalla testa della corsa, venendo rapidamente riassorbiti dal gruppo.

I tre fuggitivi superstiti mantengono invece 23″ di margine allo scollinamento, ma la loro avventura termina definitivamente all’inizio della salita successiva, quella del Lissolo, al termine del quale provano ad avvantaggiarsi Davide Formolo (UAE Team Emirates) e Ivan Garcia Cortina (Movistar). I due riescono a prendere qualche secondo di margine su un gruppo che, nella discesa seguente, si spezza in due tronconi prima di ricomporsi, ma dalla prima parte fuoriescono sono nel frattempo fuoriusciti Clément Berthet (Ag2r Citroen), Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic), Victor Lafay (Cofidis) e Chris Harper (Team Jayco AlUla), che si riportano su Formolo e Cortina. Questo sestetto affronta per l’ultima volta l’ascesa di Sirtori con un margine di soli 10″ sul plotone, composto ormai da una trentina di unità e tirato dalla Alpecin-Deceuninck, ma il vantaggio aumenta ulteriormente nel tratto che porta verso la quarta scalata del Colle Brianza.

Qui, Berthet e Cortina non riescono a seguire il ritmo degli altri quattro e perdono contatto, mentre dal gruppo allungano Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Ben O’Connor (Ag2r Citroen), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Alessandro Verre (Team Arkéa-Samsic), Simon Yates e Filippo Zana (Team Jayco AlUla), che si riportano sui due ex battistrada e scollinano con un ritardo di 20″ dai quattro corridori al comando. In seguito, su di loro rientra anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates), ma questi nove inseguitori non riescono a riavvicinarsi agli attaccanti, che affrontano l’ultima asperità di giornata, il Lissolo, con 38″ di vantaggio. Dopo il lavoro del compagno di squadra Berthet, O’Connor prova in più occasioni ad allungare nel corso della salita per tentare di riavvicinarsi ai primi, ma alla fine è Hirschi a cogliere il momento giusto e a staccare tutti quanti a poche centinaia di metri dallo scollinamento, riuscendo poi a rientrare sul quartetto di testa al termine della discesa seguente, a circa 34 chilometri dal traguardo.

Formolo, che era rimasto quasi sempre a ruota nei chilometri precedenti, a quel punto si porta in testa per lavorare per il compagno di squadra, che invece si piazza in ultima posizione del drappello per risparmiare le energie. I sette inseguitori, tra i quali non c’è grande accordo, vedono così salire rapidamente il ritardo sopra il minuto, e lo stesso succede a ciò che resta del gruppo, dove il solo Sjoerd Bax (UAE Team Emirates) riesce a evadere e a riportarsi rapidamente sul gruppetto che insegue i battistrada. Si entra così negli ultimi 25 chilometri con una situazione di gara che sembra favorire i cinque atleti al comando e l’UAE, che con i suoi quattro corridori (due in testa e due all’inseguimento) può tenere sotto controllo la situazione. Nonostante questo, Ulissi decide di allungare in solitaria, riuscendo a guadagnare una ventina di secondi sia nei confronti dei battistrada che degli inseguitori, mentre il gruppo è ormai scivolato a quasi tre minuti.

A quel punto, la formazione emiratina decide di giocare d’anticipo e, ai -11 dalla conclusione, fa scattare Formolo, che fino a quel momento aveva fatto gran parte del lavoro nel drappello di testa. Lafay prova a chiudere il gap sul veronese ma non ci riesce, e Formolo guadagna così rapidamente 7″ di margine, un gap che aumenta a 12″ quando l’ex campione italiano entra negli ultimi 8000 metri. Con Hirschi a non collaborare all’inseguimento e a fare buona guardia, il vantaggio di Formolo continua a crescere nei chilometri seguenti e arriva a superare il mezzo minuto a due chilometri dal traguardo, rendendo ormai chiaro chi sarà a conquistare il successo poco dopo. Anche Hirschi, quindi, decide di muoversi e nel finale riesce a staccare Lafay, Barguil e Harper per andare a cogliere la seconda piazza alle spalle del compagno di squadra, con Lafay a completare il podio di giornata con 51″ di ritardo dal veronese. A 1’31” chiude invece Ulissi, mentre due minuti più tardi Cortina regola il drappello degli inseguitori.

Risultato Coppa Agostoni 2023

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