Vuelta a España 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Sedicesima Tappa: Poio – Mos / Castro de Herville (167,9 km)

La terza settimana della Vuelta a España 2025 riparte subito con una occasione per gli uomini di classifica. Dopo il giorno di riposo il gruppo dovrà infatti affrontare 167,9 chilometri tra Poio e Mos / Castro de Herville, una giornata molto nervosa che prevede quattro GPM, tutti nella seconda parte di gara, e un dislivello complessivo di 3300 metri visto che anche nelle fasi iniziali di gara trovare pianura sarà quasi impossibile. Le salite non sono durissime, ma come spesso succede da queste parti si tratta di ascese irregolari, che presentano alcuni tratti molto arcigni, includendo invece dei momenti a pendenza piuttosto morbida che vanno così a livellare la media.

ORARIO DI PARTENZA: 13:05
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:17-17:44
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta25

Percorso Sedicesima Tappa Vuelta a España 2025

Subito dopo la partenza da Mos la strada inizia subito a salire, uno strappo breve, ma che mette subito in chiaro quella che sarà la giornata. Nei primi 65 chilometri infatti sarà un alternarsi di strappi e salite (con una anche piuttosto lunga, di circa dieci chilometri con partenza attorno al chilometro 15) che se saranno fatti ad alto ritmo, come spesso accade quando la bagarre per la fuga è serrata, potranno indubbiamente restare nelle gambe dei corridori, anche perché non si sarà poi tregua visto che dopo un brevissimo tratto pianeggiante, dopo 74 chilometri di gara inizia il primo GPM repertoriato.

Se la fuga non si sarà ancora formata in maniera decisiva, l’Alto de San Antoñino potrebbe essere il momento giusto, con i suoi 9 chilometri al 4%, ma punte all’8,5%. Non è una ascesa durissima, siamo infatti su un terza categoria, ma le eventuali fatiche precedenti dovrebbero consentire agli scalatori più decisi di portare via una azione, che presumibilmente a quel punto il gruppo sarebbe piuttosto propenso a lasciar andare per cercare di rifiatare un minimo prima di riprendere la battaglia. Una discesa veloce e senza grandi curve porterà a Gondomar, momento notevole perché inizia qui l’ultimo tratto di pianura del giorno, sette brevi chilometri in cui bisogna fare del proprio meglio per farsi trovare pronto a quel che arriva dopo.

L’Alto da Groba è infatti la salita più dura del giorno. Si tratta di 11,3km al 5,4%, ma con picchi del 15% visto che alcuni tratti sono quasi pianeggianti. Una volta in cima al traguardo mancheranno ancora quasi 60 chilometri, quindi non è qui che i big entreranno all’opera, ma sarà un momento importante per capire le intenzioni delle varie squadre, nonché eventualmente valutare se qualche corridore potrebbe pagare il giorno di riposo. La discesa seguente non è molto difficile, ma bisognerà anche qui sapersi gestire perché ci sono tratti in contropendenza anche abbastanza ripidi, prima di arrivare di nuovo nel territorio cittadino di Gondomar, ma questa volta si sale per una vera e propria salita, seppur non repertoriata, ma anche qui con pendenze che non esitano a superare la doppia cifra lungo i suoi cinque chilometri.

A seguire stavolta una discesa abbastanza sinuosa, in cui  bisognerà fare attenzione, al termine della quale si tornerà subito a salire verso l’Alto de Prado (4,3km all’8,9%, max 21%), una ascesa breve ma piuttosto brutale che potrebbe essere un primo momento di confronto fra i big, ma anche tra gli eventuali fuggitivi per cominciare a scremare un gruppo eventualmente folto o comunque togliersi di dosso la concorrenza. Al termine del GPM un breve tratto in falsopiano precede un ultimo muro dalle pendenze sempre interessanti prima di una discesa inizialmente complessa, poi abbastanza scorrevole.

Per arrivare ai piedi dell’ultimo GPM di giornata, posto in concomitanza con il traguardo, nel mezzo della discesa ci sarà un ulteriore salita non repertoriata (due chilometri con pendenze regolari  attorno attorno al 6%), altro momento che soprattutto per i fuggitivi potrebbe essere importante, se qualcuno vorrà provare ad anticipare. L’ultima difficoltà di giornata è dunque il Castro de Hereville, ascesa di 8,2km al 5,2% ma con punte fino al 16% che fanno ben comprendere come sia una ascesa che non va sottovalutata. Si parte subito con le pendenze più dure, con i primi 3 chilometri che possono togliere il fiato e permettere di fare male ai rivali. A seguire un breve tratto in discesa che porta poi a risalire, anche se stavolta le pendenze sono decisamente più morbide. Ultimo momento a forti percentuali, nuovamente sopra il 10%, è in prossimità dell’ultimo chilometro, dove in caso la vittoria sia ancora in bilico, si può cercare l’ultimo forcing per fare la differenza (discorso valido ovviamente anche se i big non dovessero contendersi la vittoria di tappa).

Salite Sedicesima Tappa Vuelta a España 2025

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH DISL % MED
Alto de San Antoniño 3 402 82,9 73,9 9 363 4%
Alto da Groba 1 623 109,8 98,5 11,3 623 5,4%
Alto de Prado (BONUS) 2 439 144,5 140,2 4,3 384 8,9%
Castro de Herville 2 504 167,9 159,7 8,2 431 5,2%

Favoriti Sedicesima Tappa Vuelta a España 2025

I fuggitivi potrebbero avere subito una nuova occasione, con i big che potrebbero decidere di restare più tranquilli, o comunque non voler far sforzare troppo i propri gregari per tenere chiusa la corsa in una giornata come questa, che può essere molto dispendiosa. D’altro canto, a seguire c’è una tappa nel complesso più semplice, anche se l’arrivo sarà brutale, ma i gregari da mettere in campo non sono necessariamente gli stessi. Un corridore come Jonas Vingegaard, se dovesse sentire di avere la gamba giusta potrebbe così voler provare da subito a fare la differenza in questa terza settimana. La Visma | Lease a Bike sarà ovviamente tutta al suo servizio, ma nel finale non è da escludere che, nel caso non riesca a fare la differenza rispetto al suo rivale diretto, possa decidere di lasciare spazio ai suoi compagni. Sepp Kuss è apparso brillante e potrebbe cogliere l’occasione, come già fatto in passato, così come, se si è ripreso, l’ascesa conclusiva è molto adatta a Matteo Jorgenson, che nel tratto semplice potrebbe far valere le sue grandi qualità al passo.

Tutta da scoprire sarà la tattica UAE Team Emirates XRG che potrebbe giocare ancora una volta su più fronti. Se si capisce che la fuga ha grandi chance di vittoria, è plausibile rivedere davanti almeno uno fra Juan Ayuso, Marc Soler e Jay Vine, che potrebbero così cercare di andare a rimpinguare il bottino di tappe di un team che continua al momento a giocare su più fronti. Per l’australiano potrebbe anche essere una tappa importante per mettere in cascina altri punti importanti in ottica maglia a pois, anche se non è una priorità assoluta. D’altro canto ovviamente Joao Almeida dovrà avere uomini al suo fianco per tentare di nuovo l’assalto alla Maglia Rossa. Il portoghese potrebbe trovare a sua volta terreno fertile sulla salita conclusiva, visto che se dovesse riuscire a staccare Vingegaard nel primo tratto, le sue qualità da passista lo renderebbero temibile nella parte più pedalabile.

Tra gli altri uomini di classifica, Jai Hindley (Red Bull – Bora – hansgrohe) appare quello più pimpante, anche se non sembra in grado di poter staccare i due grandi favoriti, ma, nella sua ricerca del podio, potrebbe approfittare della eventuale marcatura fra loro nel finale. Il suo compagno Giulio Pellizzari, se non sarà sacrificato prima alla causa dell’australiano, ha mostrato a sua volta una crescita importante e potrebbe cercare anche lui di muoversi, con il doppio obiettivo di lottare per la Maglia Bianca. La tappa appare tuttavia molto adatta anche a Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling) e con la possibilità concreta che alla fine la salita finale non si riveli abbastanza selettiva, anche per situazioni tattiche, il britannico diventa un possibile candidato a regolare allo sprint i big (sempre che ovviamente la fuga non arrivi, ma non è da escludere che possano essere proprio i suoi compagni a muoversi in tal senso). Da non sottovalutare neanche Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), che ha più volte mostrato di avere una buona capacità di lettura tattica della corsa e la giusta intraprendenza per poter trovare il tempo e anticipare uomini sulla carta più quotati.

Si arriva così all’ampio spettro di uomini che possono provare a giocarsi le proprie carte da lontano. Nel mix potremmo vedere uomini di classifica in cercare di riscatto, le  cui condizioni però restano al momento incerte, quali possono essere Egan Bernal (Ineos Grenadiers), David Gaudu (Groupama-FDJ), Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) e Giulio Ciccone (Lidl-Trek), senza dimenticare Mikel Landa (Soudal Quick-Step) che già hanno mostrato di volerci provare seppur senza grande fortuna, o potenziali elementi in crescita come Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e Harold Tejada (XDS Astana), scalatori di grandi qualità capaci di lasciare il segno anche al cospetto dei big. Giovani rampanti come Marco Frigo (Israel-PremierTech), Finley Pickering (Bahrain Victorious), Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Markel Beloki (EF Education – EasyPost), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Nicolas Vinokourov (XDS Astana) e Johannes Staune-Mittet (Decathlon Ag2r La Mondiale), tutti già capaci di mettersi in mostra nelle prime due settimane con prestazioni importanti, vorranno riprovarci per cercare di lasciare il segno.

Tra gli scalatori più puri che ci si aspetta possano provarci ci sono Lorenzo Fortunato (XDS Astana, Emanuel Buchmann (Cofidis), Carlos Verona (Lidl-Trek), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Edoardo Sepulveda (Lotto),  Jesus Herrada (Cofidis) e Wout Poels (XDS Astana), anche non sono sembrati sinora brillanti come nei loro momenti migliori, ma a volte basta un giorno buono per riscattare tutto. Javier Romo  (Movistar) potrebbe anche lui essere nuovamente davanti, anche se bisogna capire come sta dopo il colpo subito, ma ci si aspetta di vedere ancora la sua squadra pimpante per provare qualcosa. Attenzione infine anche a Kevin Vermaerke (Team Picnic-PostNL), Bob Jungels (Ineos Grenadiers) e Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step), che a loro volta si sono mostrati intraprendenti negli ultimi giorni.

Borsino dei Favoriti Sedicesima Tappa Vuelta a España 2025

***** Jonas Vingegaard
**** Juan Ayuso, Jay Vine
*** Joao Almeida, Jai Hindley, Tom Pidcock
** Santiago Buitrago, Eddie Dunbar, Marc Soler, Harold Tejada
* Egan Bernal, Felix Gall, David Gaudu, Sepp Kuss, Finley Pickering

Meteo previsto Sedicesima Tappa Vuelta a España 2025

Leggera pioggia. Possibilità di precipitazioni: 30%. Umidità relativa: 73%. Vento direzione NE fino a 13 km/h. Temperatura prevista: minima 17° C, massima 19° C.

Maggiori insidie Sedicesima Tappa Vuelta a España 2025

Ripartire dopo il giorno di riposo con una frazione così nervosa e potenzialmente esplosiva rappresenta sempre un potenziale pericolo, perché sin dalla partenza si potrebbe andare molto veloce e si rischia di soffrire. Difficile pensare che qualche pesce grosso possa cadere subito nella rete, ma la sequenza di salite che caratterizza la seconda parte di gara non ammette distrazioni. In particolare, sono molto insidiose le salite non repertoriate, che possono essere sottovalutate. In particolare l’ultima, andrà affrontata davanti perché se ci si fa sorprendere dietro, si può perdere qualche secondo che poi in discesa si rischia di non recuperare e se si inizia l’ultima salita distaccati, la battaglia rischia di essere persa in partenza con il ritmo che sicuramente sarà alto da subito.

Altimetria e Planimetria Sedicesima Tappa Vuelta a España 2025

Cronotabella Sedicesima Tappa Vuelta a España 2025

LOCALITÀ CHILOMETRI ORARI
ALL’ARRIVO DALLA PARTENZA 41km/h 39km/h 37km/h
Poio 167.9 0 13:05 13:05 13:05
Salida lanzada por la PO-308 dirección Pontevedra 167.9 0 13:12 13:12 13:12
San Xoan de Poio 167.5 0.4 13:12 13:12 13:12
Poio 165.1 2.8 13:16 13:16 13:16
Rotonda derecha dirección Pontevedra 164.5 3.4 13:16 13:17 13:17
Pontevedra Ponte da Barca, Paseo Colon, Rua San Roque, Avda, Marin Rotonda izquierda dirección Vigo 164.2 3.7 13:17 13:17 13:18
Matalobos 161 6.9 13:22 13:22 13:23
Paredes 153.9 14 13:32 13:33 13:34
Arcade giros izquierda, derecha dirección Soumaior 152.1 15.8 13:35 13:36 13:37
Lourido 146.4 21.5 13:43 13:45 13:46
O Cabalo 141.9 26 13:50 13:52 13:54
Giro izquierda dirección Pazos de Borbén 139.3 28.6 13:53 13:56 13:58
Pazos de Borbén 137.4 30.5 13:56 13:58 14:01
Cuartos de Borbén 135.9 32 13:58 14:01 14:03
Mosteiro 134.9 33 14:00 14:02 14:05
O Picouto 132.5 35.4 14:03 14:06 14:09
Outeiro de Castro 130 37.9 14:07 14:10 14:13
Giro derecha dirección Ponteareas 126.1 41.8 14:13 14:16 14:19
A Gandara 124.4 43.5 14:15 14:18 14:22
Ponteareas rotonda derecha dirección Vigo 122.5 45.4 14:18 14:21 14:25
Giro izquierda dirección Gulans, Cristiñade, Alxén 121.1 46.8 14:20 14:24 14:27
A Cruz 119.5 48.4 14:22 14:26 14:30
Cristiñade 116.9 51 14:26 14:30 14:34
Nogueira 114.3 53.6 14:30 14:34 14:38
Alxén 110.5 57.4 14:36 14:40 14:45
Giro derecha dirección Salceda, O Porriño 109 58.9 14:38 14:42 14:47
Salceda de Caselas rotonda izquierda dirección O Porriño 107.1 60.8 14:40 14:45 14:50
O Torreiro 102.6 65.3 14:47 14:52 14:57
Giro derecha dirección Guillarei, Tui 100.1 67.8 14:51 14:56 15:01
Guillarei 98.7 69.2 14:53 14:58 15:04
Rotonda izquierda dirección Tui 97.2 70.7 14:55 15:00 15:06
Tui Avda. da Concordia, Rua Ourense, Rua Colón, giro derecha dirección Vigo, Gondomar 95.2 72.7 14:58 15:03 15:09
Comienza puerto 94 73.9 15:00 15:05 15:11
Alto San Antoñino, desnivel 363 mts. distancia 9 km porcentaje 4% 85 82.9 15:13 15:19 15:26
Gondomar rotonda izquierda dirección Baiona 77.1 90.8 15:24 15:31 15:39
Rotonda izquierda dirección Baiona, Nigran 76.6 91.3 15:25 15:32 15:40
A Ramallosa rotonda izquierda dirección Baiona 72.3 95.6 15:31 15:39 15:47
Baiona rotonda izquierda Comienza puerto 69.4 98.5 15:36 15:43 15:51
Giro izquierda dirección Burgueira, Loureza 66.9 101 15:39 15:47 15:55
Alto da Groba, desnivel 606 mts. distancia 11,3 km porcentaje 5,4% 58.1 109.8 15:52 16:00 16:10
Torroña 52.3 115.6 16:01 16:09 16:19
Os Eidos de Abaixo 51.5 116.4 16:02 16:11 16:20
Giro izquierda dirección Tomiño 49.8 118.1 16:04 16:13 16:23
Rotonda izquierda dirección Tebra 43.7 124.2 16:13 16:23 16:33
Tebra Giro izquierda dirección Couso, Gondomar 38.7 129.2 16:21 16:30 16:41
Rotonda recto y giro derecha dirección Gondomar 32.8 135.1 16:29 16:39 16:51
Giro derecha direción Couso, Vinvios 32.4 135.5 16:30 16:40 16:51
Couso Sprint intermedio 31.2 136.7 16:32 16:42 16:53
Comienza puerto 27.7 140.2 16:37 16:47 16:59
Giro derecha dirección Murxido (carretera estrecha) 26.5 141.4 16:38 16:49 17:01
Giro izquierda dirección Prado 25.9 142 16:39 16:50 17:02
Prado 23.7 144.2 16:43 16:53 17:05
Prado, desnivel 384 mts. distancia 4,3 km porcentaje 8,9% giro derecha dirección O Porriño 23.4 144.5 16:43 16:54 17:06
Giro izquierda dirección O Porriño 16.4 151.5 16:53 17:05 17:17
Giro derecha dirección O Porriño 14 153.9 16:57 17:08 17:21
Giro izquierda dirección Castro Herville 9.6 158.3 17:03 17:15 17:28
Comienza puerto 8.2 159.7 17:05 17:17 17:30
Giro derecha dirección Gondomar, Castro de Herville 2.9 165 17:13 17:25 17:39
Giro izquierda dirección Castro Herville 2.5 165.4 17:14 17:26 17:40
Herville 1.7 166.2 17:15 17:27 17:41
Mos ( Alto Castro de Herville PM 2ª), desnivel 431 mts. distancia 8,2 km porcentaje 5,2% 0 167.9 17:17 17:30 17:44

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