Vuelta a España 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Undicesima Tappa: Padrón – Padrón (166,4 km)

Altra giornata con parecchio dislivello in programma alla Vuelta a España 2024. Come nella frazione precedente, i corridori dovranno infatti affrontare poco più di 3000 metri di dislivello nei 166,4 chilometri della Padrón – Padrón, undicesima tappa di questa edizione del GT iberico. Il percorso, movimentato da quattro GPM e da un altro paio di brevi asperità, sembrerebbe poter premiare nuovamente un fuggitivo, tuttavia non sarà da sottovalutare il ruolo che potrà giocare l’ultima salita, il Puerto Cruxeiras, una breve rampa con pendenze impegnative che, scollinata a soli otto chilometri dalla conclusione, potrebbe rappresentare un perfetto trampolino di lancio per andare a prendersi il successo di giornata e stuzzicare anche la fantasia di qualche uomo di classifica.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:30
ORARIO DI PARTENZA: 13:44
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:21-17:41
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta24

Percorso Undicesima Tappa Vuelta a España 2024

Il tracciato di questa tappa sembra quasi quello di una classica, con partenza e arrivo da Padrón e un paio di circuito montagnosi che rendono la corsa molto incerta e adatta a diversi tipi di corridore. Dopo il via ci saranno un paio di facili salite prima del primo GPM di giornata, il terza categoria Puerto San Xusto (10,2 km al 4,2%) che terminerà dopo 42 chilometri di gara e sarà anche il più lungo ma il meno ripido dei quattro in programma. Dopo un primo passaggio dalla linea del traguardo si affronterà due volte la tosta salita di Puerto Aguasantas, GPM di seconda categoria lungo 5,7 km con una pendenza media del 6,1%. Il secondo scollinamento sarà a meno di 50 chilometri dalla linea del traguardo.

L’ultima parte di questa tappa inizia con una lunga discesa che porta al traguardo volante, con secondi di abbuono di O Sisto, che è anche posto ai piedi di una salita non ufficiale di 4,3 km al 4,3%. Un tratto in costante saliscendi porterà i corridori all’inizio dell’ultimo GPM di giornata, il breve ma durissimo Puerto Cruxeiras (3a Cat., 2,9 km al 8,9%) che sarà senza dubbio decisivo per la vittoria di tappa e probabilmente anche per muovere la classifica generale. Gli 8 chilometri finali sono prima su una ripida e tecnica discesa e poi pianeggianti fino alla linea del traguardo di Padrón.

Salite Undicesima Tappa Vuelta a España 2024

Favoriti Undicesima Tappa Vuelta a España 2024

Una frazione di questo tipo sembra essere perfetta per le fughe da lontano, che han già trovato parecchia fortuna nel corso di questa Vuelta. Difficile però capire chi tra i papabili fuggitivi potrebbe esultare sul traguardo di Padrón. Sicuramente per vincere questa tappa bisogna essere resistenti ed esplosivi in salita, quindi il primo nome che ci viene in mente è quello di Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers). L’ecuadoriano non ha ancora lasciato il segno in questa corsa ma, come ha dimostrato a maggio al Giro d’Italia, ha tutte le carte in regola per centrare la vittoria. Stesso ragionamento per un Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) che è in ottima forma ma, essendo già andato in fuga nella tappa precedente, potrebbe risentire della fatica accumulata.

Senza dubbio proveranno ad andare in avanscoperta anche quei forti scalatori che sono già usciti di classifica e potrebbero sfruttare la libertà concessa dai vari capitani. Per questo vogliamo fare i nomi di Marc Soler e Jay Vine della UAE Team Emirates, che hanno già attaccato nelle tappe precedenti e non dovrebbero avere compiti di gregariato, visto che il team emiratino dice di non puntare alla classifica generale. Stesso discorso per il tridente del Team Jayco AlUla formato da Chris Harper, Mauro Schmid e Filippo Zana sempre molto attivi e dinamici, mentre la Movistar potrebbe provare il colpaccio con corridori come Oier Lazkano, Pelayo Sanchez ed Einer Rubio.

Altri attaccanti forti in salita che hanno voglia di mettersi ancora in mostra sono gli italiani Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) e Marco Frigo (Israel-Premier Tech) secondo nella tappa di Yunquera, il francese Guillaume Martin (Cofidis) che stranamente si è fin qui visto poco, e il suo connazionale Clement Berthet (Decathlon Ag2r La Mondiale) che però potrebbe dover lavorare per il suo capitano O’Connor. Altri possibili fuggitivi pericolosi in ottica vittoria di tappa potrebbero essere l’olandese Gijs Leemreize (Team dsm-firmenich PostNL), il norvegese Torstein Træen (Bahrain Victorious), il belga Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), il messicano Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) e i sudamericani Harold Tejada (Astana Qazaqstan) e Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost).

Questa tappa potrebbe essere una buona occasione per forti scalatori che però, per varie ragioni, fino ad ora non si sono visti nel cuore della corsa, come ad esempio l’australiano Jack Haig (Bahrain Victorious), il britannico Tao Geogeghan Hart (Lidl-Trek), il belga Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike) e poi ancora i vari Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL), Nairo Quintana (Movistar), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) e Michael Woods (Israel-Premier Tech), molto attivo nella tappa precedente. Ognuno di questi ha sofferto nelle tappe della prima settimana e potrebbe trovare in Galizia la forza e la determinazione per dare una svolta a questa Vuelta.

Occhio poi ai tanti agguerriti spagnoli che non vedono l’ora di approfittare di un’occasione come questa per aggiudicarsi una prestigiosa vittoria di tappa. Tra questi il più in forma sembra essere Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma), ma attenzione anche al suo compagno di squadra Urko Berrade, a Ion Izagirre, Ruben Fernandez e Jesus Herrada della Cofidis e ai baschi Mikel Bizkarra e Joan Bou della Euskaltel Euskadi. Tra gli altri iberici che hanno già attaccato nelle tappe precedenti citiamo Cristian Rodriguez (Arkea-B&B Hotels) e Oscar Rodriguez (Ineos Grenadiers).

Se invece a fare la voce grossa saranno le squadre degli uomini di classifica, aspettiamoci un finale incandescente con protagonisti i big che sanno scattare sulle salite più ripide, come Primoz Roglic (Red Bull-Bora-hansgrohe), Enric Mas (Movistar), Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), ma anche Adam Yates (UAE Team Emirates), Mikel Landa (Soudal-QuickStep) e la maglia rossa Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale). Non escludiamo dai giochi però anche corridori come David Gaudu (Groupama-FDJ), Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike) e Mattias Skjelmose (Lidl-Trek).

Borsino dei Favoriti Undicesima Tappa Vuelta a España 2024

***** Jhonatan Narvaez
**** Wout Van Aert, Michael Woods
*** Isaac Del Toro, Oier Lazkano, Mauro Schmid
** Marco Frigo, Guillaume Martin, Einer Rubio, Mauri Vansevenant
* Richard Carapaz, Mikel Landa, Enric Mas, Primoz Roglic, Adam Yates

Meteo Undicesima Tappa Vuelta a España 2024

Per lo più nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 71%. Vento direzione SSE fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 25° C, massima 28° C.

Maggiori insidie Undicesima Tappa Vuelta a España 2024

Ora che il grande caldo sembra aver allentato, seppur di poco, la sua morsa, la principale difficoltà di questa tappa potrebbero essere le tante discese in programma che saranno molto veloci e/o tecniche. I corridori che vogliono lasciare il segno nell’undicesima tappa dovranno fare anche molta attenzione ad approcciare nella giusta posizione l’ultima decisiva salita, che è molto vicina al traguardo e parecchio esplosiva, quindi perfetta per un attacco dalla testa del gruppo.

Altimetria e Planimetria Undicesima Tappa Vuelta a España 2024

Cronotabella Undicesima Tappa Vuelta a España 2024

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