Vuelta a España 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Diciassettesima Tappa: Monumento Juan de Castillo. Arnuero – Santander (141,5 km)

Dopo il tappone che apre l’ultima settimana della Vuelta a España 2024 c’è di nuovo spazio per le ruote veloci, forse per l’ultima volta. Una tappa breve e senza grandi difficoltà, soprattutto nel finale, quella che vedrà il gruppo affrontare 141,5 chilometri tra il Monumento Juan de Castillo di Arnuero e Santander. Anche se si parte con uno strappo, le uniche difficoltà sono infatti due GPM di seconda categoria nelle fasi centrali di gara, ma il traguardo sarà a oltre 70 chilometri dall’ultima salita e gli ultimi 40 saranno quasi esclusivamente pianeggianti, con qualche breve salita che non dovrebbe creare problemi ai velocisti presenti, in generale comunque tutti capaci di superare bene le difficoltà di questo tipo.

ORARIO TRASFERIMENTO: 14:10
ORARIO DI PARTENZA: 14:18
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:22-17:40
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta24

Percorso Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2024

Se si parte subito con uno strappo che potrebbe spaventare, la salita dura molto poco e dopo ci sarà pianura per trenta chilometri che solo inizialmente portano verso la città di arrivo, per poi svoltare verso le salite. Dopo un primo strappo che inizia a Santa Maria de Canyon, ci sarà una breve discesa verso Llerana, da dove inizia il primo GPM di giornata, l’Alto de la Estranguada (5,5km all’8,7%) seguito poi dall’Alto del Caracol (7,2km al 6,2%), una accoppiata che sulla carta è piuttosto impegnativa, ma che essendo posta a grande distanza dal traguardo, potrebbe non bastare.

Dalla cima della seconda salita mancheranno infatti ancora 71,1 chilometri, dei quali quasi venti in una discesa abbastanza veloce, poi un ultimo strappetto, prima che si torni a scendere verso Puente Viesgo. Falsopiano discendente poi fino ad Arce, dove è posto il Traguardo Volante. Un paio di strappetti molto brevi sono le ultime possibilità del giorno per provare qualcosa in vista poi di un finale semplice, senza grandi curve, che vedrà il gruppo costeggiare il mare e l’insenatura che porta a Santander.

Salite Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2024

Favoriti Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2024

Il profilo di questa diciassettesima frazione sorride, forse per l’ultima volta in questa edizione della Vuelta, alle ruote veloci. Il percorso quasi totalmente pianeggiante nella seconda metà di tappa, infatti, potrebbe favorire il lavoro delle squadre degli sprinter impegnate a ricucire il gap con la fuga del mattino, il che lascia pensare che siano proprio i velocisti i principali favoriti. Dopo il ritiro forzato di Wout Van Aert l’indiziato numero uno a vincere è la nuova Maglia Verde Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). L’australiano si è già aggiudicato due tappe in questa corsa, spartendosi proprio con il collega belga quasi tutte le volate di gruppo. La tappa di domani potrebbe essere quella del tris, soprattutto se la sua squadra troverà collaborazione in gruppo nell’inseguimento.

Alle spalle di Groves troviamo l’unico altro velocista in grado di vincere oltre ai due sopra citati, ossia Pavel Bittner (dsm-firmenich PostNL). Il corridore ceco non è riuscito a dire la sua nella volata di Villablino complice un percorso troppo duro per lui, ma su un percorso come quello di questa diciassettesima frazione torna prepotentemente tra i favoriti d’obbligo. Sarà difficile anticipare l’australiano, ma se c’è qualcuno in grado di farlo sicuramente è proprio lui. Altrettanto si può dire di Corbin Strong (Israel – Premier Tech). Il neozelandese è ancora a secco di vittorie, ma ha già conquistato due podi di tappa oltre a due sesti posti, mettendo in mostra un’ottima condizione. Con la stanchezza di oltre due settimane di corsa nelle gambe quella di domani potrebbe essere la sua occasione per lasciare il segno in questa Vuelta.

In caso di arrivo in volata ci sono anche diversi altri corridori che, pur senza aver ottenuto un exploit, si sono spesso piazzati in top-10 negli arrivi di gruppo. Si tratta di Arne Marit (Intermarché-Wanty), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma), Mathias Vacek (Lidl-Trek), Arjen Livyns (Lotto Dstny) e Carlos Canal (Movistar), senza dimenticare l’azzurro Filippo Baroncini (UAE Emirates). Tutti questi corridori potrebbero approfittare della stanchezza delle squadre dei principali favoriti per anticipare la volata e portarsi a casa un successo che sarebbe, per tutti, il più importante della carriera.

Non si può però totalmente escludere l’ipotesi che sia nuovamente la fuga ad avere la meglio. I fuggitivi del mattino hanno già avuto la meglio in diverse occasioni in questa edizione della Vuelta a España e il percorso di domani, con uno strappo subito dopo pochi chilometri dal via ufficiale, potrebbe favorire la creazione di un ampio gruppo in avanscoperta difficile da gestire per le squadre dei pochi velocisti rimasti. Con questo scenario diventa difficilissimo immaginare chi possa avere la meglio, soprattutto considerando che dopo il GPM di Alto del Caracol ai 70 chilometri dalla conclusione il percorso è quasi totalmente pianeggiante.

Alcuni corridori che si sono già messi in mostra nelle scorse giornate e che potrebbero decidere di attaccare nuovamente sono Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), William Junior Lecerf (T-Rex Quick-Step), Quentin Pacher (Groupama-FDJ) e anche un altro corridore della formazione francese come Stefan Kung, che ha già ben figurato in alcune volate di questa Vuelta. Per i colori azzurri oltre al già citato Baroncini potrebbe provare qualcosa anche Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), magari insieme ai suoi compagni di squadra Eddie Dunbar, già vincitore nell’11ª tappa, e Mauro Schmid.

Nomi da tenere d’occhio sono anche quelli di due passisti quali Victor Campenaerts (Lotto Dstny) e Kasper Asgreen (T-Rex Quick-Step), di Mathis Le Berre (Arkea B&B Hotels), di Oier Lazkano (Movistar), di Nico Denz (Red Bull-Bora-hasngrohe) e di Attila Valter (Visma|Lease a Bike). Saranno chiamate ad uno degli ultimi tentativi di conquistare un successo anche alcune delle squadre invitate tramite Wild Card, che proveranno sicuramente a far saltare il banco con corridori abituati all’attacco quali Luis Angel Mate e Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi), senza dimenticare il già due volte vincitore di tappa Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma) o, più adatto al profilo della tappa, il compagno di squadra Antonio Jesús Soto.

Borsino dei Favoriti Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2024

***** Kaden Groves
**** Pavel Bittner, Corbin Strong
*** Arne Marit, Pau Miquel, Mathias Vacek
** Filippo Baroncini, Carlos Canal, Stefan Küng, Arjen Livyns
* Kasper Asgreen, Victor Campenaerts, Jhonatan Narvaez, Quentin Pacher, Mauro Schmid

Meteo Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2024

Precipitazioni sparse. Possibilità di precipitazioni: 40%. Umidità relativa: 83%. Vento direzione ESE fino a 23 km/h. Temperatura prevista: minima 13° C, massima 19° C.

Maggiori insidie Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2024

Sulla carta questa diciassettesima frazione non presenta grandissime insidie. Il percorso è facile da metà gara in avanti, e anche le alte temperature, che nelle prime due settimane non hanno lasciato tregua, sembrano aver lasciato spazio al fresco. Attenzione alla pioggia che potrebbe rendere scivolose le discese dai due GPM posizionati a centro tappa e soprattutto le strade nel finale, dove nessuno vorrà perdere tutto il lavoro fatto fino ad oggi a causa di una caduta.

Altimetria e Planimetria Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2024

Cronotabella Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2024

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