Vuelta a España 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Terza Tappa: Santo Domingo de Silos – Espinosa de los Monteros. Picón Blanco (202,8 km)

Arriva subito il primo traguardo di montagna della Vuelta a España 2021. Dopo una cronometro e una tappa per velocisti, arriva già al terzo giorno la prima occasione per gli scalatori. Saranno tre i GPM lungo i 202,8 chilometri che porteranno il gruppo da Santo Domingo de Silos a Espinosa de los Monteros, ma sarà soprattutto quello finale di prima categoria a fare la differenza. L’arrivo su Picon Blanco, che alcuni dei corrridori hanno affrontato già alla Vuelta a Burgos (ma in quell’occasione c’era anche la discesa dopo), potrebbe dare altre interessanti indicazioni in ottica classifica generale dopo quelle già arrivate dalla crono inaugurale.

ORARIO DI PARTENZA: 12:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:14-17:46
DIRETTA TV E STREAMING: 14:50-17:45 Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta21

Percorso Terza Tappa Vuelta a España 2021

Dopo la partenza ci saranno una serie di saliscendi che porteranno il gruppo al primo GPM di giornata, Puerto del Manquillo (7,2 chilometri al 4,3%),  un terza categoria che sarà scollinato dopo 32 chilometri, quando verosimilmente si sarà già formata la fuga di giornata.  Da quel momento, al netto di qualche strappetto, la strada sarà tendenzialmente in discesa fino al traguardo volante di Medina de Pomar ai -36 dall’arrivo.

Da lì, si ricomincerà subito a salire verso Alto de Bocos (2,8 km al 6,3%), altro GPM di terza categoria da scollinare a 20 chilometri, che fungerà anche da traguardo bonus. Le vere ostilità si apriranno però all’inizio della scalata di Picon Blanco (7,6 chilometri al 9,3%), GPM di prima categoria che sarà anche arrivo di tappa e ci regalerà le prime schermaglie in salita tra i grandi favoriti di questa edizione della Vuelta.

Salite Terza Tappa Vuelta a España 2021

Favoriti Terza Tappa Vuelta a España 2021

Domani sarà la prima occasione per gli uomini di classifica di darsi battaglia in salita. La cronometro ha già dimostrato che Primoz Roglic (Jumbo-Visma) è in gran forma e sul primo arrivo in salita vorrà provare già a lasciare il segno, magari anche per provare a demolire psicologicamente gli avversari.

Lo sloveno dovrà guardarsi innanzitutto dagli attacchi della Ineos Grenadiers, con Egan Bernal e Richard Carapaz che, sul loro terreno preferito, dovranno provare a riscattare una cronometro non esaltante. I due sudamericani potranno dunque provare a sfruttare a loro vantaggio la superiorità numerica, magari coinvolgendo anche Adam Yates, che vorrà provare a recuperare il terreno perso oggi non a causa sua. Nella formazione britannica poi ci sono anche Pavel Sivakov e Tom Pidcock, che ha iniziato questa Vuelta non proprio al top, ma che in una tappa come quella di domani potrebbe ritrovare motivazione.

Dopo sei anni di assenza dal GT di casa, Mikel Landa (Bahrain Victorious) cercherà di mettere subito a segno un colpo, sfruttando anche l’ottimo stato di forma con il quale sembra essere arrivato alla corsa. Mentre c’erano nella scorsa edizione Alexander Vlasov (Astana-PremierTech) e Hugh Carthy (EF Education-Nippo), che furono protagonisti in ogni tappa di montagna e sicuramente vorranno ripartire da dove avevano lasciato, con il russo  che non è nemmeno lontanissimo dalla maglia rossa.

Sulla salita di Picon Blanco nello specifico, invece, è già stato protagonista Romain Bardet (DSM), vincitore della tappa che prevedeva questa scalata alla recente Vuelta a Burgos. In quell’occasione però dopo la salita c’era anche la discesa, dove il francese è caduto, procurandosi alcuni acciacchi che potrebbero infastidirlo anche domani. Ma se sta bene, lo vedremo sicuramente tra i primissimi. Sulle strade di casa non si può sottovalutare nemmeno la Movistar, che proverà a muovere i suoi uomini di classifica Miguel Angel Lopez ed Enric Mas, ma provando a conservarsi anche la carta Alejandro Valverde, che a parole ha un po’ allontanato la possibilità di essere protagonista domani, ma che in caso di corsa meno selettiva del previsto potrebbe ritrovarsi a lottare per la vittoria in uno sprint ristretto.

Non mancano poi corridori che dovranno appoggiare i capitani, ma che sono talmente forti in salita da potersi ritrovare a lottare per il successo di tappe, come Sepp Kuss (Jumbo-Visma) e Damiano Caruso (Bahrain Victorius). Il siciliano è uno dei possibili italiani protagonisti oltre a Fabio Aru (Qhubeka Nexthash), alla prima prova importante dopo aver annunciato il ritiro, e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), che vorrò sicuramente fare bene nella prima tappa di montagna del suo primo GT da capitano unico.

Altri corridori forti in salita che potrebbero essere protagonisti sono poi Rafal Majka e David de la Cruz (UAE Team Emirates), Guillaume Martin (Cofidis), Mark Padun (Bahrain Victorious), Mikel Nieve e Lucas Hamilton (BikeExchange), con quest’ultimo che come Yates partirà con il dente avvelenato per il tempo perso oggi.

Borsino dei Favoriti Terza Tappa Vuelta a España 2021

***** Primoz Roglic
**** Egan Bernal, Richard Carapaz
*** Mikel Landa, Aleksandr Vlasov, Adam Yates
** Romain Bardet,  Hugh Carthy, Sepp Kuss, Enric Mas
* Fabio Aru, Damiano Caruso, Miguel Angel Lopez, Rafal Majka, Guillaume Martin

Meteo Previsto Terza Tappa Vuelta a España 2021

Maggiori Insidie Terza Tappa Vuelta a España 2021

L’insidia principale è ovviamante la salita conclusiva, dove perdere troppo terreno per qualche uomo di classifica potrebbe voler dire passare le prossime tre settimane ad inseguire, e per questo motivo bisognerà gestire bene lo sforzo, evitando di crollare. Non è da sottovalutare nemmeno il pericolo che potrebbe portare eventuale pioggia, costringendo i corridori a prestare più attenzione alla strada scivolosa.

Altimetria e Planimetria Terza Tappa Vuelta a España 2021

Cronotabella Terza Tappa Vuelta a España 2021

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