Vuelta a España 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Prima Tappa: Burgos – Burgos (7,1 km/crono)

La Vuelta a España 2021 si aprirà con una breve cronometro individuale. Saranno, infatti, i 7,1 chilometri contro il tempo che che prenderanno il via e termineranno dalla Cattedrale di Burgos ad assegnare la prima Maglia Rossa di questa edizione. Difficilmente si registreranno distacchi importanti ma il percorso, che si sviluppa interamente all’interno della città, presenterà comunque la breve salita che porta al castello, che potrebbe risultare decisiva per il successo finale. La sfida, visto il ridotto chilometraggio, sarà molto aperta, con possibilità di assistere a sorprese, e i big della generale dovranno dare subito il massimo per partire con il piede giusto.

ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 17:44
ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 20:55
DIRETTA TV E STREAMING: Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+ 17:50-21:10
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta21

Percorso Prima Tappa Vuelta a España 2021

La frazione inaugurale di questa edizione della Vuelta prenderà il via in uno scenario molto suggestivo. I corridori, infatti, partiranno dall’interno della Cattedrale di Burgos, per festeggiare gli 800 anni dalla sua costruzione. L’inizio sarà subito impegnativo, attraverso le strette e tortuose strade cittadine, e in salita per raggiungere l’Alto del Castillo (1,2 km al 7,1%), dove sarà posto il rilevamento intermedio dopo 2,5 chilometri (dove era posto l’arrivo della prima tappa della recente Vuelta a Burgos nella quale si impose Edward Planckaert). Poi una breve discesa introdurrà agli ultimi 3 chilometri completamente pianeggianti. Proprio quest’ultimo tratto potrebbe essere favorevole agli specialisti anche se si dovrà fare attenzione alle diverse curve che porteranno verso il traguardo, posto proprio davanti alla cattedrale cittadina.

Favoriti Prima Tappa Vuelta a España 2021

Anche se non è semplice prevedere il risultato di una prova contro il tempo su distanze così brevi posta all’inizio di una corsa di tre settimane, sembra esserci un corridore che parte nettamente con i favori dei pronostici. Si tratta di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) che parte da Burgos per andare a caccia di uno storico tris consecutivo. Senza dubbio il migliore a cronometro tra i favoriti per la vittoria finale e reduce dal dominio nella cronometro olimpica di Tokyo 2020, vorrà subito prendere qualche secondo di vantaggio sui suoi rivali.

Lo sloveno questa volta non dovrà confrontarsi con il connazionale Tadej Pogacar, ma potrebbe arrivare sempre dalla sua terra uno dei rivali più insidiosi. Jan Tratnik (Bahrain Victorious) è tra i migliori specialisti della disciplina, di cui quest’anno si è laureato campione nazionale, e possiede una buona gamba anche in salita, come dimostra il secondo posto conquistato in cima allo Zoncolan all’ultimo Giro d’Italia. Su queste distanze può dire la sua anche Michael Matthews (Team BikeExchange), corridore esplosivo che si difende molto bene a cronometro e sugli strappi. Nel 2016, su una distanza simile, vinse il prologo della Parigi-Nizza, mettendosi alle spalle specialisti del calibro di Tom Dumoulin e Geraint Thomas.

Caratteristiche simili a quelle del corridore australiano le possiede anche Magnus Cort Nielsen (EF Education-Nippo). Il danese, già vincitore in carriera di tre tappe alla Vuelta, ha spesso ottenuto buoni piazzamenti nelle prove contro il tempo e su un chilometraggio ridotto potrà far valere la sua esplosività. Attenzione anche ai suoi compagni di squadra, lo statunitense Lawson Craddock (EF Education-Nippo) che ha vinto il titolo nazionale proprio in questa disciplina un paio di mesi fa, ed il neozelandese Tom Scully (EF Education-Nippo), quarto nella cronometro inaugurale del Giro di Svizzera 2021 che misurava quasi quattro chilometri in più.

Tra gli specialisti puri di questa disciplina non bisogna dimenticare l’esperto Nelson Oliveira (Movistar), secondo quest’anno nella cronometro della Volta a la Comunitat Valenciana e terzo lo scorso anno nella crono del Mirador de Ézaro che consegnò definitivamente la Maglia Rossa a Primoz Roglic. Tra quanti puntano a un buon piazzamento in classifica generale, potrebbe avere buone possibilità Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), al suo primo GT stagionale, che si trova a proprio agio nelle brevi prove contro il tempo ed  ha buone doti di resistenza in salita che gli potrebbero permettere di raggiungere un buon risultato.

Diversi corridori potrebbero dire la loro in casa Astana – Premier Tech con Aleksandr Vlasov che proverà a far valere le sue doti sulla salita che porta al castello per guadagnare sui rivali anche in ottica classifica generale. Questo genere di prova potrebbe esaltare le qualità di alcuni dei tanti corridori di casa presenti nella formazione kazaka, come Alex Aranburu, altro corridore esplosivo che sembra adattarsi bene al tipo di percorso, Ion Izagirre, campione nazionale a cronometro, Luis León Sánchez e Omar Fraile, sempre insidiosi su percorsi brevi e mossi.

Tra gli uomini della Ineos Grenadiers, invece, potrebbe cogliere l’occasione di mettersi in mostra Dylan van Baarle che poi per le restanti tappe sarà chiamato a lavorare per i propri capitani. Mentre Adam Yates potrebbe fare la differenza sullo strappo dell’Alto del Castillo. Infine grande curiosità per vedere all’opera Tom Pidcock. Il giovane britannico, fresco di medaglia d’oro nella mountain bike a Tokyo 2020, è al debutto in un GT e affronterà per la prima volta una prova contro il tempo tra i pro. Finora la sua carriera, in tutte le discipline, è stata precoce e sorprendente e non ci sarebbe da stupirsi se riuscisse a lasciare il segno, facendo valere anche le sue grandi doti nel guidare la bicicletta nelle curve e nelle strade strette, nonché la sua esplosività sulla salita che porta al castello. Infine, altri specialisti attesi sono Josef Cerny (Deceuninck-QuickStep), Chad Haga (Team DSM) e Tobias Ludvigsson (Groupama-FDJ). Tra le possibili sorprese, attenzione ad un altro giovane rampante come Quin Simmons (Trek-Segafredo), apparso in grande forma in questa estate.

Borsino dei Favoriti Prima Tappa Vuelta a España 2021

***** Primoz Roglic
**** Michael Matthews, Jan Tratnik
*** Magnus Cort Nielsen, Nelson Oliveira, Maximilian Schachmann
**  Alex Aranburu, Lawson Craddock, Ion Izagirre, Dylan van Baarle
* Josef Černý, Chad Haga, Tom Pidcock, Aleksandr Vlasov, Adam Yates

Meteo Previsto Prima Tappa Vuelta a España 2021

Maggiori Insidie Prima Tappa Vuelta a España 2021

Come in tutte le prove contro il tempo che si svolgono su percorsi cittadini l’insidia principale è rappresentata dalle strade strette e dalle molte curve che i corridori dovranno affrontare che richiedono particolare attenzione specialmente guidando la bici da cronometro. L’inizio subito in salita verso lo strappo che conduce al castello, poi, richiede subito il massimo dello sforzo ai concorrenti e potrebbe essere il momento decisivo per assegnare la prima Maglia Rossa. Infine, attenzione al gran caldo che ha fatto decidere agli organizzatori per una collazione tra tardo pomeriggio e prima serata anche per evitare le temperature più torride.

Altimetria e Planimetria Prima Tappa Vuelta a España 2021

Cronotabella Prima Tappa Vuelta a España 2021

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