Vuelta a España 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Diciottesima Tappa: Salas – Altu d’El Gamoniteiru (162,6 km)

La diciottesima frazione della Vuelta a España 2021 rappresenta di fatto l’ultimo tappone di questa edizione. I corridori dovranno affrontare 162,6 chilometri conditi da quattro salite molto impegnative e un totale di oltre 4.500 metri di dislivello. Puerto de San Llaurenziu e Altu de la Cobertoria cominceranno a scaldare le gambe del gruppo, in attesa degli ultimi 30 chilometri che saranno infuocati con la successione di Altu la Segá o del Cordal e quindi del temutissimo Altu d’El Gamoniteiru, 14,6 chilometri al 9,8% di pendenza media. Le pendenze massime non sono impossibili ma non danno respiro e quindi sarà una lotta senza esclusione di colpi fino all’ultima pedalata.

ORARIO DI PARTENZA: 12:38
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:17-17:45
DIRETTA TV E STREAMING: 12:35-17:45 Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta21

Percorso Diciottesima Tappa Vuelta a España 2021

Dopo la partenza da Salas, i primi quaranta di chilometri di gara proporranno un lungo tratto di strada in falsopiano che porterà sino ai piedi della prima salita della tappa, il Puerto de San Llaurenziu (9,9 km all’8,6%), un’impegnativa ascesa di prima categoria che farà capire ai corridori quale sarà l’andamento della giornata. Dopo aver affrontato questa prima asperità e la successiva discesa, infatti, il tracciato riprenderà subito a salire, prima in modo più leggero fino al traguardo intermedio di Barzana, poi in maniera più marcata quando inizierà la salita dell’Altu de la Cobertoria (7,9 km all’8,6%), che sarà scollinata dal gruppo quando mancheranno ancora 68 chilometri alla conclusione.

Una decina di chilometri di discesa porterà il plotone a La Pola, dove la corsa entrerà in un anello di una quarantina di chilometri che nella prima parte proporrà strada completamente pianeggiante; nel secondo tratto, invece, ci sarà da scalare l’Altu la Sega o del Cordal (8,2 km al 5,8%), l’ascesa più semplice di questa tappa, che sarà solo un antipasto di quanto accadrà nel finale. In fondo alla successiva discesa, i corridori usciranno quindi dal circuito e transiteranno nuovamente da La Pola, dove subito avrà inizio la salita conclusiva dell’Altu d’El Gamoniteiru, un vero e proprio mostro di 14,6 chilometri al 9,8% di pendenza media.

Una salita che se fosse affrontata a tutta potrebbe sicuramente scavare dei distacchi importanti tra gli uomini di classifica. I primi 8000 metri, che in buona sostanza corrisponderanno a quasi tutta la discesa affrontata in precedenza dopo l’Altu de la Cobertoria, presenteranno infatti già pendenze piuttosto impegnative, che a parte qualche tratto al 6,7-8% saranno costantemente sopra al 10%. Poi, dopo un breve segmento al 3,5%, la strada devierà per prendere gli ultimi 5600 metri verso l’arrivo, dove le pendenze saranno nuovamente sempre sopra al 10%, fino a raggiungere una punta massima del 17% all’interno dell’ultimo chilometro.

Salite Diciottesima Tappa Vuelta a España 2021

Favoriti Diciottesima Tappa Vuelta a España 2021

Questo arrivo fa gola soprattutto agli attaccanti da lontano, soprattutto per il prestigio che dà vincere su una salita così iconica. Romain Bardet (Team DSM), già vincitore della quattordicesima tappa, ha già promesso che ci riproverà in questa giornata e, visto lo stato di forma della maglia a pois, è da tenere fortemente in considerazione per il successo finale. Anche il vincitore della quindicesima tappa, Rafal Majka (UAE Team Emirates), potrebbe provare a lasciare di nuovo il segno così come l’azzurro Damiano Caruso (Bahrain Victorious), vincitore a sua volta con una splendida azione la nona tappa. Altri attaccanti di alto profilo potrebbero essere Mark Padun (Bahrain Victorious), Chris Hamilton, Michael Storer (Team DSM), che finora di tappe ne ha vinte ben due, Jay Vine (Alpecin-Fenix), Mikel Nieve (BikeExchange), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo) e Joe Dombrowski (UAE Team Emirates), già vincitore di una tappa al Giro d’Italia. Se dovesse stare bene dopo la caduta di oggi, Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech) potrebbe essere un’interessante alternativa, tenuto conto che l’anno scorso arrivò secondo sull’altrettanto arcigno Angliru. Non smettiamo neanche di sperare in un’alzata di testa di Fabio Aru (Qhubeka NextHash), che finora ha stoicamente resistito nonostante le difficoltà.

Ovviamente, nel caso in cui non arrivi una fuga, toccherà agli uomini di classifica mettersi in mostra. La nuova maglia rossa, Primoz Roglic (Jumbo-Visma), non è uno specialista delle pendenze più dure e dovrebbe davvero superarsi per arrivare davanti agli scalatori puri, uno su tutti Egan Bernal (INEOS Grenadiers). Il colombiano, ben coadiuvato da Adam Yates e Pavel Sivakov, deve recuperare ancora troppo terreno per fare paura allo sloveno, il quale tuttavia potrebbe lasciarlo andare per un eventuale successo di tappa. Più pericoloso è Enric Mas (Movistar), attuale secondo della generale, che può contare sul prezioso apporto di Miguel Angel Lopez. Se i due dovessero riuscire finalmente a trovare una tattica vincente, questa sembrerebbe essere l’occasione giusta per tentare l’assalto alla maglia rossa. Il gioco di squadra non è da escludere anche in casa Jumbo-Visma, con Sepp Kuss e Steven Kruijswijk pronti a creare scompiglio quando necessario.

Alle spalle dei favoritissimi, i primi della generale sono in grado di ben figurare, a partire dal duo della Bahrain-Victorious, con Jack Haig (Bahrain Victorious) che deve acciuffare il podio e Gino Mäder la maglia bianca. Anche Guillaume Martin (Cofidis) e Felix Großschartner (BORA-hansgrohe) possono riuscire a rimanere agganciati ai primi, mentre sembra più difficile per Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert), David de la Cruz (UAE Team Emirates), Clément Champoussin (Ag2r Citroen) e Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) che per vincere dovranno per forza anticipare.

Altri nomi di possibili protagonisti per questa tappa sono Carlos Verona (Movistar), Jésus Herrada (Cofidis), Ion Izagirre (Astana-Premier Tech), Rémy Rochas (Cofidis) e Harm Vanhoucke (Lotto Soudal).

Borsino dei Favoriti Diciottesima Tappa Vuelta a España 2021

***** Romain Bardet
**** Enric Mas, Primoz Roglic
*** Damiano Caruso, Egan Bernal, Rafal Majka
** Jack Haig, Miguel Angel Lopez, Jay Vine, Sepp Kuss
* Mark Padun, Mikel Nieve, Adam Yates, David de la Cruz, Gino Mäder

Meteo Previsto Diciottesima Tappa Vuelta a España 2021

Maggiori Insidie Diciottesima Tappa Vuelta a España 2021

La salita finale è uno dei passaggi chiave di questa edizione. La temibile salita asturiana è una di quelle rampe, come lo Zoncolan o l’Angliru, che lasciano il segno e che possono essere domate soltanto dai corridori più in forma. Le tattiche sono ridotte all’osso, sarà una selezione naturale a decidere la classifica generale al termine di questa giornata.

Altimetria e Planimetria Diciottesima Tappa Vuelta a España 2021

Cronotabella Diciottesima Tappa Vuelta a España 2021

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