Tour de France 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Sedicesima Tappa: Passy – Combloux (22,4 km, crono)
La battaglia per la conquista del Tour de France 2023 riprende con l’unica cronometro in programma in questa edizione della Grande Boucle. Martedì 18 luglio, la terza settimana del GT transalpino si aprirà infatti con la Passy – Combloux, prova contro il tempo abbastanza breve, di 22,4 chilometri, ma piuttosto impegnativa, lungo la quale bisognerà scalare il duro strappo della Côte de Domancy, teatro del Mondiale vinto da Bernard Hinault nel 1980. Il percorso, dunque, non dovrebbe favorire i cronomen puri bensì gli uomini di classifica abili a crono; soprattutto, però, sarà questo un nuovo capitolo (probabilmente non ancora decisivo) della sfida tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar per la Maglia Gialla.
ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 13:05
ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 17:36
DIRETTA TV E STREAMING: 14:20-18:00 Rai2 | 12:45-18:00 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2023
Percorso Sedicesima Tappa Tour de France 2023
Scesi dalla pedana di partenza di Passy, i corridori percorreranno poco meno di tre chilometri pianeggianti prima di incontrare la prima asperità della prova, la Côte de Soudans (conosciuta anche come Côte de la Cascade de Cœur), strappo di 1300 metri all’8,5% che bisognerà affrontare con il giusto piglio, senza però strafare. Una breve discesa e un tratto in leggero falsopiano porteranno quindi al rilevamento cronometrico di Passy Chef-Lieu, dopo 7,1 chilometri di gara, e in seguito la strada tornerà a scendere fino a Sallanches, dove inizierà il segmento del percorso più favorevole agli specialisti.
Si percorreranno infatti poco più di cinque chilometri totalmente pianeggianti, per lo più su lunghi rettilinei, fino a Domancy, dove si transiterà dal secondo intermedio e dove la strada inizierà a salire per gli ultimi 6300 metri. I primi 2500 saranno quelli della dura Côte de Domancy, che proporrà una pendenza media del 9,4% e tratti spesso in doppia cifra, in cima alla quale ci sarà il terzo rilevamento cronometrico e verranno assegnati anche punti per la classifica dei GPM. Scollinata la salita bisognerà essere abili a rilanciare subito l’azione perché negli ultimi 3,8 chilometri si affronterà un falsopiano con pendenze attorno al 5%, che si esaurirà sul traguardo di Combloux.
Salite Sedicesima Tappa Tour de France 2023
NOME | CAT | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH | % MED |
Côte de Domancy | 2 | 810 | 18,9 | 16,4 | 2,5 | 9,4% |
Favoriti Sedicesima Tappa Tour de France 2023
Anche in questa tappa, a tenere banco sarà la sfida tra la Maglia Gialla Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), separati in classifica generale da soli dieci secondi. Finora, la differenza tra i due è stata minima, e anche a cronometro i precedenti confermano una sostanziale parità: al Tour dello scorso anno, lo sloveno fece meglio di 8″ nella crono inaugurale di Copenaghen, ma Vingegaard fu 8″ più veloce rispetto a Pogacar in quella finale a Rocamadour, mentre l’anno prima il corridore della UAE battè di 27″ il portacolori della Jumbo a Laval, che invece fece meglio del rivale a Saint-Émilion per 25″. Ovviamente, sono numeri che non tengono conto della differenza di percorsi, di chilometraggio, della forma o del contesto di gara, ma danno comunque un’idea della poca differenza tra i due.
La tendenza in questo Tour, per lo meno a partire dalla sesta tappa, è a favore di Pogacar, che negli ultimi dieci giorni ha quasi sempre recuperato terreno sul rivale e potrebbe essere favorito dalla brevità della prova e dall’esplosività della Côte de Domancy. A favore di Vingegaard, invece, c’è il fatto di indossare la Maglia Gialla, che fa sempre dare qualcosa in più a chi la porta, l’aver fatto meglio dello sloveno nelle crono dell’ultima settimana nelle due scorse edizioni e l’essere stato finora più regolare del rivale (la cui gara è stata invece caratterizzata più da delle fiammate), cosa che può fare la differenza in una cronometro, dove bisogna mantenere il più possibile una velocità costante. In ogni caso, a meno di prestazioni clamorose (o, al contrario, di flop eclatanti), il divario tra i due dovrebbe essere di una manciata di secondi, e questa giornata potrebbe non essere ancora quella decisiva per stabilire chi vincerà la corsa.
È difficile che non sia uno dei due a vincere questa tappa, ma se c’è qualcuno che può riuscire a battere entrambi questo è Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Rispetto ai precedenti Tour, il belga è apparso quest’anno un po’ meno brillante, ma nonostante questo ha provato più volte a cogliere un successo parziale, sia in volata sia andando all’attacco da lontano. Ottimo cronoman, questa prova rappresenterà per lui un’altra possibilità di cercare di lasciare il segno nonostante un tracciato che, soprattutto nel finale, non lo favorisce, oltre che essere un’occasione per testarsi in vista della crono iridata di Glasgow (il cui percorso sarà però piuttosto diverso).
Tra coloro che possono ottenere un buon risultato in questa giornata ci sono ovviamente i principali uomini di classifica, che proveranno a dare tutto per cercare di mantenere (o migliorare) il loro piazzamento. In passato, hanno spesso sfoderato ottime prestazioni in prove simili a questa i gemelli Yates, con Adam (UAE Team Emirates) che punta ad avvicinare ulteriormente un podio che è a soli 19″, e Simon (Team Jayco AlUla) che potrebbe provare a dare una scossa a un Tour nel quale è andato in calando. A precedere i due britannici in classifica generale ci sono due spagnoli, Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious): il primo ha dimostrato di sapersela cavare bene a crono (l’anno scorso fu quarto in quella della Vuelta a España), dunque non è detto che sia destinato a perdere la posizione nei confronti di Adam Yates (anzi, potrebbe anche guadagnare qualcosa); il secondo, invece, dovrà probabilmente difendersi, anche se negli scorsi anni, in tracciati così movimentati, ha saputo cogliere qualche buon risultato.
Dovrà soprattutto difendersi anche Jai Hindley (Bora-hansgrohe), apparso inoltre in calo nelle ultime tappe, mentre non è da escludere un piazzamento di rilievo di Sepp Kuss (Jumbo-Visma), favorito dal finale in salita. Potrebbe lottare per un risultato importante anche Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), che è ormai uscito di classifica ma possiede ottime abilità a cronometro (oltre che in salita), come dimostrato di recente anche al Giro di Svizzera, nella cui cronometro finale colse un piazzamento tra i dieci anche Neilson Powless (EF Education-EasyPost). Lo statunitense avrà principalmente l’obiettivo di affrontare a tutta la salita della Côte de Domancy per provare a fare punti al GPM e riprendersi così la Maglia a Pois, cosa che potrebbe poi permettergli di ottenere un buon tempo anche sul traguardo.
Tra i possibili outsider di questa giornata possiamo inserire corridori come Jonathan Castroviejo (Ineos Grenadiers), Fred Wright (Bahrain Victorious), Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling Team) e Lawson Craddock (Team Jayco AlUla), tutti piuttosto bravi a crono ma anche in salita, così come Matteo Jorgenson (Movistar), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Ion Izagirre (Cofidis), Pierre Latour (TotalEnergies), Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers) e Wilco Kelderman (Jumbo-Visma), che però difficilmente rientreranno nel discorso per il successo di tappa.
Difficile che a giocarsi la vittoria siano i cronomen puri, anche se poco più di un mese fa Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) si è imposto nella crono del Giro del Delfinato, che proponeva un percorso piuttosto impegnativo (anche se non così duro come quello di questa tappa). Nella stessa prova chiuse terzo Remi Cavagna (Soudal-QuickStep), mentre Nelson Oliveira (Movistar) fu nono, quindi non è escluso che questi corridori possano comunque ottenere un bel piazzamento. La salita finale è invece probabilmente troppo dura per cronomen come Stefan Küng (Groupama-FDJ), Kasper Asgreen e Yves Lampaert (Soudal-QuickStep), Nils Politt (Bora-hansgrohe), Luke Durbridge (Team Jayco AlUla) e Victor Campenaerts (Lotto Dstny).
Borsino dei Favoriti Sedicesima Tappa Tour de France 2023
***** Jonas Vingegaard
**** Tadej Pogacar, Wout Van Aert
*** Carlos Rodriguez, Mattias Skjelmose, Adam Yates
** Mikkel Bjerg, Jonathan Castroviejo, Remi Cavagna, Simon Yates
* Lawson Craddock, Nelson Oliveira, Neilson Powless, Søren Wærenskjold, Fred Wright
Meteo Previsto Sedicesima Tappa Tour de France 2023
Nuvoloso con possibili rovesci sparsi. Possibilità di precipitazioni: 40%. Umidità relativa: 33%. Vento direzione NE fino a 10 km/h. Temperatura prevista: minima 30°C, massima 33°C.
Maggiori insidie Sedicesima Tappa Tour de France 2023
Siamo all’inizio della terza e ultima settimana di gara e la fatica fatta nelle due settimane precedenti è stata sicuramente tanta. Il giorno di riposo ha permesso di ricaricare un po’ le batterie (ma attenzione al possibile effetto contrario), ma per i corridori sarà comunque importante gestire bene le energie nella prima parte della prova in vista delle difficoltà finali, la Côte de Domancy e il falsopiano successivo, dove si potrebbe perdere molto se ci si arriva un po’ spenti. Per quanto riguarda il successo di tappa, attenzione anche alla variabile meteo, dato che le previsioni danno possibilità di temporali sparsi, tuttavia gli uomini di classifica dovrebbero incontrare le stesse condizioni.
Altimetria e Planimetria Sedicesima Tappa Tour de France 2023
Cronotabella Sedicesima Tappa Tour de France 2023
LOCALITÀ | CHILOMETRI | ORARI | ||
---|---|---|---|---|
ALL’ARRIVO | DALLA PARTENZA | PRIMO CORRIDORE | ULTIMO CORRIDORE | |
HAUTE-SAVOIE (74) | 13:05 | 17:00 | ||
VC PASSY-MARLIOZ (VC-D43) | 22.4 | 0 | 13:05 | 17:00 |
D43 PASSY-CHEDDE (D43-D39) | 21.1 | 1.3 | 13:07 | 17:02 |
D39 CARREFOUR D39-VC | 20.2 | 2.2 | 13:08 | 17:03 |
VC LA FORGE (PASSY) | 18.6 | 3.8 | 13:11 | 17:06 |
CÔTE DE LA CASCADE COEUR (PASSY) | 18.3 | 4.1 | 13:12 | 17:07 |
CARREFOUR VC-D13 | 18.3 | 4.1 | 13:12 | 17:07 |
D13 LES REMONDINS (PASSY) | 16.9 | 5.5 | 13:14 | 17:09 |
PASSY CHEF-LIEU (D13-D43-D13) | 15.8 | 6.6 | 13:16 | 17:11 |
PASSY CHEF-LIEU | 15.3 | 7.1 | 13:16 | 17:11 |
LA CHARLOTTE | 12.5 | 9.9 | 13:21 | 17:16 |
SALLANCHES (D13-VC-D1205) | 11.6 | 10.8 | 13:22 | 17:17 |
D1205 LEPIGNY | 7 | 15.4 | 13:30 | 17:25 |
DOMANCY (D1205-VC-D199) | 6.5 | 15.9 | 13:31 | 17:26 |
DOMANCY | 6.3 | 16.1 | 13:31 | 17:26 |
D199 LEVAUX | 5.1 | 17.3 | 13:33 | 17:28 |
LE COUDRAY | 4.5 | 17.9 | 13:34 | 17:29 |
CÔTE DE DOMANCY | 3.5 | 18.9 | 13:36 | 17:31 |
D1212 COMBLOUX (ENTRÉE) | 1.7 | 20.7 | 13:38 | 17:33 |
COMBLOUX | 0 | 22.4 | 13:41 | 17:36 |
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