Tour de France 2017, Presentazione Tappa 5: Vittel – La Planche des Belles Filles

Fanno finalmente capolino le prime salite al Tour de France 2017. I corridori si cimenteranno con la Vittel – La Planche des Belles Filles (160,5 km), tappa che non presenta difficoltà particolari, se non qualche saliscendi e la Côte d’Esmoulières (3ª cat., 2,3 km al 8,0%) prima dell’imbocco della salita finale. Nonostante una lunghezza non elevata, 5,9 chilometri, la pendenza media è dell’8,5% (1ª cat.) il che favorirà una selezione piuttosto marcata. Qui, nel 2012 vinse Chris Froome e nel 2014 un incontenibile Vincenzo Nibali.

ORARIO DI PARTENZA: 13:20

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:28-17:15

DIRETTA TV: 13:20 Eurosport / 13:45 Raisport + 15:00 Rai 3

HASHTAG UFFICIALE: #TdF2017

FAVORITI

Primo duello fra gli uomini di classifica nella quinta tappa del Tour de France. Il primo arrivo in salita della Grande Boucle permetterà di capire chi potrà lottare per la vittoria del Tour, ma soprattutto quei corridori che difficilmente potranno indossare la maglia gialla a Parigi. Il corridore più atteso è sicuramente Chris Froome (Sky), dal quale in molti si aspettano un primo importante segnale. Non sorprende quindi che il britannico sia il favorito numero uno per Unibet, che gli assegna una quota di 4.25.

L’avversario principale di Froome con ogni probabilità sarà Richie Porte (BMC /5.25). L’australiano in questa prima parte di stagione ha ottenuto diversi buoni risultati in salita ed ora è chiamato alla conferma anche al Tour. Il tasmaniano potrà contare su una squadra completamente al suo servizio e quella di domani potrebbe esser una buona giornata per provare ad accorciare il gap da Froome dopo la cronometro iniziale. Il duello però non sarà solo fra questi due corridori visto che al via ci sono tanti altri corridori pronti ad alzare le braccia al cielo sul traguardo di La Planche des Belles Filles. È questo ad esempio il caso di Nairo Quintana (Movistar /11), Alberto Contador (Trek – Segafredo 23) e Fabio Aru (Astana /11), con quest’ultimo che dovrà dividersi il ruolo di capitano con il danese Jakob Fuglsang  (Astana /21) che al Giro del Delfinato è riuscito a conquistare la vittoria finale. Nella lotta per il successo potrebbe esser inserito anche la maglia gialla Geraint Thomas (Sky / 29), ma bisognerà capire che ruolo avrà. Il gallese potrebbe esser infatti costretto a sacrificare le proprie ambizioni personali, e di conseguenza anche la maglia gialla, in favore di Froome.

Nella lotta per la vittoria proveranno poi ad inserire Daniel Martin (QuickStep – Floors /17), terzo l’altro giorno a Longwy, e Romain Bardet (AG2R La Mondiale /21), senza dimenticarsi però di Louis Meintjes (UAE Team Emirates /51), Pierre Latour (AG2R La Mondiale / 81), che dovrebbe però lavorare per Bardet, Rafal Majka (Bora – Hansgrohe / 29), Rigoberto Uran (Cannondale – Drapac /101), Warren Barguil (Team Sunweb / 151) ed il duo della ORICA – Scott con Simon Yates ed Esteban Chaves, entrambi quotati 41 su Unibet

Difficile, ma non impossibile, che a giocarsi la vittoria di tappa possa essere un gruppo di fuggitivi. Attenzione dunque eventualmente a corridori come Stephen Cummings (Dimension Data /26),  Robert Gesink (Lotto NL – Jumbo /34), Pierre Rolland (Cannondale – Drapac /34), Thomas De Gendt (Lotto Soudal / 41), Daniel Navarro (Cofidis /126), Lilian Calmejane (Direct Energie / 51), Gianluca Brambilla (QuickStep – Floors / 67), ma soprattutto Thibaut Pinot. Il portacolori della FDJ ha già perso terreno in classifica e domani potrebbe provare a mettersi in mostra con una bella azione da lontano. Proprio per questo motivo Unibet quota il francese solo 21.

BORSINO DEI FAVORITI

***** Chris Froome
**** Richie Porte, Nairo Quintana
*** Fabio Aru, Alberto Contador, Jakob Fuglsang
** Romain Bardet, Rafal Majka, Daniel Martin, Geraint Thomas
* Warren Barguil, Esteban Chaves, Louis Meintjes, Rigoberto Uran, Simon Yates

METEO PREVISTO

Cielo poco nuvoloso. Umidità relativa 49%, possibilità di precipitazioni 0%, vento agli 8 km/h. Temperatura prevista: minima 12°, massima 25°.

MAGGIORI INSIDIE

Un arrivo in salita “secco” come quello proposto da questa tappa, crea sempre difficoltà ai corridori meno in forma. Nessuno potrà permettersi comunque passi falsi, non essendoci molti arrivi in salita in questa edizione del Tour.

MATERIALE TECNICO

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio