Presentazione Percorso e Favoriti Volta a la Comunitat Valenciana 2025
La lunga trasferta spagnola di inizio stagione continua con la Volta a la Comunitat Valenciana 2025. Corsa molto variegata e completa, dal 5 al 9 febbraio offrirà scenari interessanti sin dal primo giorno, dando spazio ai cronoman, per poi offrire subito agli scalatori la possibilità di riscatto. Le due giornate successive saranno per uomini da classiche, con la prima che potrebbe ancora dare margine alla classifica generale di cambiare, mentre l’ultima frazione sarà per gli sprinter puri. Con un palmarès che negli ultimi anni ha visto numerosi big lasciare il segno, la corsa propone anche quest’anno un parterre di alto livello e la possibilità per molti di mettersi subito in fiducia in vista di una stagione che rapidamente arriverà a farsi sempre più calda.
HASHTAG UFFICIALE: #VCV2025
Albo d’Oro recente Volta a la Comunitat Valenciana
2024 MCNULTY Brandon
2023 COSTA Rui
2022 VLASOV Aleksandr
2021 KÜNG Stefan
2020 POGACAR Tadej
2019 IZAGIRRE Ion
2018 VALVERDE Alejandro
2017 QUINTANA Nairo
2016 POELS Wout
2008 PLAZA Rubén
2007 VALVERDE Alejandro
2006 COLOM Antonio
Percorso Volta a la Comunitat Valenciana 2025
La partenza sarà una giornata che potrebbe subito rivelarsi importante per la classifica generale visto che i 34,4 chilometri della cronosquadre che da Orihuela porterà a Orihuela Playa non presentano particolari difficoltà altimetriche. Composto da lunghi rettilinei che permetteranno ai team di raggiungere velocità elevate si profila come una prova adatta agli specialisti e alcune squadre potranno subito cercare di fare la differenza per favorire i propri capitani rispetto ai rivali, fornendo loro un piccolo tesoretto.
Il giorno successivo, la gara ripartirà da La Nucia per una tappa di 166 chilometri che si preannuncia piuttosto movimentata, soprattutto negli ultimi 50 chilometri. Qui i ciclisti affronteranno le salite del Coll de Rates (5,7km al 5,9%, max 12,7%), di Puerto de Benimantell (5,5km al6,9%, max 16,3%) e dell’Alt de Partegat, con l’arrivo posto su quest’ultima. Malgrado le difficoltà precedenti è probabile che sarà su questa ascesa che si giocherà la tappa e chissà che non buona parte anche della classifica finale: gli scalatori potrebbero infatti avere l’opportunità di fare la differenza su questa ascesa finale, che presenta una pendenza media del 9,6% in 4200 metri e picchi del 17,6%.
La terza tappa, da Algemesí ad Alpuente, si estende per 180,9 chilometri e, pur non essendo un arrivo in salita, sarà comunque impegnativa. Nelle fasi centrali i corridori scaleranno il primo Gran Premio della Montagna salendo verso Alcublas (5km al 5,2%), seguito dallla lunga ascesa di Peñas de Dios, una costante salita che si conclude poi con un GPM di 3,5km al 5,6%, al quale segue una lunga discesa che porta ai piedi di El Remedio (8km al 6,4%), la cui cima è posta a 21,5 chilometri dal traguardo. Dopo una breve discesa, il percorso riprenderà a salire leggermente per diversi chilometri, mantenendosi ondulato fino all’arrivo, che sarà situato in cima a un breve strappo. Sarà una tappa da non sottovalutare che potrebbe non essere semplice da controllare e offrire spunti interessanti, soprattutto perché le giornate successive non sembrano lasciare spazio per fare la differenza in ottica classifica generale.
La quarta frazione partirà infatti da Oropesa del Mar e nei suoi primi 105 chilometri presenterà quattro salite ufficiali: Coll de la Bandereta, Coll de la Basa, Alto de Chodos e Alto de Vistabella. Dopo l’ultima di queste salite, tuttavia mancheranno ancora 76 chilometri al traguardo di Portell de Morella, con un percorso che diventerà meno impegnativo ma comunque mosso, favorendo gli attaccanti. L’ultima giornata di gara sarà invece totalmente pianeggiante, ideale per i velocisti, con i suoi 104 chilometri da Alfafar a Valencia. Da non escludere il pericolo vento, visto che si passa vicino alla costa in alcuni frangenti nelle fasi finali di corsa.
Tappe Volta a la Comunitat Valenciana 2025
Tappa 1 (05/02): Orihuela – Orihuela (cronosquadre – 34,3 km)
Tappa 2 (06/02): La Nucia – Benifato (Font de Partegat) (166 km)
Tappa 3 (07/02): Algemesí – Alpuente (180,3 km)
Tappa 4 (08/02): Oropesa del Mar – Portell de Morella (181 km)
Tappa 5 (09/02): Alfafar – Valencia (104,2 km)
Favoriti Volta a la Comunitat Valenciana 2025
Considerando anche la presenza della cronosquadre che potrebbe favorirli sin dal primo giorno, gli uomini della UAE Team Emirates XRG sembrano i più accreditati al successo finale. La coppia composto da Joao Almeida e dal campione uscente Brandon McNulty sembra infatti poter provare a prendere già un vantaggio dal primo giorno, per poi giocarsi al meglio le proprie carte nelle due giornate più impegnative, correndo magari sulla difensiva con il portoghese, corridore che fa dell’accortezza tattica il suo punto di forza, mentre lo statunitense è ormai esperto di raid solitari e corse più offensive, con in particolare la terza frazione che potrebbe sorridere alle sue caratteristiche. Potrebbe inoltre dire la sua anche Pavel Sivakov, con Felix Grossschartner a completare un quartetto che in salita potrebbe rivelarsi ostico per tutti.
Squadra temibile sarà anche la Bahrain Victorious che con Santiago Buitrago, Pello Bilbao e Lenny Martinez schiera un terzetto che sulla carta non sarà assolutamente semplice da mettersi alle spalle in salita, anche se ovviamente la condizione è tutta ancora da verificare. Chi ha mostrato buone gambe in squadra, e avrà voglia di riscatto, è Rainer Kepplinger, che in salita all’AlUla Tour è stato tra i più brillanti alle spalle di Tom Pidcock. In squadra inoltre ci sarà anche Jack Haig, altra potenziale pedina per cercare di scardinare i piani dei rivali. Una condotta di gara aggressiva e la possibilità per gli altri di giocare di rimessa, potrebbe essere la chiave per ribaltare le carte.
Non mancano le soluzioni di alto profilo anche in casa Red Bull – Bora – hansgrohe, che ha in Jai Hindley e Aleksandr Vlasov una coppia di assoluto valore. La cronosquadre potrebbe essere il loro punto debole, ma in salita, grazie anche ai nostri Matteo Sobrero e Giovanni Aleotti, saranno sulla carta tra i più temuti, specialmente quando ci saranno pendenze impegnative. Entrambi non hanno paura di attaccare e con le giuste tattiche non saranno semplici da affrontare, specialmente se il primo giorno saranno riusciti a contenere i danni.
Avrà due carte da giocarsi anche la Ineos Grenadiers, la cui prima punta sarà Carlos Rodriguez, che in salita ha ormai ampiamente dimostrato le sue qualità e che comincia ora una stagione nella quale vorrà mettersi da parte alcuni passaggi a vuoto. Al suo fianco ci sarà Thymen Arensman, dal quale invece ci si aspetta ancora il salto di qualità, ma che è un corridore che più volte ha dimostrato di non aver paura di attaccare anche dalla distanza e in una corsa che potrebbe rivelarsi tattica, potrebbe trovare spazio per esprimersi.
Capitano unico del suo Team Jayco – AlUla sarà invece Ben O’Connor, per il quale si tratterà dell’esordio con la sua nuova maglia. L’australiano, che avrà in Filippo Zana il suo ultimo uomo in salita, arriva da un 2024 di altissimo livello, nel quale ha dimostrato di potersi issare ai vertici grazie alla sua intraprendenza. Difficile sapere in quali condizioni arriva al suo primo appuntamento stagionale, ma è chiaro che motivazione e voglia non mancheranno. La cronosquadre potrebbe inoltre essere una buona giornata per lui e il suo team, partendo in posizione migliore di tanti altri.
Tra i possibili outsider trovano posto numerosi corridori di formazioni professional, partendo dalla interessante coppia Israel – Premier Tech composta dall’esperto Alexey Lutsenko e dall’emergente Joe Blackmore. Il primo ha spesso mostrato di essere in grado di farsi trovare in ottima forma nelle prime corse stagionali, mentre il secondo è tra i giovani più in crescita e la squadra ha deciso di puntare molto su di lui anche quest’anno. Un risultato interessante è anche alla portata di corridori come Pablo Castrillo (Movistar), rivelazione della scorsa Vuelta a España, l’imprevedibile Ivan Sosa (Equipo Kern Pharma), un Milan Vader (Q36.5 Pro Cycling) in cerca di riscatto e il nostro Davide Piganzoli (Polti VisitMalta), atteso da una stagione importante per dimostrare tutto il suo talento.
Borsino dei Favoriti Volta a la Comunitat Valenciana 2025
***** João Almeida
**** Brandon McNulty, Ben O’Connor
*** Lenny Martinez, Carlos Rodríguez, Aleksandr Vlasov
** Thymen Arensman, Pello Bilbao, Jai Hindley, Alexey Lutsenko
* Joseph Blackmore, Santiago Buitrago, Pablo Castrillo, Davide Piganzoli, Milan Vader
Cacciatori di tappe Volta a la Comunitat Valenciana 2025
Al netto del primo successo di giornata, che sarà collettivo e non “singolo”, la corsa spagnola mette in palio un traguardo sicuro per i velocisti, ai quali toccherà comunque tenere duro fino alla fine, dato che la giornata a loro riservata sarà l’ultima del programma. Ecco quindi che la prima uscita stagionale di Jonathan Milan (Lidl-Trek) potrebbe portare al friulano anche la prima soddisfazione dell’anno. L’azzurro avrà al suo fianco in pratica tutto il suo treno, Simone Consonni compreso, e andrà quindi subito a caccia di un successo importante, da giocarsi con un rivale ormai “consueto”, Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), anche lui all’esordio stagionale. In chiave velocisti, proveranno a ritagliarsi il loro spazio anche Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty), Ethan Vernon (Israel-Premier Tech), Giovanni Lonardi (Polti-VisitMalta) e Iúri Leitão (Caja Rural-Seguros RGA), reduce da una vittoria notevole nell’ultimo appuntamento della Challenge Mallorca.
Più ampio il campo di quelli che possono essere considerati “attaccanti da lontano” e che possono lasciare il segno sia sfruttando fughe della prima ora sia le loro abilità in finali incerti. È il caso di Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Matteo Sobrero (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Filippo Zana (Jayco-AlUla), per i quali bisognerà però capire quali saranno le consegne di squadra nell’arco dei cinque giorni di gara. Le tappe più impegnative dal punto di vista altimetrico potrebbero solleticare l’appetito di Jefferson Alveiro Cepeda (Movistar), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Iván Ramiro Sosa (Kern Pharma) e Jonathan Caicedo (Petrolike), che dovrebbero però godere di una notevole libera uscita da parte delle squadre più titolate presenti in gruppo per ambire a successi di tappa.
La quarta frazione sembra invece molto adatta a corridori capaci di tenere duro su salite non troppo complesse e di muoversi bene in gruppi più o meno selezionati quando c’è da accelerare per vincere. Attenzione quindi a Mathias Vacek (Lidl-Trek), Alexander Kamp (Intermarché-Wanty), Filippo Fiorelli (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè), David González (Q36.5), Loïc Vliegen (Wagner Bazin WB) e Riley Sheehan (Israel-Premier Tech), tutti comunque in grado quantomeno di piazzarsi anche nella probabile volata di gruppo dell’ultima tappa.
Punti UCI Volta a la Comunitat Valenciana 2025
POSIZIONE CLASSIFICA FINALE | PUNTI UCI | POSIZIONE TAPPA SINGOLA | PUNTI UCI |
1 | 200 | 1 | 20 |
2 | 150 | 2 | 15 |
3 | 125 | 3 | 10 |
4 | 100 | 4 | 5 |
5 | 85 | 5 | 3 |
6 | 70 | ||
7 | 60 | ||
8 | 60 | ||
9 | 40 | ||
10 | 35 | ||
11 | 30 | ||
12 | 25 | ||
13 | 20 | ||
14 | 15 | ||
15 | 10 | ||
16-30 | 5 | ||
31-40 | 3 |
Altimetrie e Planimetrie Volta a la Comunitat Valenciana 2025
Tappa 1 (05/02): Orihuela – Orihuela (cronosquadre – 34,3 km)
Tappa 2 (06/02): La Nucia – Benifato (Font de Partegat) (166 km)
Tappa 3 (07/02): Algemesí – Alpuente (180,3 km)
Tappa 4 (08/02): Oropesa del Mar – Portell de Morella (181 km)
Tappa 5 (09/02): Alfafar – Valencia (104,2 km)
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