Presentazione Percorso e Favoriti UAE Tour 2025
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L’UAE Tour 2025 segna un nuovo appuntamento con il calendario delle corse WorldTour. La competizione che si svolgerà da lunedì 17 a domenica 23 febbraio sulle strade degli Emirati Arabi Uniti richiamerà al via un gran numero di corridori di alto profilo, che si disputeranno sia i traguardi parziali che, nel caso degli uomini più forti in salita, i primi posti della classifica generale. Il percorso prevede una cronometro individuale, ben quattro tappe destinate ai velocisti (una di queste, la prima, è peraltro caratterizzata di un finale che potrebbe anche avere un epilogo a sorpresa), e due arrivi in salita, ormai “classici” per quel che riguarda questa competizione. In palio, quindi, successi di peso e anche tanti punti UCI che potrebbero contare parecchio nell’arco della stagione.
HASHTAG UFFICIALE: #UAETour
Albo d’Oro UAE Tour
2024 VAN EETVELT Lennert
2023 EVENEPOEL Remco
2022 POGACAR Tadej
2021 POGACAR Tadej
2020 YATES Adam
2019 ROGLIC Primoz
Percorso UAE Tour 2025
Il percorso della gara mediorientale non si discosta molto da quello della scorsa edizione e mantiene sostanzialmente lo stesso schema di tappe. Anche quest’anno, quindi, si parte con una frazione dedicata alle ruote veloci, anche se nei 138 chilometri della Madinat Zayed Shams Solar Park – Liwa Palace non mancheranno le insidie dato che si correrà nel deserto, con la possibilità quindi che il vento possa fare la differenza e spezzare il gruppo. Il tracciato, inoltre, proporrà alcuni brevi saliscendi, posti principalmente nella seconda metà di gara, e un circuito di 18,1 chilometri da ripetere due volte, prima di un arrivo in leggera salita che costringerà i velocisti e i loro treni a scegliere bene i tempi per lanciare la volata. In caso di assenza di ventagli e arrivo a ranghi compatti, le prime differenze in classifica generale le farà registrare, il giorno seguente, la cronometro di Al Hudayriyat Island, una prova adatta agli specialisti dato che nei suoi 12,2 chilometri totalmente pianeggianti si incontreranno soprattutto lunghi rettilinei, anche se nella seconda parte saranno presenti diverse curve, alcuni delle quali a U.
Qualche differenza la si dovrebbe vedere anche nella terza frazione, che prenderà il via da Ras al Khaimah e che per 139 dei suoi 179 chilometri proporrà un percorso esclusivamente pianeggiante. Dai -40 alla conclusione la strada inizierà invece a salire leggermente, ma la vera e propria ascesa finale di Jebel Jais misurerà circa 20 chilometri, con una pendenza media attorno al 5-6% e un picco del 9% a circa 2000 metri dal traguardo. Come accaduto negli scorsi anni, difficilmente si registreranno grossi distacchi tra i big, soprattutto se ci dovesse essere anche un po’ di vento contrario, quindi non è escluso che la tappa si risolva in uno sprint tra scalatori. Volata, ma tra i più forti velocisti, che sarà molto probabile sia il giorno seguente, al termine dei 181 chilometri della Fujairah Qidfa Beach – Umm al Quwain, che a parte una leggera salita nei primi 50 chilometri non proporrà alcuna particolare asperità (ma attenzione comunque al vento), sia nella Dubai American University – Hamdan Bin Mohammed Smart University, che non presenterà alcuna difficoltà altimetrica nei suoi 160 chilometri.
La quarta e ultima occasione per gli sprinter arriverà con la sesta frazione, che scatterà dall’Abu Dhabi Cycling Club e, dopo un lungo giro per le strade della capitale emiratina, terminerà con il tradizionale arrivo di Abu Dhabi Breakwater dopo 167 chilometri totalmente pianeggianti. Il gran finale, molto probabilmente decisivo ai fini del successo finale, sarà quindi affidato ai 176 chilometri della Al Ain Hazza Bin Zayed Stadium – Jebel Hafeet, tappa che non dovrebbe offrire particolari spunti di interesse fino all’ascesa conclusiva. Più impegnativa rispetto al precedente traguardo in quota di Jebel Jais, la salita misura poco meno di 11 chilometri e ha una pendenza media attorno al 7%, abbassata però da un tratto di discesa all’interno dell’ultimo chilometro, prima della rampa finale. In diversi punti, invece, le percentuali toccano l’8-9%, con un picco dell’11% a 3000 metri dalla conclusione, dove potrebbe svilupparsi l’attacco decisivo per la vittoria di tappa e, forse, anche per quella della classifica generale.
Tappe UAE Tour 2025
Tappa 1 (17/02): Madinat Zayed Shams Solar Park – Liwa Palace (138 km)
Tappa 2 (18/02): Al Hudayriyat Island – Al Hudayriyat Island (12,2 km, crono)
Tappa 3 (19/02): Ras al Khaimah – Jebel Jais (181 km)
Tappa 4 (20/02): Fujairah Qidfa Beach – Umm al Quwain (181 km)
Tappa 5 (21/02): Dubai American University – Hamdan Bin Mohammed Smart University (160 km)
Tappa 6 (22/02): Abu Dhabi Cycling Club – Abu Dhabi Breakwater (165 km)
Tappa 7 (23/02): Al Ain Hazza Bin Zayed Stadium – Jebel Hafeet (176 km)
Favoriti UAE Tour 2025
Dopo il suo 2024 da libri di storia con il UAE Tour si apre anche ufficialmente la stagione 2025 di Tadej Pogacar (UAE Emirates) che sarà senza ombra di dubbio l’uomo da tenere d’occhio per la classifica generale. Lo sloveno, già vincitore di questa corsa nel 2021 e nel 2022, troverà sulla carta un percorso perfetto per le sue caratteristiche, con i due arrivi in salita e la cronometro che potrebbero teoricamente vederlo sempre trionfare. Rimangono, giocoforza, alcuni interrogativi sulla sua condizione dato che è ormai dal Giro di Lombardia che non lo si vede più con il numero sulla schiena. Se non dovessero esserci problemi particolari, però, sembrano esserci pochi dubbi su chi festeggerà al termine di queste sette tappe.
Alle spalle del capitano della formazione di casa, invece, ci sono molti nomi che avranno la possibilità di giocarsi le loro carte per il podio e più in generale per qualche risultato di rilievo. Il vincitore dello scorso anno Lennert Van Eetvelt (Lotto) avrà il compito di difendere il suo titolo ma, considerando la condizione della squadra, dovrà anche cercare di racimolare il maggior numero di piazzamenti possibili in modo tale da conquistare i tanto agognati punti UCI. Avrà sicuramente un ruolo da protagonista Pello Bilbao (Bahrain Victorious) che ha già messo in mostra una buona condizione e che sulle tappe con una singola salita come quelle emiratine potrà sicuramente sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Discorso simile anche per Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), anche lui impegnato negli scorsi giorni alla Volta a la Comunitat Valenciana e sicuramente uno di coloro che patirà di meno la cronometro prevista per la seconda tappa.
Chi dovrà provare a fare la differenza sui due arrivi in salita sono gli scalatori puri come Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale), Einer Rubio (Movistar), Michael Storer (Tudor Pro Cycling), Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) e Sergio Higuita (XDS Astana). Per molte formazioni, inoltre, questo UAE Tour sarà incentrato principalmente sulle volate, con la classifica generale che verrà curata da corridori con nomi meno altisonanti ma che sicuramente proveranno a dire la loro. La Visma|Lease a Bike, ad esempio, punterà tutto su Bart Lemmen e Thomas Gloag, mentre in casa Soudal Quick-Step sarà William Junior Lecerf che proverà a tenere alto il nome della formazione belga. Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-hansgrohe) proverà a proseguire sulla scia di quanto di buono fatto vedere al Tour Down Under mentre alcuni nuovi acquisti come Pablo Castrillo (Movistar), Alexey Lutsenko (Israel-Premier Tech), cercheranno di andare alla caccia del primo successo con i nuovi colori.
Sarà decisamente interessante e combattuta anche la lotta per la classifica dei giovani, con diversi corridori che si giocheranno le loro carte e che potrebbero trovarsi nelle prime posizioni anche in classifica generale. Saranno da seguire sotto questa ottica Oscar Onley (Picnic-PostNL), Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech) e Ivan Romeo (Movistar) oltre ad alcuni altri corridori già citati in precedenza. Da non escludere tra i possibili protagonisti, anche se sembrano più destinati ad un ruolo di supporto ai capitani, sono anche Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), Patrick Konrad (Lidl-Trek) e Harold Tejada (XDS Astana).
Borsino dei Favoriti UAE Tour 2025
***** Tadej Pogačar
**** Pello Bilbao, Carlos Rodríguez
*** Felix Gall, Oscar Onley, Lennert Van Eetvelt
** Finn Fisher-Black, Alexey Lutsenko, Einer Rubio, Michael Storer
* Giulio Ciccone, Chris Harper, Sergio Higuita, Bart Lemmen, Matthew Riccitello
Cacciatori di tappe UAE Tour 2025
Come detto, il percorso è una sorta di palestra per velocisti, fatta eccezione per i due arrivi in salita. Inevitabile, quindi, che quasi tutti i migliori interpreti delle volate siano presenti in gara. Ci sarà quindi Jonathan Milan (Lidl-Trek), che ha iniziato bene la sua stagione e che potrà mettersi alla prova di fronte a quasi tutti i rivali più quotati in circolazione. Uno di questi è Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), che è all’esordio stagionale e che vorrà iniziare a macinare vittorie, in vista di una primavera in cui spera di essere protagonista. Un altro grandissimo nome del lotto è quello di Tim Merlier (Soudal Quick-Step), anche lui in lizza per il titolo, virtuale ma pur sempre significativo, di miglior velocista del pianeta. Al livello dei tre sopracitati c’è anche Olav Kooij (Visma|Lease a Bike), anche lui già capace di vincere di recente e altro specialista delle volate di caratura mondiale.
Il pacchetto di corridori che ambiscono a vincere le volate è comunque enorme: nel novero di quelli da tenere in sicura considerazione ci sono Sam Welsford (Red Bull-Bora-hansgrohe), già brillante nelle primissime uscite del 2025, Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla) e un Fabio Jakobsen (Picnic PostNL) che vorrà lasciarsi alle spalle un anno, quello appena passato, decisamente sotto tono. Nella mischia si lanceranno anche Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), Fernando Gaviria (Movistar), Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty) e Arvid de Kleijn (Tudor), che partono forse una ruota più indietro rispetto ai corridori citati in precedenza, ma che hanno le qualità per farsi rispettare, almeno in chiave podio di giornata. Tobias Lund Andresen (Picnic PostNL) rappresenta una seconda scelta di lusso per la sua squadra, mentre Juan Sebastián Molano (UAE Emirates XRG) dovrà provare a ricavarsi i suoi spazi, considerando che la squadra sarà quasi integralmente votata a Tadej Pogačar. Nel mazzo degli uomini veloci ci sono anche gli italiani Matteo Malucelli (XDS Astana) ed Enrico Zanoncello (Vf Group Bardiani-Csf Faizanè), oltre al giovane belga Steffen de Schuyteneer (Lotto) e all’israeliano Oded Kogut (Israel-Premier Tech).
Dato il tracciato delle varie tappe, non dovrebbe esserci spazio per gli attaccanti da lontano, ma un po’ di considerazione in tal senso la meritano Bruno Armirail (Decathlon Ag2R La Mondiale), Victor Langellotti (Ineos), Casper Pedersen (Soudal Quick-Step), Will Barta (Movistar) e Filippo Fiorelli (Vf Group Bardiani-Csf Faizanè).
Punti UCI UAE Tour 2025
POSIZIONE CLASSIFICA FINALE | PUNTI UCI | POSIZIONE TAPPA SINGOLA | PUNTI UCI |
1 | 300 | 1 | 40 |
2 | 250 | 2 | 25 |
3 | 215 | 3 | 20 |
4 | 175 | 4 | 15 |
5 | 120 | 5 | 10 |
6 | 115 | 6 | 8 |
7 | 95 | 7 | 6 |
8 | 75 | 8 | 3 |
9 | 60 | 9 | 2 |
10 | 50 | 10 | 1 |
11 | 40 | ||
12 | 35 | ||
13 | 30 | ||
14 | 25 | ||
15-20 | 20 | ||
21-30 | 12 | ||
31-50 | 5 | ||
51-55 | 2 | ||
56-60 | 1 |
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