Presentazione Percorso e Favoriti Tour of Guangxi 2023
È il momento del Tour of Guangxi 2023, corsa a tappe di una settimana che si svolgerà in Cina e che chiude il calendario degli appuntamenti WorldTour. Si gareggia in una regione del sud del gigante asiatico dal 12 al 17 ottobre e si torna a farlo dopo quattro anni di assenza: la gara non si svolge infatti dal 2019 ed è stata più volte cancellata per via della pandemia e delle limitazioni agli spostamenti previsti in Cina fino a pochi mesi fa. In palio ci sono successi di prestigio, sia parziali che nella generale, e anche punti UCI che sono importanti su tanti fronti, dalla classifica a squadre a quella per Nazioni. In gara ci saranno 14 squadre WorldTour, tre gruppi di categoria Professional e la Selezione nazionale cinese.
Hashtag ufficiale: #TOG2023
Albo d’oro Tour of Guangxi
2019 | MAS Enric
2018 | MOSCON Gianni
2017 | WELLENS Tim
Percorso Tour of Guangxi 2023
Il percorso disegnato dagli organizzatori ricalca in larghissima parte quello dell’edizione 2019, l’ultima disputata, compreso quel che riguarda le località di partenza e arrivo. Si comincia a Beihai, nel cui circondario andrà in scena la prima tappa, che misura 135,6 chilometri. Si tratta in pratica di un maxi-circuito di circa 40 chilometri da percorrere per tre volte; al suo interno è previsto uno strappo, che non dovrebbe però causare problemi alle ruote veloci presenti in gruppo, anche se verrà affrontato per l’ultima volta a circa 15 chilometri dall’arrivo. Terreno propizio per velocisti, quindi, così come dovrebbe essere quello della seconda tappa, che andrà da Beihai a Qinzhou (149,6 chilometri). Stavolta si gareggia in linea e lungo il percorso c’è qualche saliscendi, su strade però lontane da quelle che possono causare fatica aggiuntiva a un professionista. Il finale tende leggermente all’insù e potrebbe anche essere scenario buono per qualche attacco a sorpresa, anche se evitare la volata sembra sulla carta impresa titanica.
La terza frazione avrà sviluppo in circuito, con partenza e arrivo a Nanning. Ci sarà un’ascesa, classificata di Seconda categoria (si arriva a 240 metri sul livello del mare), da affrontare per 5 volte e l’ultima di questa sarà a poco meno di 20 chilometri dalla linea d’arrivo. I velocisti non sembrano del tutto tagliati fuori (nel 2019 vinse Pascal Ackermann), ma il terreno per eventuali tentativi da lontano questa volta non manca. La quarta frazione sarà evidentemente quella che peserà di più in chiave classifica generale: si andrà da Nanning a Nongla, dove la corsa si concluderà al termine di un’ascesa molto impegnativa. Il tracciato è molto tranquillo fino agli ultimissimi chilometri, quando i corridori si troveranno ad affrontare un primo Gpm, che li porterà poi ai piedi dello strappo finale, lungo 1400 metri e con una pendenza media dell’11,5%.
Percorso mosso, e lungo, invece per la quinta frazione, da Liuzhou a Guilin (209 chilometri). A una fase iniziale pianeggiante fa seguito un settore centrale con un Gpm di Terza categoria e con un lungo tratto di falsopiano positivo che condurrà al momento probabilmente decisivo della giornata. A circa 40 chilometri dall’arrivo sono infatti piazzati due strappi in rapida successione, con il secondo dei quali che è breve sì, ma che è classificato Gpm di Prima categoria e che presenta pendenze rilevanti. Una volta in vetta ci sarà da affrontare una discesa ripida e una ventina di chilometri in leggera ma costante pendenza negativa. In tutto, la tappa presenta un dislivello positivo complessivo di 1875 metri. Il gran finale avrà inizio e fine a Guilin: la sesta tappa si svolgerà infatti lungo un anello di 168,3 chilometri, che richiamerà al lavoro i velocisti. Il tracciato infatti è piatto per buonissima parte della giornata, a eccezione di due Gpm dalle pendenze abbastanza arcigne ma abbastanza brevi, piazzati in maniera ravvicinata, fra il chilometro 110 e il chilometro 127. Da lì in poi, si scenderà e si tornerà a far rotta verso Guilin, città incastonata in una delle zone più affascinanti, dal punto di vista naturalistico, della Cina sudorientale.
Tappe Tour of Guangxi 2023
12/10 Tappa 1 – Beihai › Beihai (135.6 km)
13/10 Tappa 2 – Beihai › Qinzhou (149.6 km)
14/10 Tappa 3 – Nanning › Nanning (134.3 km)
15/10 Tappa 4 – Nanning › Nongla (161.4 km)
16/10 Tappa 5 – Liuzhou › Guilin (209.6 km)
17/10 Tappa 6 – Guilin › Guilin (168.3 km)
Favoriti Tour of Guangxi 2023
La terza, soprattutto, la quarta tappa decideranno chi sarà il vincitore di questa edizione. Spazio quindi agli scalatori che non vedono l’ora di scornarsi per l’ultima volta nel corso di questa lunghissima stagione. Reduce da un buon Lombardia, lo statunitense Matteo Jorgenson (Movistar) è tra gli uomini più forti al via e può contare anche su una squadra di livello, con soprattutto Ivan Sosa e Oscar Rodriguez a dargli manforte. Anche la BORA-hansgrohe parte con buone ambizioni di classifica grazie all’azzurro Giovanni Aleotti e all’esperto Maximilian Schachmann.
Selezione di alto livello anche per la EF Education-EasyPost, che mette sul piatto tre uomini di primo piano come Esteban Chaves, Rigoberto Uran e Hugh Carthy, tutti e tre potenzialmente capitani in questa occasione. Punta decisa al successo finale anche la Arkéa-Samsic con Cristián Rodríguez, supportato dal giovane Louis Barré e dal nostro Alessandro Verre, mentre non bisogna mai dare per battuta la Jumbo-Visma che, pur priva dei big, avrà in Steven Kruijswijk un uomo di grande esperienza che in una delle poche occasioni in cui ormai si muove da primo violino potrebbe provare a dimostrare il suo valore, con eventualmente Milan Vader a dire anche la sua. Tim Wellens, vincitore dell’edizione 2017, sarà al via con la maglia dell’UAE Team Emirates e condividerà la leadership con Felix Groβschartner.
La INEOS Grenadiers parte senza un capitano designato, ma proverà a mettere alla prova la sua linea verde formata da Leo Hayter, che però non corre da giugno, e l’australiano Luke Plapp, in flessione dopo un buon inizio di stagione, con la possibilità anche per Jhonatan Narvaez di cercare un risultato di spessore. Linea verde che sarà la principale risorsa per il Team DSM-Firmenic,h con Andreas Leknessund e il britannico Oscar Onley, per il Team Jayco-AlUla, con Rudy Porter e Jesús David Peña, e per la Israel-Premier Tech con l’australiano Sebastian Berwick.
La Cofidis farà affidamento su Rémy Rochas, che sarà affiancato dal giovane Thomas Champion e dallo spagnolo Ruben Fernandez, mentre l’uomo di riferimento per la Bahrain-Victorious sarà il regolarista austriaco Rainer Kepplinger, quello della Lotto Soudal Sylvain Moniquet e quello del Tudor Pro Cycling Team Yannis Voisard.
Borsino favoriti Tour of Guangxi 2023
***** Matteo Jorgenson
**** Felix Groβschartner, Tim Wellens
*** Steven Kruijswijk, Jhonatan Narvaez, Cristian Rodriguez
** Giovanni Aleotti, Esteban Chaves, Luke Plapp, Oscar Onley, Remy Rochas
* Sebastian Berwick, Leo Hayter, Jesús David Peña, Iván Ramiro Sosa, Maximilian Schachmann
Altimetrie e Planimetrie Tour of Guangxi 2023
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