Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2024
La prova in linea dei Campionati Italiani 2024 si svolgerà domenica 23 giugno sulle strade della Toscana. Per quest’anno, la competizione sarà organizzata dall’Unione Sportiva Larcianese e la gara che assegna il tricolore maschile coinciderà con la Per Sempre Alfredo, solitamente in programma nel mese di marzo. La corsa, che partirà da Firenze, prevede un ondulato percorso in linea e poi un circuito conclusivo in saliscendi da affrontare quattro volte prima dell’arrivo di Sesto Fiorentino. Al termine del tracciato, che conterà in tutto 228 chilometri, vedremo emergere i ciclisti azzurri più completi e resistenti, a caccia del titolo conquistato 12 mesi fa da Simone Velasco.
ORARIO TRASFERIMENTO: 11:45
ORARIO DI PARTENZA: 11:55
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:08-17:40
DIRETTA TV: 16:00-18:15 Rai2 / 15:45-17:45 Eurosport, Discovery+ / 16:45-17:30 Eurosport 1
HASHTAG UFFICIALE: #ToscanaTricolore2024
Albo d’oro recente Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani
2023 VELASCO Simone
2022 ZANA Filippo
2021 COLBRELLI Sonny
2020 NIZZOLO Giacomo
2019 FORMOLO Davide
2018 VIVIANI Elia
2017 ARU Fabio
2016 NIZZOLO Giacomo
2015 NIBALI Vincenzo
2014 NIBALI Vincenzo
Percorso Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2024
Firenze – Sesto Fiorentino (228,0 km)
La partenza è fissata nel magnifico piazzale Michelangelo, nel cuore di Firenze. La corsa lascerà il capoluogo della Toscana facendo quindi rotta verso la Valdisieve e il Mugello per il primo tratto in linea di questa prova. Una volta giunti a Scarperia, verrà affrontato un anello che porterà i corridori a passare due volte dalla salita della mitica Arrabbiata (500 metri al 9%), che costeggia l’autodromo, prima di puntare verso la salita de Le Croci di Calenzano (2,2 km al 5,4%) posizionata all’incirca a metà percorso. A quel punto la discesa verso l’abitato di Calenzano porterà i corridori ai piedi della prima ascesa di via di Baroncoli, che sarà il punto probabilmente chiave della corsa, dato che sarà affrontata complessivamente per cinque volte nel corso del circuito finale.
Dopo una discesa insidiosa e un primo passaggio sotto lo striscione dell’arrivo, posto nell’abitato di Sesto Fiorentino, inizierà il circuito di 16 chilometri da percorrere quattro volte, che prevederà nuovamente la salita di via dei Baroncoli, nota anche come la salita di Collina, lunga 3,6 chilometri e con una pendenza media del 6,2%. L’ultimo passaggio in cima all’impegnativa asperità avverrà quando mancheranno solamente 8,6 chilometri al traguardo finale, quasi tutti di discesa e con un rettilineo conclusivo lungo circa 800 metri dove potremo vedere una volata ristretta tra un selezionato gruppo di corridori oppure la passerella trionfale di un attaccante solitario.
Favoriti Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2024
Il percorso, movimentato e selettivo, chiama allo scoperto diversi corridori adatti a classiche collinari. Uno di questi è sicuramente Alberto Bettiol (Ef Education-EasyPost), che stava pedalando forte di un’ottima condizione fino ai problemi che lo hanno messo fuori causa al recente di Giro di Svizzera. Il toscano corre comunque in casa e ha anche l’esperienza giusta per far fronte all’inevitabile inferiorità numerica in cui potrà trovarsi in gara (è l’unico portacolori della sua squadra). Doti di fondo e di resistenza, oltre a uno spunto veloce più che discreto, ne fanno un favorito sicuramente autorevole.
La tipologia di tracciato sembra propizia anche per Andrea Vendrame (Decathlon-Ag2R La Mondiale), altro uomo che sa tenere molto bene su salite non troppo lunghe e che è dotato di ottime capacità da fondista, come dimostrato anche nell’ultimo Giro d’Italia. Pure per lui c’è da tenere in conto il discorso “isolamento”, ma anche il veneto è corridore di grande esperienza. Il menù sembra quello giusto per il primo grande squillo stagionale di Andrea Bagioli: il portacolori della Lidl-Trek è alla ricerca del successo rompighiaccio con i nuovi colori e il percorso toscano pare cucito su misura sulle sue caratteristiche, qualora la condizione fosse quella delle grandi occasioni.
Chi arriva all’appuntamento sulle ali dell’entusiasmo è Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), protagonista di una brillantissima settimana al Giro di Slovenia, portato a termine da vincitore generale. Il corridore emiliano dovrebbe affidarsi a qualche colpo di mano, magari solitario, ma particolari contesti tattici potrebbero consentirgli di provare il colpaccio. In gare secche, su percorsi mossi, il nome di Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels) va sempre tenuto in considerazione: se il campano riuscirà a tenere botta lungo le ripetute ascese di via dei Baroncoli, sarà un cliente scomodo per tutti nel finale, soprattutto in caso di arrivo in un gruppetto ristretto. Stesso discorso per Simone Velasco (Astana Qazaqstan), che sarà campione uscente e che sarà quindi doppiamente motivato dal voler difendere nel migliore dei modi il titolo vinto nel 2023. Anche l’elbano è atleta che sa farsi valere in gruppetti composti da relativamente poche unità e potrebbe anche trovare l’appoggio di qualche compagno di colori nell’arco della giornata.
L’Astana avrà in gara, fra gli altri, anche Samuele Battistella, altro corridore con un discreto spunto veloce e capace anche di provare attacchi a lunga gittata. Attenzione, sempre nel gruppo “kazako” a Davide Ballerini, per il quale il percorso potrebbe essere un po’ troppo duro, ma che ha dimostrato di essere in netta ripresa, dopo i problemi fisici patiti durante i mesi scorsi. Un’altra “pattuglia” interessante è quella della UAE Team Emirates, che avrà in gara solo tre corridori, ma di indubbio spessore: Diego Ulissi va sempre tenuto in conto in giornate di questo tipo, Filippo Baroncini ha mostrato buoni segnali nella cronometro e Alessandro Covi ha le caratteristiche giuste per fare la differenza con qualche iniziativa personale, magari lontano dal traguardo.
Un attacco che possa fare grande selezione è quello cui dovrà affidarsi Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), corridore che può fare molto bene su uno strappo come quello su cui presumibilmente si deciderà la gara. Ci si possono attendere attacchi anche da Walter Calzoni, Gianluca Brambilla e Filippo Conca, terzetto cui si affidano principalmente le speranze della Q36.5, Più conservativa potrebbe essere invece la tattica di Matteo Trentin (Tudor), che ha dalla sua esperienza, resistenza e anche quella punta di velocità che potrebbe risultare fondamentale in un arrivo a ranghi più o meno ristretti.
Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) ha invece qualità che possono permettergli di muoversi su più scenari e un occhio andrà dato, con gli stessi colori del bergamasco, al giovane Francesco Busatto, capace di ottimi spunti alla fine di corse molto tirate e selettive. Da tenere in considerazione anche Davide de Pretto (Jayco-AlUla), che ha fatto vedere qualità molto adatte a un percorso del genere: il veneto avrà peraltro accanto Filippo Zana e Alessandro de Marchi, che avranno modo di giocarsi le loro carte, ma che, in caso di finale tattico, potranno anche mettersi a disposizione del più giovane compagno di squadra. Attenzione va posta, in ogni caso, a quel che vorrà provare a fare Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e alle condotte di gara di Davide Formolo (Movistar), Gianni Moscon (Soudal-QuickStep), Edoardo Affini (Visma|Lease a Bike) e Stefano Oldani (Cofidis), tutti corridori che hanno le capacità giuste per ritagliarsi spazi importanti in corsa.
Inevitabile, poi, che i “grandi numeri” schierati dalle tre formazioni Professional italiane possano rappresentare un fattore di grande peso specifico nell’economia della corsa. La Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè avrà ben 17 corridori in gara: da vedere quale potrà essere l’eventuale strategia di squadra, ma Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi e Alessandro Tonelli hanno le caratteristiche giuste per arrivare fino in fondo a giocarsi le loro carte, su scenari di vario tipo. Meno numeroso, ma ugualmente agguerrito, è il gruppo della Polti-Kometa, che proverà probabilmente a muoversi da lontano con Mirco Maestri, Davide Bais e Mattia Bais; difficile che Giovanni Lonardi riesca ad assorbire tutti i vari strappi previsti dal percorso, ma in caso dovesse riuscirci, il velocista veronese sarebbe osso duro per tutti nel finale.
La forza del numero è dalla parte anche della Corratec-Vini Fantini, che va a caccia di un successo che segni anche la svolta della stagione. Ci si affida alla grinta di Valerio Conti, all’energia di Davide Baldaccini e, eventualmente, all’esperienza di Kristian Sbaragli, che potrebbe tener botta fino alla fine e poi sfruttare il suo spunto veloce. Proveranno a lottare per risultati importanti, che siano anche “solo” piazzamenti di spessore, inoltre, Thomas Pesenti (JCL Team Ukyo), Marco Tizza (Bingoal WB) e Sergio Meris (MBH Bank Colpack Ballan).
Borsino dei Favoriti Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2024
***** Alberto Bettiol
**** Andrea Bagioli, Andrea Vendrame
*** Giovanni Aleotti, Lorenzo Rota, Simone Velasco
** Vincenzo Albanese, Nicola Conci, Filippo Fiorelli, Matteo Trentin
* Filippo Baroncini, Walter Calzoni, Davide de Pretto, Mirco Maestri, Kristian Sbaragli
Meteo Previsto Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2024
Possibili temporali. Possibilità di precipitazioni: 70%. Umidità: 40%. Vento fino a 13 km/h direzione SSE. Temperatura minima 17°C, massima 24°C.
Altimetria e Planimetria Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2024
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