Presentazione Percorso e Favoriti Herald Sun Tour 2020

L’Herald Sun Tour 2020 chiuderà, come da tradizione, la trasferta oceanica di inizio stagione. La corsa a tappe australiana, in programma dal 5 al 9 febbraio, gode di una discreta partecipazione, favorita dagli eventi WorldTour che l’hanno preceduta. Nel palmarès delle ultime edizioni troviamo nomi di primo piano come Esteban Chaves e i vincitori del Tour de France Bradley Wiggins e Chris Froome, mentre sarà assente il vincitore dello scorso anno Dylan Van Baarle, dal momento che la sua squadra non sarà al via. Anche quest’anno non mancheranno le formazioni WorldTour, con quattro squadre che hanno deciso di prolungare la propria trasferta nel continente. A completare il gruppo saranno nove compagini Continental e una selezione nazionale australiana, mentre saranno assenti formazioni Professional.

HASHTAG UFFICIALE: #SunTour

Albo d’oro

2019 VAN BAARLE Dylan
2018 CHAVES Esteban
2017 HOWSON Damien
2016 FROOME Chris
2015 MEYER Cameron
2014 CLARKE Simon
2011 HAAS Nathan
2009 WIGGINS Bradley
2008 O’GRADY Stuart
2007 WILSON Matthew
2006 GERRANS Simon

Percorso Herald Sun Tour 2020

L’ultimo appuntamento della lunga trasferta australiana presenta un percorso misto con frazioni che si annunciano combattute con traguardi adatti sia ai velocisti che agli scalatori. Si parte con una tappa piuttosto breve di 122,4 chilometri quasi del tutto pianeggianti, da Nagambie a Shepparton, con un arrivo che dovrebbe permettere ai velocisti di giocarsi il primo successo e la possibilità di indossare la maglia di leader. L’unica possibile insidia per le squadre delle ruote veloci potrebbe essere rappresentata dal vento. Il giorno successivo, saranno attesi gli uomini di classifica nella frazione, che da Beechwork porterà a Fallse Creek al termine di 117,6 chilometri. La tappa si conclude con una salita lunga 30 km con alcuni strappi decisamente impegnativi. Pur presentando una pendenza media del 3,9%, l’asperità ha dei tratti molto duri che potrebbero già essere decisivi ai fini del successo finale.

La terza frazione è la più lunga della corsa, con i suoi 178,1 chilometri da Bright a Wangaratta. Il tracciato non presenta grandi difficoltà altimetriche e il GPM di terza categoria posto nel finale difficilmente creerà problemi alle ruote veloci. I fuggitivi potrebbero cercare di resistere, ma se le squadre dei favoriti non sbagliano i calcoli, sarà volata. Nuovamente spazio agli scalatori invece per la quarta tappa, che vedrà il gruppo partire da Mansfield in direzione del Mount Buller, dove la tappa si concluderà al termine di soli 106,6 chilometri, ma gli ultimi 15 saranno tutti in salita, con pendenze a tratti impegnative (pendenza media del 5,9% e punte del 13%).  La chiusura è il circuito di Melbourne, uno show per velocisti con un tracciato di poco più di 4 chilometri da ripetere 22 volte, per un totale di 89,1 chilometri complessivi. Ci sono alcune pendenze, lo strappo più impegnativo ha una media del 5,8%: sulla carta niente che possa creare problemi, ma non sono da escludere sorprese se la classifica dovesse essere corta.

Tappe Herald Sun Tour 2020

Mercoledì 5 febbraio –  1ª Tappa: Nagambie – Shepparton (121,9 km)
Giovedì 6 febbraio – 2ª Tappa: Beechwork – Falls Creek (117,6 km)
Venerdì 7 febbraio – 3ª Tappa: Bright – Wangaratta (178,1 km)
Sabato 8 febbraio – 4ª Tappa: Mansfield – Mt Buller (106,6 km)
Domenica 9 febbraio –  5ª Tappa: Melbourne- Melbourne (89,1 km)

Favoriti Herald Sun Tour 2020

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La Mitchelton – Scott ha tutto per vincere. I padroni di casa si presentano infatti con una selezione di alto livello, che ha ovviamente in Simon Yates il nome più altisonante, ma assieme a lui ci sono corridori come i già Damien Howson e Cameron Meyer, oltre al secondo della passata edizione Nick Schultz. Prima punta sarà dunque il britannico, con la possibilità che, in base alla forma e agli scenari, qualcuno dei suoi compagni possa trovare lo spazio per giocarsi le sue carte in prima persona.

Unica squadra in grado potenzialmente di creare difficoltà è la Sunweb, che a sua volta si presenta con più opzioni in grado di provare a impensierire i rivali con uomini come Rob Power, Jai Hindley e Michael Storer, che sulle strade di casa proveranno a loro volta a farsi valere. Meno attrezzate per le salite appaiono le altre due formazioni WorldTour, che avranno in James Piccoli (Israel Start-Up Nation) e Neilson Powless (EF Pro Cycling) gli unici a poter provare le proprie carte, supportati rispettivamente da Omer Goldstein e James Whelan.

Difficile pensare che corridori di formazioni continental possano riuscire a impensierire i nomi più blasonati, anche se corridori come Marcos Garcia (Kinan Cycling Team), Nicholas White e Samuel Jenner (Team BridgeLane) proveranno a farsi valere in una corsa che per loro rappresenta un obiettivo e una occasione importante.

Anche in caso di volata le squadre di riferimento ovviamente non cambiano, con Moreno Hofland (EF Pro Cycling) che proverà a far valere la sua esperienza rispetto agli emergenti Alberto Dainese (Sunweb), Kaden Groves (Mitchelton-Scott) e Mihkel Raim (Israel Start-Up Nation), con l’italiano che arriva in grandissima forma tanto da poter sperare di andare già a conquistare la sua prima vittoria tra i professionisti. Qualche chance in più per le squadre locali continentali pensando alle tappe, a cui potrebbero puntare corridori come Benjamin Hill (Team BridgeLane), Liam White (Oliver’s Real Food), Hayden Mccormick (Black Spoke) e il neerlandese Roy Eefting (Sapura).

Altimetrie e Planimetrie Herald Sun Tour 2020

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