Presentazione Percorso e Favoriti Bretagne Classic 2023

La Bretagne Classic – Ouest France 2023 proseguirà nel solco della recente tradizione. La corsa di un giorno francese, in programma domenica 3 settembre, non avrà il carattere pre-mondiale delle ultime edizioni, ma rimane un appuntamento importante e prestigioso nel calendario della seconda parte di stagione, considerato anche il suo rango di prova World Tour. Il percorso della 92esima edizione è stato ulteriormente indurito rispetto alla precedente, dato che il dato relativo al dislivello complessivo tocca quest’anno i 4235 metri, spalmati lungo i 258,3 chilometri disegnati dagli organizzatori. Non mancheranno i grandi nomi al via: fra questi, ci sarà grande attesa per Mathieu van der Poel, al debutto ufficiale con la maglia di Campione del mondo.

ORARIO DI PARTENZA: 10:35
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:47 – 17:01
DIRETTA TV/STREAMING: 11:45 – 17:00 Eurosport Player / GCN / Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #BretagneClassic

Albo d’oro recente Bretagne Classic – Ouest France

2022 VAN AERT Wout
2021 COSNEFROY Benoît
2020 MATTHEWS Michael
2019 VANMARCKE Sep
2018 NAESEN Oliver
2017 VIVIANI Elia
2016 NAESEN Oliver
2015 KRISTOFF Alexander
2014 CHAVANEL Sylvain
2013 POZZATO Filippo

Percorso Bretagne Classic 2023

Plouay – Plouay (258,3 km)

La partenza rimane fissata a Plouay, ma dalla cittadina bretone inizierà un percorso abbastanza diverso rispetto al 2022, con i corridori che punteranno verso nord per poi affrontare un anello che li riporterà in direzione di Plouay. Nel lungo “cerchio” disegnato dagli organizzatori ci sono diverse asperità, fra cui il Col du Tredudon e il Col du Trevezel. Prima di ritornare nel territorio di Plouay, nel menù di un tracciato decisamente nervoso ci sarà anche un tratto di sterrato, quello di Le Hellés-Ribin, posizionato a 80 chilometri dal traguardo.

Quando i corridori entreranno nel circuito finale, che sarà probabilmente il momento decisivo della gara, mancheranno 15,3 chilometri al traguardo. Due gli strappi che caratterizzano l’ultimo tratto della competizione, la Bosse de Rostervel (1,5 km al 4,46%, max. 10%), posizionata ai -9, e la Bosse du Lezot (900 metri al 5,33%, max. 14%), piazzata a 4500 metri dal traguardo. Poco prima del cartello dei -3 all’arrivo, inoltre, c’è anche lo “sbalzo” della Bosse de Kerscoulic, che misura solo 225 metri, ma che ha una pendenza che arriva anche al 12 per cento. Sono tre rampe che rappresentano un trampolino ideale per i corridori che vorranno provare a giocarsi le loro carte, in caso siano diverse da un’ipotetica volata finale.

Favoriti Bretagne Classic 2023

Clicca qui per la startlist completa

Sono tanti i corridori di alto profilo che si daranno battaglia su un percorso molto insidioso, ma che non taglia del tutto fuori gli uomini veloci. I fari dei pronostici sono comunque puntati su quegli atleti completi, che hanno caratteristiche di fondo e di potenza indispensabili per far bene su un tracciato con poco respiro. Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), che torna in gara su corse professionistiche e che, in caso sia ancora tirato a lucido, rappresenta inevitabilmente un favorito di spessore per la corsa bretone, dove troverà numerosi strappi e tratti impegnativi in cui far valere le sue qualità di scattista, potendo poi contare anche su uno spunto veloce decisamente importante.

In gara con lui ci sarà anche il compagno di squadra Jasper Philipsen, che ha già dimostrato di saper tenere su percorsi “accidentati”, anche se le pendenze presenti negli ultimi 15 chilometri potrebbero richiedergli forse troppo per tenere il passo dei rivali più esplosivi. In quanto a esplosività, Arnaud de Lie (Lotto-Dstny) è giovane ma ha già fatto vedere di non temere nessuno: il belga è un velocista puro che però sa andare anche molto forte sugli strappi e in caso dovesse tenere le ruote dei migliori sarebbe un’arma difficilmente contenibile nel finale.

Torna in gara, dopo lo sfortunato Mondiale, un altro nome eccellente delle corse di un giorno (e non solo), ovvero Christophe Laporte (Jumbo-Visma), che sarà con ogni probabilità l’uomo di riferimento della sua squadra. Uomo da grandi classiche e dotato di un eccellente spunto veloce, il francese andrà a caccia di una vittoria individuale che gli manca dall’ormai lontano Giro del Delfinato 2023.  Marc Hirschi (UAE Team Emirates) non ha forse le velocità di punta dei colleghi citati finora, ma sarà la punta più acuminata schierata dalla sua formazione: lo svizzero sa essere sempre brillante nelle gare di un giorno e ha nelle gambe la possibilità di piazzare uno o più attacchi che potranno selezionare il gruppo nel finale.

Ben Healy (Ef Education-EasyPost), poi, è tutt’altro che un velocista, ma ha già fatto vedere di essere capace di infiammare le gare con attacchi coraggiosi e fruttiferi. Per avere ambizioni di vittoria dovrà comunque liberarsi di quasi tutti gli altri pretendenti al successo, ma l’irlandese potrebbe trarre giovamento dalla presenza di Alberto Bettiol, altro corridore che non si nasconde e che sa produrre azioni significative in gare di questo tipo. La Ineos Grenadiers si affiderà invece a Ethan Hayter, corridore che sa tenere su strappi impegnativi e che ha poi uno spunto veloce tutt’altro che trascurabile, anche se ancora da misurare con avversari di questo lignaggio. Formazione a più punte per la Soudal-QuickStep, che ritroverà Julian Alaphilippe e che potrebbe far bene soprattutto con Mauro Schmid, altro corridore che può entrare in un potenziale gruppetto ristretto, selezionato magari dagli strappi del circuito conclusivo.

In un finale ad alta velocità potrebbero farsi spazio anche il giovane francese Paul Penhoët (Groupama-FDJ), il campione italiano Simone Velasco (Astana Qazaqstan) e Alex Aranburu, carta più pesante nella formazione schierata per l’occasione dalla Movistar. Da non trascurare poi il duo tedesco della Dsm-Firmenich composto da John Degenkolb e Marius Mayrhofer,  il neozelandese Corbin Strong (Israel-Premier Tech) e l’eritreo Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty) che deve lasciarsi dietro un periodo poco entusiasmante.

Attenzione, inoltre, al duo della TotalEnergies composto da Mathieu Burgaudeau e Anthony Turgis, corridori che hanno già dimostrato di saper creare azioni molto interessanti in contesti di alto profilo come questo, senza dimenticare ovviamente anche Peter Sagan, che tutti speriamo possa lasciare il segno in queste ultime corse della carriera. Laddove ci fosse spazio per attacchi solitari o si venisse a creare una situazione difficilmente controllabile, occhio  a Benoît Cosnefroy (Ag2R-Citroën), che potrebbe anche regolare un piccolo gruppetto allo sprint e qui già vincitore due anni fa, Clément Champoussin (Arkéa-Samsic), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) e Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck) tutti corridori capaci di fare la differenza con azioni personali.

Borsino dei Favoriti Bretagne Classic 2023

***** Mathieu van der Poel
**** Arnaud De Lie, Christophe Laporte
*** Alberto Bettiol, Ethan Hayter, Marc Hirschi,
** Benoît Cosnefroy, Ben Healy, Mauro Schmid, Anthony Turgis
* Julian Alaphilippe, Alex Aranburu, Biniam Girmay, Jasper Philipsen, Simone Velasco

Meteo Previsto Bretagne Classic 2023

Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 62%. Vento fino a 19 km/h in direzione OSO. Temperatura prevista: minima 23°C, massima 31°C.

Altimetria e Planimetria Bretagne Classic 2023

Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio