Giro d’Italia 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Tredicesima Tappa: Borgofranco d’Ivrea – Crans Montana (199 km)

Con la tredicesima tappa del Giro d’Italia 2023 arriva il momento del primo tappone alpino. Pur mancando, a causa della neve, il previsto passaggio in vetta al Colle del Gran San Bernardo, che sarebbe stata la Cima Coppi di questa edizione della Corsa Rosa con i suoi 2469 metri di quota, la Borgofranco d’Ivrea – Crans Montana offrirà lo stesso una giornata decisamente impegnativa, con tre GPM di prima categoria e un dislivello totale di più di 4800 metri. Oltre ad affrontare comunque buona parte della salita del Gran San Bernardo, dopo la quale, passando dal traforo, la carovana entrerà in Svizzera, i corridori scaleranno infatti anche il Croix de Coeur e l’ascesa finale verso la nota località elvetica, per una frazione che dovrebbe finalmente vedere il primo scontro in montagna tra i big della generale.

AGGIORNAMENTO ORE 11:00 VENERDI 19/5: In seguito ad una riunione con i corridori, l’organizzazione di corsa ha deciso di accorciare la tappa, tagliando completamente i primi 123,4 chilometri. Dopo il trasferimento che rispetta gli orari annunciati, la tappa partirà dunque direttamente alle 14:30 da Le Châble, ai piedi della Croix de Coeur, per una tappa che misurerà dunque 74,6 chilometri, conservando le ultime due salite di giornata.

ORARIO DI PARTENZA: 11:00
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:34-17:22
DIRETTA TV E STREAMING: 11:00-14:00 RaiSport / 14:00-17:55 Rai2 | 10:45-17:45 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
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Percorso Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Si ripartirà dal Piemonte, precisamente da Borgofranco d’Ivrea, ma quasi subito si entrerà in Valle d’Aosta percorrendo nei primi 60 chilometri una strada costantemente in leggera salita, a esclusione di una breve asperità a Saint-Vincent. In questo tratto iniziale si passerà anche dal traguardo volante di Nus, poi, una volta giunti ad Aosta, si entrerà nel vivo iniziando a scalare il Gran San Bernardo, che nonostante il taglio della parte finale misurerà comunque 25,7 chilometri (pendenza media del 5%, max. 10%) e porterà i corridori fino a 1878 metri di quota, all’ingresso del traforo che consentirà al gruppo di passare dall’Italia alla Svizzera.

Dopo i sei chilometri di tunnel, ne seguiranno 25 di una discesa piuttosto veloce e senza particolari difficoltà, conclusa la quale si tornerà a salire per un breve tratto fino a In seguito alle modifiche annunciate stamani, la tappa partirà direttamente da Le Châble, dove comincerà ufficialmente l’ascesa di Croix de Coeur. Lunga 15,4 chilometri, la salita presenterà pendenze sempre piuttosto costanti (media dell’8,8%), che diventano più dure man mano che si sale, raggiungendo una punta del 13% proprio poco prima dello scollinamento a quota 2174 metri. A metà dell’ascesa, a Verbier, il gruppo transiterà anche dal secondo sprint intermedio.

Nonostante la durezza della scalata, però, difficilmente vedremo gli uomini di classifica muoversi in questa fase, anche perché, dopo una discesa abbastanza insidiosa e ricca di tornanti, ci saranno più di venti chilometri di fondovalle pianeggiante che dovrebbero favorire maggiormente gli inseguitori, anche rispetto ai fuggitivi di giornata. Ai -13,1 dalla conclusione inizierà quindi la salita finale verso Crans Montana, ascesa non troppo regolare (soprattutto nei primissimi chilometri, dove si tocca anche una punta del 13%) ma che comunque proporrà pendenze sempre attorno al 6-8% (la media è del 7,2%). Il finale sarà un po’ più semplice nonostante un tratto all’11% poco prima dell’ultimo chilometro, con una breve discesa appena dopo la flamme rouge e un’ultima rampa di 700 metri al 5,6%.

Salite Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2023

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Salita del Gran San Bernardo 1 1878 87,5 61,8 25,7 1281 5,0% 10%
Croix de Coeur 1 2174 139,8 124,4 15,4 1352 8,8% 13%
Crans Montana 1 1456 199 185,9 13,1 948 7,2% 13%

Favoriti Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Se tutto andrà bene, sarà questa la tappa dove potremo vedere un primo vero scontro in salita tra i big della classifica generale, che potrebbero così giocarsi anche il successo di giornata (anche se ovviamente molto dipenderà da quanto spazio verrà lasciato ai fuggitivi). Tra i principali favoriti alla vittoria di tappa possiamo quindi inserire Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che essendo a soli 2″ dal primato potrebbe anche decidere che è arrivato il momento di andare a prendersi la Maglia Rosa. Se ne avrà la possibilità, il 33enne proverà a staccare i rivali e guadagnare secondi, ma in caso contrario resta uno dei più veloci in un eventuale sprint ristretto, e dunque potrebbe comunque cogliere il successo.

Ovviamente, la Maglia Rosa Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) non starà a guardare e, se ne avrà l’opportunità, proverà a sua volta a guadagnare terreno nei confronti degli avversari. Pur avendo perso Tao Geoghegan Hart, la formazione britannica è apparsa finora la più compatta, dunque non è da escludere che possa riproporre una sorta di “treno in salita” stile Sky, con il gallese che avrà a disposizione compagni di squadra come Thymen Arensman, Laurens De Plus e Pavel Sivakov per provare a fare la differenza. Da questo punto di vista, la Jumbo-Visma sembra avere qualcosa in meno rispetto alla Ineos, anche se Roglic potrà comunque contare su Sepp Kuss, Koen Bouwman e Michel Hessmann, corridori che, al pari di Arensman, De Plus e Sivakov, potrebbero anche imporsi in questa giornata se beneficiassero di un po’ di libertà in caso di cambiamenti nelle tattiche.

Tra gli uomini di classifica più forti quando la strada sale possiamo inserire sicuramente anche Lennard Kämna (Bora-hansgrohe), che si è ritrovato capitano unico della sua squadra dopo il ritiro di Aleksandr Vlasov. Il tedesco è un attaccante, anche se di solito le sue azioni partono da lontano, ma ovviamente non avrà tutta questa libertà; il 26enne dovrà quindi provarci più vicino all’arrivo, e considerando che in classifica è lontano quasi due minuti dalla Maglia Rosa, gli altri big potrebbero anche lasciargli un po’ di spazio, abbastanza per non guadagnare troppo terreno ma per andare a prendersi la vittoria di giornata. Non è invece un attaccante João Almeida (UAE Team Emirates), corridore regolarista e piuttosto difficile da staccare; il portoghese, inoltre, è anche abbastanza veloce, quindi in caso di arrivo di un drappello ristretto sarà da tenere d’occhio.

Diverse opzioni le ha la Bahrain Victorious, la migliore delle quali è attualmente Damiano Caruso. Il siciliano dovrà soprattutto provare a restare con i migliori, ma chissà che, con la buona condizione messa in mostra nelle ultime tappe, non possa provare a inventarsi qualcosa. I compagni di squadra Santiago Buitrago e Jack Haig potrebbero però avere un po’ più di spazio considerando che sono abbastanza lontani nella generale, anche se farli riavvicinare troppo potrebbe essere pericoloso. Tra gli altri big che potrebbero lottare per la vittoria in questa giornata possiamo poi citare Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), che finora è riuscito a tenersi fuori dalle cadute e non ha perso troppi minuti a crono, Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) e Thibaut Pinot (Gropuama-FDJ), che invece dovranno provare a recuperare terreno. Dovranno invece soprattutto difendersi Andreas Leknessund (Team DSM) e Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), entrambi ancora in top-10.

Chiaramente, per la vittoria di tappa non si possono escludere i fuggitivi, soprattutto quelli forti in salita. Se ricevessero il via libera dal loro capitano, Almeida, Jay Vine e Brandon McNulty (UAE Team Emirates) potrebbero essere due protagonisti di questa giornata, soprattutto l’australiano, uscito di classifica per una caduta negli scorsi giorni. Chi potrebbe andare all’attacco da lontano sono poi Jefferson Cepeda (EF Education-EasyPost), Einer Rubio e Carlos Verona (Movistar), Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep), Bob Jungels (Bora-hansgrohe), Lorenzo Fortunato e Davide Bais (Eolo-Kometa), con il secondo che potrebbe puntare anche a guadagnare punti ai GPM.

Altri possibili protagonisti potrebbero poi essere quei corridori già andati in fuga in questo Giro, come Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic) e Filippo Zana (Team Jayco AlUla).

Borsino dei Favoriti Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2023

***** Primoz Roglic
**** Lennard Kämna, Geraint Thomas
*** João Almeida, Damiano Caruso, Eddie Dunbar
** Santiago Buitrago, Hugh Carthy, Thibaut Pinot, Jay Vine
* Thymen Arensman, Lorenzo Fortunato, Jack Haig, Andreas Leknessund, Einer Rubio

Meteo Previsto Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Rovesci. Possibilità di precipitazioni: 85%. Umidità relativa: 70%. Vento direzione O fino a 11 km/h. Temperatura prevista: minima 10° C, massima 15° C.

Maggiori insidie Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Anche in questa giornata la pioggia potrebbe infastidire il gruppo, così come il freddo man mano che si salirà in alto, anche se alla fine si supererà quota 2000 solo sulla Croix de Coeur. I quasi 55 chilometri di salita e i più di 4800 metri di dislivello saranno ovviamente l’altra grande insidia di questa tappa, oltre a un po’ di stanchezza dopo due settimane nelle quali i corridori hanno avuto davvero poco respiro.

Altimetria e Planimetria Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2023

Cronotabella Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2023

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