Tirreno-Adriatico 2020, il nuovo percorso (Altimetrie e Planimetrie)
Svelato il nuovo percorso della Tirreno – Adriatico 2020. Con il nuovo calendario la Corsa dei Due Mari regala una gradita sorpresa a tutti gli appassionati: saranno infatti otto le tappe in programma dal 7 al 14 settembre, una in più di quanto previsto inizialmente, caso più unico che raro. Oltre alla grande novità della frazione aggiuntiva, che sostanzialmente consente di avere una giornata interamente in Umbria, da notare l’inversione delle ultime due tappe in linea, nonché il mancato arrivo nel Lazio. Al posto del traguardo di Sacrofano, la corsa arriverà infatti ai confini regionali, restando in Toscana con l’arrivo a Saturnia.
Percorso Tirreno – Adriatico 2020
Partenza confermata con una frazione in linea da e verso Lido di Camaiore, per 133 chilometri complessivi che la rendono la frazione più corta di questa edizione (eccezion fatta per la crono, ovviamente). Più impegnativa la prima parte, che prevede 26 chilometri da ripetere tre volte con la salita del Monte Pitoro, ma il secondo circuito, 19 chilometri da percorrere due volte, è completamente piatto, ideale per preparare e affrontare una volata.
Scenario invertito per la seconda giornata di corsa, che da Camaiore porterà a Follonica al termine di 201 chilometri. Intermanete pianeggiante la prima parte di corsa, almeno fino alla salita di Sassetta, dove inizia il circuito finale di 20 chilometri. Nelle due tornate previste il gruppo affronterà infatti lo strappo di Scarlino, detto dell’Impostino. Un dentello posto l’ultima volta a meno di dieci chilometri dal traguardo che potrebbe smuovere le acque.
Cambia dunque la terza frazione che non arriverà più a Sacrofano, sempre da Follonica. Il nuovo traguardo è infatti a Saturnia, senza dunque entrare nel Lazio. 217 chilometri complessivi per una tappa caratterizzata da un continuo saliscendi. Momento chiave sarà la doppia ascesa del Muro di poggio Murella, con la seconda posta a dieci chilometri dalla conclusione. Impegnativo il finale, con pendenze del 6-7% nell’ultimo chilometro.
Due sono ora le tappe di montagna, che vedono spezzata la originaria Terni – Sassotetto. La prima frazione vedrà infatti il gruppo restare in Umbria, con arrivo a Cascia al termine di una giornata impegnativa. Se l’arrivo non sarà in altura, i Monti Sibillini offriranno spazio per farsi vedere in salita. Forca di Gualdo, Rifugio Perugia e Ospedaletto le ascese che i corridori dovranno affrontare per andarsi a disputare il traguardo, posto in contropendenza al termine di 194 chilometri.
Ancora più dura la quinta tappa, che da Norcia porterà all’atteso traguardo di Sassotetto dopo 202 chilometri. Partenza subito impegnativa con la Forca di Ancarano, poi rapidamente seguirà la salita verso il Santuario di Macereto. Una giornata impegnativa che vedrà il gruppo scalare anche San Ginesio, Gualdo e Penna San Giovanni prima della salita finale, la scalata che da Sarnano porta al traguardo dopo 14,2km al 5,8% di pendenza media, con punte del 12%.
L’inversione delle due successive frazioni permette alle ruote veloci di andarsi a giocare la Castelfidardo – Senigallia, che dopo un inizio impegnativo porta nel circuito finale, completamente pianeggiante dopo 175 chilometri. Una tappa sulla carta dedicata alle ruote veloci, che hanno quattro tornate per chiudere su eventuali attacchi e andarsi a giocare lo sprint. Una tappa che permette di rifiatare in vista della successiva, decisamente più impegnativa.
La penultima giornata è infatti quella che ormai è considerata la tradizionale Tappa dei Muri. 181 chilometri invariati da Pieve Torina a Loreto, con un circuito finale da affrontare tre volte che racchiude tutte le difficoltà del giorno. La salita finale e lo strappo di Recanati si ripeteranno a grande velocità, senza concedere tregua con le loro pendenze spesso oltre il 10% ad un gruppo che in precedenza avrà percorso anche le salite di Montefano e Osimo per indurire la corsa.
Il gran finale sarà nuovamente la tradizionale cronometro per specialisti sul lungomare di San Benedetto del Tronto. Una andata e ritorno quasi interamente dritta, che permette di sviluppare grande potenza nei 10.050 metri in programma per cercare di ribaltare quanto successo nei giorni precedenti, oppure sublimare il proprio risultato.
Tappe Tirreno – Adriatico 2020
Tappa 1 (07/9): Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (133km)
Tappa 2 (08/9): Camaiore – Follonica (201km)
Tappa 3 (09/9): Follonica – Saturnia (217km)
Tappa 4 (10/9): Terni – Cascia (194km)
Tappa 5 (11/9): Norcia – Sassotetto (202km)
Tappa 6 (12/9): Castelfidardo – Senigallia (175km)
Tappa 7 (13/9): Pieve Torina – Loreto (181km)
Tappa 8 (14/9): San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto (10,1km – Crono)
Altimetrie e Planimetrie Tirreno – Adriatico 2020
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