Mondiali Glasgow 2023, Filippo Ganna verso la crono: “L’ultimo chilometro non è fra i miei preferiti, il vento potrà essere un fattore importante”

Dopo il successo di Lorenzo Milesi nella prova U23, l’Italia ha ancora diverse carte da giocare nelle prove su strada che concluderanno il programma dei Mondiali di Glasgow 2023. Una di queste non può che essere Filippo Ganna, che venerdì 11 agosto sarà di scena nella cronometro individuale élite e che si presenta alla prova sull’onda di quanto di incredibile fatto in pista, nella gara dell’inseguimento individuale. Il piemontese ha già due maglie iridate di specialità in bacheca, quelle di Imola 2020 e Leuven 2021, mentre la prova di Wollongong 2022 lo ha visto chiudere al settimo posto.

Ganna si è espresso così dopo aver completato la ricognizione del percorso di Stirling su cui si gareggerà: “Non è malvagio – le parole dell’azzurro – Nella parte centrale c’è una discesa con cui prendere dimestichezza. Poi, c’è l’ultimo chilometro, che non è proprio fra i miei preferiti. Un tratto di salita con pavé non è proprio l’ideale e ci sarà da combattere, ma sarà così per tutti”.

Il vento è da tenere in considerazione? “Sì, nelle parti aperte sarà uno dei fattori principali della gara. Bisognerà limitare eventuali danni e magari provare a guadagnare qualcosa in quei settori. Comunque, sui rettilinei si potranno fare grandi velocità, peccato per il finale che rallenterà un po’ la media…

Come detto, Ganna ha già una medaglia d’oro da mettere in valigia al momento di lasciare la Scozia, ma punta a raddoppiare il bottino: “La pista e la cronometro su strada sono due cose differenti, lo so bene. Ma dà un certo morale sapere che hai lavorato bene prima dell’appuntamento. Sì, ho tanta voglia di prendermi l’iride e di indossarlo, anche se – chiude con il sorriso – adesso ho poca voglia di fare fatica…”.

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