Giro d’Italia 2026, in Friuli la tappa Gemona-Piancavallo smuove lavori di manutenzione stradale per 15 milioni di euro
Il percorso del Giro d’Italia 2026 è ormai realtà da qualche giorno. Gli organizzatori hanno infatti presentato la loro creatura, definendo le sedi di partenza e di arrivo delle ventuno tappe della prossima Corsa Rosa. Definito anche tutto quello che sta nel mezzo, ovvero il tracciato delle varie frazioni che comporranno la gara ciclistica più attesa dell’anno su suolo italiano (e non solo, visto che la Grande Partenza avrà luogo in Bulgaria). Al Giro mancano ancora cinque mesi, ma il tempo vola e le varie amministrazioni locali e regionali avranno il loro bel daffare per rendere tutto pronto per il passaggio della carovana rosa.
È il caso del Friuli, che farà da palcoscenico per la tappa che sarà presumibilmente decisiva per le sorti della corsa. La ventesima, e penultima, frazione del Giro 2026 si svolgerà infatti fra Gemona del Friuli e Piancavallo e rappresenterà una giornata di sicuro spettacolo, data la doppia ascesa prevista dal tracciato verso la località montana, situata nel territorio della “fu” provincia di Pordenone.
In vista della tappa, che è in calendario per sabato 30 maggio e che avrà anche carattere di memoria, visto che è stata associata al 50esimo anniversario del tragico terremoto che ha colpito la zona nel 1976, ci saranno dei massicci investimenti pubblici in termini di manutenzione stradale. A snocciolare i numeri è il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. “Per garantire sicurezza e qualità al percorso della Corsa Rosa, sono in arrivo interventi di manutenzione stradale per quasi 15 milioni di euro tra le ex province di Udine e Pordenone“, ha scritto il politico sui suoi profili social.
Nel dettaglio, “oltre 4 milioni di euro saranno destinati da FVG strade per arterie statali e regionali – annota Fedriga – Quasi 3 milioni di euro saranno invece a disposizione dei comuni che saranno toccati dalla tappa, fra cui Aviano, Barcis, Gemona, Artegna, Majano, Colloredo, Osoppo, Bordano e Venzone“. Inoltre, 2,7 milioni saranno stanziati dall’Ente di decentramento regionale di Udine (la ex Provincia) e 5 milioni di euro arriveranno dall’omologo ente di Pordenone per tratti di strada definiti “strategici”, fino a Piancavallo.
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