Christian Scaroni si aggiudica la sedicesima frazione del Giro d’Italia 2025. Al termine di una delle tappe più impegnative di questa edizione della Corsa Rosa, l’azzurro della XDS Astana è arrivato al traguardo in parata con il suo compagno di squadra Lorenzo Fortunato che, dopo aver conquistato tutti i punti disponibili per consolidare la sua Maglia Azzurra, ha voluto completare la festa della formazione kazaka cedendo la vittoria al suo amico e connazionale, che ottiene così il primo successo in un Grande Giro e la prima vittoria di tappa italiana in questo Giro.
“Sono felicissimo – ha dichiarato Scaroni dopo l’arrivo – Io e Lorenzo abbiamo lottato sin dalla partenza della tappa e quando ha iniziato a piovere ho iniziato a sentirmi veramente bene. Nel finale abbiamo parlato per decidere chi doveva vincere la tappa, ma lui oggi ha rafforzato ancora la Maglia Azzurra e quindi io ho preso la tappa. Nell’ultimo chilometro sono andato veramente a tutta, ma lui mi ha ricordato quello che ci siamo detti e mi ha aspettato per lasciarmi la tappa. Oggi Lorenzo è stato un compagno di squadra perfetto, abbiamo corso alla grande e siamo stati entrambi molto forti. Questa vittoria è per la squadra. Faccio fatica ad esprimere a parole quello che provo, ma sono davvero felicissimo”.
“Ho capito che potevamo vincere solo sull’ultima salita – ha proseguito il 27enne – Ci siamo accorti che stavamo facendo staccare gli avversari uno dopo l’altro e alla fine ci siamo ritrovati insieme. Non ero sicuro che saremmo riusciti ad arrivare fino al traguardo perché il gruppo Maglia Rosa era dietro di noi, Carapaz ha attaccato e sapevamo che l’ultimo chilometro era davvero impegnativo. Ho realizzato che avrei vinto solo quando ho visto lo striscione del traguardo. Anche se a dire la verità non ho ancora ben capito cosa è successo“.
“Credo che sia la vittoria più importante e il giorno più bello della mia carriera – ha aggiunto in seguito ai nostri microfoni – Ci credevo, non è stato un inizio di Giro d’Italia facile, però nelle ultime tappe vedevo che stavo crescendo. Devo ringraziare tutta la squadra, in special modo Fortunato: avevamo parlato per la vittoria di tappa, lui avrebbe consolidato la maglia e a me avrebbe lasciato la tappa. Quindi sì, è il giorno più bello della mia vita”.
Come detto, la vittoria odierna di Scaroni è la prima di un italiano in questa edizione del Giro: “Questo è importante. C’era pressione, tra virgolette, su questa cosa, ne sentivo parlare. Da tanti anni non succedeva che alla 16a tappa un italiano non avesse ancora vinto, quindi son contento per l’Italia, spero di aver regalato un momento speciale a tutti a questo Giro d’Italia“.
Il 27enne è poi tornato a ringraziare il compagno di squadra Fortunato: “Sull’ultima salita avevamo tutti e due buonissime gambe, abbiamo messo in mezzo l’ultimo corridore della Movistar e ci credevamo sempre più ogni volta che un corridore si staccava da noi. È stato un uomo di parola, quando ha detto che mi lasciava la tappa così è stato. Non è solo una mia vittoria, ma è una vittoria di squadra e di Fortunato. È da inizio anno che stiamo correndo in questa maniera, cercando di ottimizzare nel migliore dei modi i risultati, senza trascurare le vittorie. Oggi abbiamo entrambi dimostrato di avere gambe e abbiamo vinto come squadra”.