Giro d’Italia 2023, Mark Cavendish caduto anche nella tappa di Napoli: “Non ci sono conseguenze gravi”

Altra caduta per Mark Cavendish al Giro d’Italia 2023. Dopo la spettacolare scivolata nel corso della volata a Salerno, che fortunatamente ha avuto conseguenze molto minori di quello che si poteva temere vista l’alta velocità del britannico e dei corridori con i quali è entrato in contatto, il leader della Astana Qazaqstan ha vissuto una giornata difficile oggi, con il lungo circuito di Napoli che presentava alcune salite risultategli indigeste (e non solo a lui visto che il gruppetto dei velocisti era piuttosto corposo). A rendere ancora più complicata la sua tappa è stata una caduta nella discesa del Colle San Pietro.

Già attardato, il campione britannico è stato infatti travolto da una folata di vento che gli ha fatto perdere l’equilibrio. Un incidente che si va a sommare a quello subito ieri, alla vigilia della prima grande tappa di montagna nella quale dovrà in ogni caso sudare parecchio per arrivare al traguardo entro il tempo massimo se dovesse perdere terreno presto come successo oggi. Ben scortato dai suoi compagni, tra i quali Gianni Moscon, Christian Scaroni e Samuele Battistella, il classe 1985 non è sembrato comunque particolarmente segnato da questa nuova caduta, pur avendo qualche nuovo livido e graffio, in particolare sulla parte inferiore della schiena.

La formazione kazaka ha successivamente confermato che non ci sono conseguenze gravi: “Dopo al sua caduta nella sesta tappa dell Giro Mark Cavendish sta bene. Ha alcune nuove escoriazioni e abrasioni sulla parte destra del corpo, ma nel complesso ha evitato infortuni gravi”. Atteso oggi, venerdì, ad una tappa complicata vista la lunghissima ascesa finale, il britannico dovrà dunque stringere i denti prima di poter provare di nuovo a gettarsi nella mischia di uno sprint.

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